Ci dobbiamo rassegnare all’imbarbarimento della politica?

Lo spettacolo offerto in questi giorni, dai politici, è stato così al di sotto dei minimi standard di decenza pubblica.
Quello che si è verificato in aula a Montecitorio non è semplice bagarre ma è vera e propria tempesta.
Ci si deve rassegnare alla caduta a un livello inferiore di civiltà delle relazioni umane e alla degradazione della politica a mero luogo della denigrazione personalistica e delle insinuazioni volgari?
I rappresentati istituzionali, tanto più se ricoprono ruoli rilevanti, dovrebbero essere una riserva di virtù civili, di buon senso e anche di sobrietà comunicativa.
Le classi dirigenti di un Paese, dovrebbero essere esempi di moralità, capacità, orientamento ai beni pubblici, rispetto delle regole e delle idee degli altri.

Politici rissosi e astiosi, alimentano consapevolmente un’idea di politica perdutamente malata, di semplice arena di detrattori in conflitto, di verbosità senza fatti, oltre che a incoraggiare e legittimare la corsa al ribasso degli insulti da cortile.

Siamo uno Stato che sta partecipando, in questi giorni, a un’operazione militare di guerra (se volete, chiamatela in altro modo), e che deve affrontare un’emergenza umanitaria drammatica.
Non ci rendiamo conto che così facendo si contribuisce a indebolire la già debole reputazione pubblica delle nostre istituzioni, dei politici e della politica?
E’ veramente un momento molto difficile per l’Italia, soprattutto per noi cittadini!

NO non è questa, la strada per risolvere i problemi che assillano il “Popolo Sovrano”, quanto piace ai politici questa parola, salvo poi ritornare a fare esclusivamente i loro interessi.
All’estero tutti restano convinti che l’Italia sia il Paese più bello del mondo, ci giudicano simpatici e solari e …ci prendono in giro per i nostri politici.
A chi dirà che i “nostri” non sono i peggiori rispondo:

La disoccupazione in Italia è di sotto alla media europea, ma vai a dirlo a un disoccupato e vedi se si consola!

Forse il Parlamento non è peggio dell’Italia, ma è difficile non pensare che sia il peggio dell’Italia.

(sì, lo so che “peggio” è un avverbio, ma ho chiesto una deroga e il perdono alle varie Insegnanti presenti in Eldy!).)

Questo quanto dichiarato da Montezemolo oggi:

MONTEZEMOLO: SE POLITICA PEGGIORA CRESCE TENTAZIONE DI SCENDERE IN CAMPO

Napoli, 1 apr -’Di fronte alle nostre proposte la risposta della politica è sempre la stessa: Se si vuol parlare di politica, bisogna entrare in politica. E se la situazione continua a peggiorare, se questo è lo spettacolo offerto dalla nostra classe politica, allora cresce la tentazione di prenderli in parola”. Piu’ di un monito quello del presidente di Italia Futura e della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, che oggi è intervenuto al congresso del Siap a Napoli. Inevitabile un parallelo con la rossa di Maranello:’Credo che l’Italia sia come una Ferrari – ha sottolineato Montezemolo – una macchina straordinaria fatta per correre, per competere e per vincere. Non possiamo più permetterci di tenerla ferma ai box per paura di una sconfitta, dobbiamo rimetterla in moto. Tutti insieme”.

Dure poi, le parole di Montezemolo nei confronti del governo Berlusconi proprio sui temi più cari al premier:’Berlusconi voleva fare la rivoluzione liberale e oggi guida un governo che più neostatalista e protezionista non si può e le tasse su imprese e cittadini sono ai massimi storici”.

Come potete leggere io non ho fatto nomi lui SI!


Ecco il titolo apparso oggi sul New York Times che spiega ai newyorkesi – e dunque a tutto il resto degli Stati Uniti e anche del mondo – che clima si respira in Parlamento in questi giorni.

Il titolo è “Rude and Crude Behavior Stains Italian Parliament”, che si traduce così: “Un comportamento villano e volgare macchia il parlamento italiano”.

19 Commenti a “Ci dobbiamo rassegnare all’imbarbarimento della politica? scritto da Giulian.rm”

  1. Lorenzo.rm scrive:

    Pazienza, Antonino, pazienza. Cosa fatta capo ha.

  2. Lorenzo.rm scrive:

    Vedi, Antonino, tu sarai un originale e mi fai una sventagliata di commenti, peraltro ad ore e a giorni diversi. Con un unico argomento ma con diverse varianti, che pazientemente ho sorbito ed accettato. Ti chiedo: tu credi di essere paziente nella stessa misura? Che io non ti vada a genio si capisce. Che hai i tuoi tabù e le tue idee consolidate, pure. Ma insomma, c’è posto per tutti o no? O per te no?

  3. antonino8.pa scrive:

    Il mio non era certo un contrattacco a meno che non sia stato un attacco il tuo. In quanto alle battute, Lorenzo, alcune penso sia preferibile tenerle per sè. Questione di tatto, forse?

  4. antonino8.pa scrive:

    Lorenzo capisco le battute, ma alcune non sarebbe meglio non farle?

  5. antonino8.pa scrive:

    Lorenzo non si tratta certo di contrattacco, penso solo che ci sono diversi tipi di battute e he a volte talune sarebbe bene che restassero nella mente di chi le ha partorite. Forse tatto?

  6. antonino8.pa scrive:

    Lorenzo, il mio non era un contrattacco, a meno che non ci fosse stato un attacco, di solito penso funzioni così.
    In quanto alle battute, ce ne sono di diverso tipo e forse alcune sarebbe meglio che restassero nella mente di chi le ha
    partorite, a volte può essere un gesto di tatto.

  7. porzia scrive:

    Scusami Giuliano ,quando sento di parlare di politica mi vergogno di essere italiana perchè sono anni che nessun politico si sforza di fare gli interessi del paese.Sono bravi a fare solo bla..bla….bla.. ma poi di concreto non vedi nulla.Fanno finta di approvare le leggi ma sono studiate bene per il loro tornaconto e per riempirsi le tasche,mentre i nuovi poveri diventano sempre più numerosi .Ornai non ce la facciamo più siamo saturi e personalmente me ne infischio dei rossi ,dei verdi, dei blu,e anche io ripeto le parole scritte da Franco “fòra dai bàl!”

  8. antonino8.pa scrive:

    Non intendevo contrattaccare Lorenzo anche se il contrattacco è una risposta all’attacco……
    Io credo che ci siano diversi tipi di battute e non sempre quelle che facciamo sono tanto felici, forse occorrerebbe riflettere un pò prima.

  9. antonino8.pa scrive:

    Non intendevo contrattaccare, Lorenzo, ma ci sono battute e battute. Forse a volte occorre essere più discreti.

  10. lieta scrive:

    me piace sordi ciao ahhah

  11. marisa8.bs scrive:

    abbiamo bisogno di persone che vivono nel mondo reale.quando ascolto i nostri politici mi sembra di vivere su un,altro pianeta,per fare il bene della gente comune bisogna conoscere la loro realta e non penso che montezemolo sia fra questi

  12. alba morsilli scrive:

    Sono 15anni che sopportiamole ingiustistie, le buffonate,le bugie,quello che è avvenuto alla camera è soltanto il clima
    incadescente della sopportazione.
    Poi visto da un ottica diversa filmante qualche cazzotto non è poi male,è la ciliegina sulla torta

  13. Lorenzo.rm scrive:

    Era una battuta, Antonino, non c’era bisogno di contrattaccare. Non ho profeti per quanto mi riguarda, solo non mi piacciono le persone importanti quando ispirano anche i tragitti più semplici, che dovrebbero essere affidati esclusivamente al “privato” di ognuno. In questo senso li definivo “sciocchi”. Ti prego, Franco, di accettare questa precisazione.

  14. Giulio Salvatori scrive:

    Sintetizzo: se si vuole parlare di politica, bisogna partecipare, essere presenti in qualunque partito o movimento. Contestare e fare uscire le persone serie dall’isolamento.C’è bisogno di cambiamento, di uomini che non abbiano interessi personali.NO ! Non credo che l’Italia, la politica seria, abbia bisogno di Montezemolo .C’è già uno che è in politica da diversi anni per i suoi interessi:avete letto di quanto è aumentato il suo reddito?Voglio essere pacato….mi fermo qui.

  15. franco muzzioli scrive:

    In questo caso non sono d’accordo con te Lorenzo, i quesiti di Saviano non sono sciocchi e se le sue parole di correttezza e di umanità sono da profeta …ben vengano……le falsità scaturiscono da ben altre bocche…..apparentemente più importanti!

  16. antonino8.pa scrive:

    Credo che chiamare falso profeta Saviano faccia parte di chi amorevolmente segue le peripezie di una certa classe politica, capisco benissimo che ci possono essere altri “profeti” da seguire. Se questa è la mentalità che prevale allora non mi resta che augurarci “buona fortuna”

  17. Lorenzo.rm scrive:

    Franco, integro il tuo intervento al mio e lo approvo “in toto”. Certo, sarà dura e ognuno deve metterci del suo. E si deve incominciare sdrammatizzando, dando contributi positivi, non avvelenando sistematicamente l’aria. Aspettando, pure, perché le cose non si raddrizzano con la bacchetta magica. E sono particolarmente d’accordo sulla questione dei “leader”: essi non nascono da soli, si formano sulla base delle idee che espongono, dei programmi (realizzabili) che indicano, dei consensi espliciti che riescono ad avere. Vogliamo impegnarci su questo fronte anche noi di Eldy? Che cosa vorremmo? Non in termini di pii desideri ma di concreti atti e fatti. E’ una goccia nell’oceano ma ci farebbe stare tutti meglio, fra l’altro. Molto più che se rispondiamo a sciocchi quesiti di falsi profeti alla Saviano.

  18. franco muzzioli scrive:

    Inizio approvando quello che dice Lorenzo ,non è che un nuovo Leader su di un predellino di una Ferrari possa cambiare le cose.
    Io sono stanco di leader ,dei loro sporchi interessi, della centralità dei loro affari , del culto della personalità , degli uomini del destino , degli unti dal Signore ,dei barzelettieri del bar dello Sport ,dei puttanieri senza morale.
    Vorrei gente seria ,orgogliosa di essere al servizio della comunità, schiva ed autorevole come De Gasperi, proba come Moro e Saragat, appassionata e pulita come Nenni e Berlinguer, ma dove sono questi italiani di valore, ma che fine hanno fatto ?
    Io sarei per azzerare tutto…via tutti quelli non eletti dal popolo, via quelli che fanno politica da più di quindici anni. Voglio giovani che non hanno le pretese di essere dei leader , che propongono programmi ed idee e per quelli vengono da noi eletti.
    Sono stanco , ho la nausea appena accendo la TV e vedo queste aggressività, queste partigianerie da stadio ,questi mangiapane a tradimento che pensano solo alle seggiole ……… infine prendendo a prestito una frase di un’altra grottesca mummia ….dico…”fòra dai bàl!”

  19. Lorenzo.rm scrive:

    Per rispondere al titolo, no, non ci dobbiamo rassegnare. E tutti possono contribuire al miglioramento delle cose. E per rispondere a Montezemolo, no, neppure la Ferrari va.

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