La conversazione, come forma di scrittura, e il raccontare di sé sul Web.

Istant messaging, chat, mondi virtuali sono tutte espressioni della tecnologia del nostro millennio.
Pensate a una conversazione (scrittura) con una persona sconosciuta:
Ha cambiato la vostra prospettiva o dato forma a una nuova realtà?
Leggere quello che scrive vi ha aiutato a vedere l’altra persona e voi stessi in modo più chiaro?
Vi ha lasciato un’inspiegabile sensazione di vicinanza?
E la sensazione ha perdurato ore, giorni, o anche più?

Questi nuovi sistemi di comunicazione pongono, a volte, un problema non marginale che è quello del tradimento.
E’ di questi giorni il caso di una donna che ha chiesto la separazione dal marito poiché scoperto su Second Life ad avere una relazione omosessuale.
C’è poi il pronunciamento del Tribunale di Treviso che ha dichiarato se il tradimento è virtuale sempre di tradimento, si tratta!

Quanto una relazione virtuale può avere effetti negativi sulla vita di coppia reale?
Il mondo virtuale può diventare talmente reale da far credere che il desiderio fisico sia vero, anche se non si è mai vista, respirata, toccata, annusata la persona?
Il dialogo instaurato con l’Altro/a è un vero dialogo o è un monologo con una parte di sé?
Oltre al piacere di raccontarsi, di confrontarsi, di fare amicizia Internet è solo evasione o qualcosa di più?

Alla mia domanda del perché la persona Ics intratteneva un rapporto “virtuale” con la persona Ipsilon, mi ha risposto testualmente:
Perché questo gioco mi diverte, questa seconda vita mi dà stimoli.

Preciso che Ics “tiene famiglia” e non mi risulta abbia problemi con il proprio partner.
Il problema è che in Internet si tende a innamorarsi facilmente perché l’inconsistenza di un rapporto virtuale lascia spazio alla fantasia per “idealizzare” l’amore.
Affinità virtuali
si trasformano spesso in tradimento virtuale e il passaggio a quello reale è altrettanto rapido.

Le conversazioni ci dicono chi siamo?

Poesia, di autore ignoto, che parla di amicizia virtuale in un modo semplice e carino.

L’amicizia virtuale
non ha distanze né frontiere.

Ha un viso sconosciuto e immaginario
con gran cuore
che tutti i giorni
si occupa di te,
si confida con te…
condivide con te le sue scoperte
e si augura le cose più belle per te.

La sera viene a portarti la buonanotte
e a dirti… “A domani” e
spesso è la prima la mattina a darti
il buongiorno

E’ un’amicizia che senti… reale
benché virtuale..


6 Commenti a “La conversazione scritto da Giulian.rm”

  1. Mariuccia scrive:

    Sono d’accordissimo con Porzia…Quanti inganni dietro finti ascolti, che mirano solo a farti credere di essere quello che non esiste…anche chi inganna, ha bisogno di “vestire” un personaggio per sentirsi migliore…e chi ascolta ha bisogno di credere per sentirsi meno solo…

  2. marisa8.bs scrive:

    che dire per me scambiarsi qualche frasi è stato di aiuto e varie volte compagnia ma tutto finisce ,li non ho mai pensato ne di essere capita ne di capire a fonde le persone , perchè penso che il più delle volte o quasi sempre si vuole dimostrare il lato migliere di se con questo devo ringraziare eldy che mi ha dato la possibilità di confrontarmi con tante persone

  3. nadia rm scrive:

    A proposito di virtuale,e so che non è questa la sede adatta,ma voglio augurare buon compleanno a una carissima amica,ma amica per davvero.BUON COMPLEANNO e altri 65 anni di felicita’ e buona salute,e pure un bacio..tie’,me vojo sprociutta’

  4. Lorenzo.rm scrive:

    Dico che Giuliano non ha sbagliato un rigo.

  5. alba morsilli scrive:

    In questo mondo attuale dove non esistono più i buoni rapporti tra gli uomini,dove non si chiacchera , dove esiste tanta solitudine, ecco che la tecnologia ti dà la possibilità di parlare.
    Come sempre tutte le cose è un’arma a doppio taglio,
    hai il giorno che sei attenta a non lasciarti andare, ma succede anche che cerchi un sostegno morale sei giu di corda, ed ecco la fregatura.Parli bla….bla….credi di essere capita finchè non ti svegli e ti rendi conto che chi ti ascoltava aveva altri pensieri.
    Incontrare l’amico speciale è perchè lo cerchi, sei disposta ad accettare i pensierini carini ecc…..
    Tutto questo avviene in sinbiosi psicologica,con una predisposizione al lavoro di fantasia.
    se questo fa bene a chi lo esercita senza far del male ai vari consorti, ben venga.
    Molto spesso invece come scrive Giuliano si ritrovano in una sala di tribunale.
    Perciò esistono le misure adoperiamole specialmente quando dialoghiamo con uno schermo e non sappiamo mai chi c’è dietro

  6. porzia scrive:

    ciao giuliano,ho letto con molta attenzione il tuo scritto,e non posso non essere pienamente daccordo con ciò che ho letto. Spesso, come è capitato anche a me, in internet riesci a conversare e lasciarti trascinare dalle adulazioni di una persona, credendo che sia veramente interessata a te e magari facendoti sentire una persona importante.
    La poesia poi rispecchia in pieno come si svolge l’approccio che ti fa pensare che le attenzioni avute da quella persona (buongiorno al mattino e buonanotte la sera augurandoti sogni fantastici) siano vere e degne di una persona sensibile e interessata a te. Alla fine, col senno di poi ti rendi conto che è tutto effimero, che è stata solo illusione perchè la conversazione virtuale è solo un inganno ed è utile perchè ci si nasconde dietro uno schermo per mascherare la tua vera identità per cui è meglio andarci cauti e prendere il tutto come beneficio di inventario .Grazie Giuliano

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