Agorà

Non è certo un peccato essere ricchi  anche se Gesù ha detto che …” è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco raggiunga il Regno dei Cieli…”

Forse è questo attaccamento alle cose materiali che li limita ed i loro piedi rischiano di affondare nella melma di un profitto colpevole.

Sia ben chiaro, il profitto  “è cosa buona e giusta”  se però è realizzato senza gravare sulle spalle altrui, senza eludere le leggi, senza sfruttare e senza calpestare le logiche di una società che deve autotutelarsi.

In Italia il 10% della popolazione detiene il 45% della ricchezza nazionale, questa proporzione, a noi che certamente non siamo ricchi sfondati, può far venire un qualche dubbio.

Quando l’imposta evasa è sui 100 miliardi di euro (il 15% del p.i.l.) e l’imponibile evaso è sui 270 miliardi di euro, una domanda te la poni…chi evade?

Mi guardo allo specchio e dico….sì ho pagato in nero l’idraulico ed ho sottratto allo Stato 20 euro….ho pagato in nero anche il giardiniere …circa altri 100 euro …tutto qui ….il resto lo pago e come …!
partendo dalla pensione mia e di mia moglie …….sì ammetto evado….ma son ben lontano da quelle cifre.

Vuoi vedere che quelle evasioni da capogiro le fa chi detiene il 45% della ricchezza ….cioè i ricchi!

In un momento come questo dove TUTTI devono contribuire e fare sacrifici  ti monta la rabbia, ti vien voglia di scendere in piazza e dire a questi  “ricchi” ….”ora tocca a voi” ….ma non con cortese sollecitudine, ma con l’urlo di chi è stanco di disuguaglianze ed ingiustizie.



14 Commenti a “I ricchi scritto da Franco Muzzioli”

  1. ughetta va scrive:

    Anzitutto il ricco chi è? certamente il vile denaro dà la possibilità di avere tutto ciò che di materiale si desidera.
    La ricchezza più grande per me è l’aver la salute ed essere soddisfatti nel vivere assieme ad una famiglia che ci scalda con il suo affetto.Comunque anche a me disturba il fatto che ci siano troppe disparità,mi chiedo chi ha cifre enormi di quattrini cosa ne fara?…Come è possibile non accorgersi di coloro che stanno male? Non rimorde la coscienza?
    Per quanto riguarda l’evasione fiscale:per eliminarla tutta oppure in gran parte, basterebbe che tutti potessimo detrarre dalla denuncia dei redditi tutti gli scontrini;verrebbe quindi automatico richiedere a coloro che si (dimenticano)di darli. Non ci vuole molto,solo prendere esempio da altri stati che adottano questo sistema.Chissà perchè non viene inserito questo sistema dai nostri potici???

  2. edmondo scrive:

    Leggendo i vari commenti, non togliendo, niente ai SS commentatori, mi sorprende il commento della Nicoletta, e non solo mi trova concorde, mi riempie di livore per quanto espresso con rabbia le sue vicessitudini giornaliere, fatte di stenti e privazioni, è mai possibile? si giunga a tanto? Forse non ci rendiamo conto di quanto si stia impoverendo L’Italia, ogni giorno sempre di più, la crisi? bisogna superarla, senza calpestare le fasce più deboli. Nik in eldy o si è benestanti o pensionati di lusso per cui si tende a minimizzare. Nik grazie per la tua spontaneità nel farci conoscere il momento peggiore del Berlusconismo.

  3. sandra vi scrive:

    Sono d’accordo con Giulio col suo punto di vista gia’ espresso.Franco ha fatto delle precise analisi,suscitando un senso di giustificata ribellione.Ma una cosa è certa: occorre tenere i nervi a posto ,come ha ricordato anche il ns presidente,stiamo atraversando momenti neri,tra l.incoscienza generale nn e. il caso di cercare di attizzare fuoco,ma cercare di stare uniti e rimboccarsi le maniche dandosi da fare……..

  4. Giulio Salvatori scrive:

    Per la verità io avrei già espresso il mio punto di vista con l’articolo precedente. Basterebbe trasferire qui tutti i commenti di coloro che sono intervenuti:- il tema è comunque il solito.Franco ha fatto delle analisi precise, dettagliate, cosa dire?Ha una capacità che ti fa venire maggiormente il senso di ribellione.Ma siccome, bisogna essere moderati , aspettiamo che maturino le menti.Una cosa è certa, non pregherò certamente il San Lorenzo a cui si riferisce Nadia rm. Dice un antico proverbio che :- Le cose piano piano vanno a posto- Speriamo

  5. franco muzzioli scrive:

    Caro Lorenzo lo so che il “buon senso” dovrebbe essere la guida della vita di tutti, ma quando chi ci governa ruba, evade o fa in modo che si possa evadere,condona, ricatta o si fa ricattare ,tassa chi già paga tutto …o quasi e soprattutto non risolve i problemi in una situazione tragica ..il “tuo primum vivere” mi suona leggermente qualunquistico,scusami, ma in certi momenti è necessario togliersi dalle spalle il buonismo inascoltato e a volte colpevole.
    Quando una politica fa chiaramente solo i suoi interessi per salvare “cadreghini traballanti” e per non dispiacere ai suoi elettori va contro ad ogni principio di equità …allora…..allora si perde la pazienza ed in “buona fede” ma con tanta rabbia adosso si comincia ad urlare.

  6. nikodireggio scrive:

    Commenti abilitati BUONGIORNO è FACILE PARLARE quando si hanno le spalle coperte. ma io ogni giorno mi tocca fare salti mortali
    fare la cresta sulla spesa . se mi arriva qualcosa di nuovo andiamo in tilt. quante volte non faccio visite mediche perchè non ho i soldi e poi si parla di prevenzione ma prevenzione de che?VI SEMBRA GIUSTO?LA vita non è per tutti uguali molti vivono nell’agio e non possono sentire sapere che invece ci sono persone famiglie che fanno proprio fatica che contano i soldi nel borsellino. chi perde il lavoro chi e cassintegrato
    i giovani dove lo trovano specialmente i figli degli operai?
    PERCHE DEVE PAGARE quelli che sempre pagano quelli che tirano sempre la cinghia. questi ricchi sono veramente abberranti non vogliono togliersi i vizi le barche le ville le macchine grosse non vogliono togliersi i ristoranti i massaggi le boutique
    il teatro il cinema alla nostra faccia tutti i giorni ci rapinano e ci lasciano le briciole.intanto gli operai muoiono sui posti di lavoro. sinceramente non mi fanno pena si devono redistrubuire le ricchezze chi la detto che debbo sempre soffrire’? sono loro che fanno la crisi le malefatte che paghino

  7. nadia rm scrive:

    per chi non è romano il famoso santo che ho citato nel commento
    è quello del detto:
    famo come s.lorenzo
    SE LA PIJAMO IN .. … ….
    e famo silenzio

    ALFRED!!!
    non sarai un grande poeta ma sicuramente sei un genio!!!

  8. alfred-sandro.ge scrive:

    Commenti abilitati
    Taglia pensioni, taglia servizi,
    questi Italiani son pieni di vizi.
    Taglia trasporti, taglia pastiglia
    taglia le spese a ogni famiglia.
    Solo così saranno salvati
    i debiti vecchi che hanno lasciati
    agli Italiani in questi anni
    più di una guerra han fatto danni.
    Gente corrotta, gente incapace
    …fanno le guerre per fare la pace
    Opere fatte e mai finite,
    spese iniziate decuplicate,
    rimborsi spese, diarie, gettoni,
    prezzi gonfiati, da grandi imbroglioni
    scuole, ospedali, asili, anziani,
    soltanto tagli. Non c’è domani.
    Non c’è domani, non c’è futuro,
    dobbiamo unirci a muso duro.
    forza ragazzi diamoci mossa
    non permettiamo che alcuno possa
    dire d’Italia : son deficienti.
    Urliamo forte, mostriamo i denti!!!
    Ne siam capaci, lo abbiamo fatto,
    la vita è nostra, cerchiamo il riscatto!
    Non aspettiamo la manna dal cielo
    successe una volta…. sol nel Vangelo.

    alfred-sandro.ge

  9. nadia rm scrive:

    Per cio’ che riguarda il mio dovere l’ho sempre fatto,anche perche’da una busta paga non si scappa,(dico la verita’,se avessi potuto lo avrei fatto, anche perche’il buon esempio dovrebbe esser dato dai primi cittadini,invece questi signori non solo evadono alla grande,ma rubano anche alla grande).Franco,in piazza finalmente ci siamo scesi,e finalmente stavolta non con cortese sollecitudine,ma urlando e gridando la nostra rabbia.Ci chiedono ancora sacrifici,ma perche’,ma per chi,ma che vita stiamo facendo.A me (persona ignorante )sembra che questa Europa ci stia costando troppo,continuamente giorno dopo giorno ci si chiedono sacrifici e rinunce e cosa peggiore ci svegliamo al mattino col terrore delle borse che sono in rialzo o in ribasso,andiamo immediatamente a vedere anche se la maggior parte di noi non ci capisce un tubo.In quanto a rimandare a tempi migliori la nostra rabbia non si puo far sempre come il famoso santo…….

  10. Lorenzo.rm scrive:

    Franco è una persona per bene, lucido e preparato, certamente in buona fede e non fazioso. Ho letto con grande interesse il suo articolo e lo condivido in tutte le sue parti. Una cosa, però, mi rende inquieto: la sua conclusione, che giustamente, per carità, schiude scenari di aperta polemica dei “poveri” contro i “ricchi”. Sarà per deformazione mentale e professionale ma non riesco mai a chiudere in termini di aperta polemica qualsiasi intervento politico, economico o sociale che io faccia. Cerco sempre di intravedere, sforzandomi, una soluzione possibile. Allora: lotta all’evasione, bene, e chi più ha più paghi e penso che questo sia obiettivo dichiarato di tutti in Italia. C’è da considerare il non piccolo particolare dei tempi e delle strutture destinate a tale compito. Ma è solo questo? Certamente no. C’è un problema di ineguale distribuzione della ricchezza, ma questo non è facile da risolvere in quanto la ricchezza deve essere prima prodotta e poi distribuita e, per diminuire le differenze, redistribuita. Ci sono oggi facili condizioni per produzioni crescenti e, quindi, per distribuzioni o redistribuzioni adeguate e soddisfacenti per i più poveri? Non credo. La verità è che noi abbiamo sotto gli occhi il famigerato decreto per rientrare dal debito chiesto dalla Ue e siamo chi più e chi meno tutti arrabbiati. Ho l’impressione che dovremo rimandare a tempi migliori la nostra rabbia, o indignazione, come oggi si usa dire. “Primum vivere”, dicevano i latini e penso che avessero ragione. Superare la crisi, riavviare la produzione “di mercato”, che cioé si possa vendere senza casse integrazioni a carico dello stato, aumentare l’occupazione specie dei giovani, accrescere le possibilità di redistribuzione dei redditi, e così via. Ma già l’ho fatta lunga. Bisogna parlare però, approfondire, più che trasmettere proclami o indurre noi stessi a pensare che bastano poche misure per cambiare. Inoltre, se ci fosse anche un problema di adeguatezza o no della classe politica, i tempi e le possibilità di cambiamento si amplierebbero ancora. Non credi, Franco?

  11. edis.maria scrive:

    Sono d’accordo con Franco su ciò che scrive riguardante i ricchi,onesti o disonesti,a seconda di come hanno racimolato i loro averi: certamente chi in poco tempo si arricchisce fa dubitare della sua moralità. Per quanto riguarda l’evasione fiscale ( mi pare che l’articolo accentri soprattutto questo argomento),forse bisognerebbe , in questi frangenti economici, che tutti noi facessimo un po’ di mea culpa,e chiedessimo sempre le fatture, in modo che i nostri fornitori fossero costretti a dichiarare le loro entrate.Non voglio sembrare la più “brava del reame” , perchè anche a me succede di chiudere un occhio ( se non per le fatture mediche, perchè si possono detrarre) e lasciar correre qualche evasione. Comincerò io a cambiare sistema e a fare il mio dovere di cittadino, in attesa che si intensifichino i controlli su ricchi e poveri.

  12. alba morsilli scrive:

    forse qualcuno di noi leggendo parliamone pensarà che sia un blog di sinistra,tutti contro questo governo, si lamentano tutti ma io voglio ricordare che anche i ricchi piangono il loro tesoretto sta scemando enoi pensiamo solo a noi stessi.
    Non sieti contenti delle bricciole che scendano dal tavolo che
    cosa vogliono questi operai, questi pensionati ,epoi i precari chi sono? aspetta vado a vedere nel dizionario è un termine nuovo.
    Poi la cosa che più non capisco è che vanno in piazza a protestare, ma se ci hanno dato il voto per poter agire che cosa vogliono di più?
    Ma se vanno anche i poveri in vacanza allora tanta miseria come parlano non esiste, di che si lamentano non sono mai contenti
    vedrete che con la nuova finanziaria abbiamo pensato di spremervi come un limone visto il mal contento
    allora che ne dite die ricchi,

  13. ANGELOM scrive:

    Tutti dicono che per salvare la nostra economia, la fondamentale risorsa è il ricavato dall’evasione fiscale. Questo è stato però un punto sempre tenuto in sospeso per non far pesare ai più ricchi, quindi ai più potenti ,questo onere doveroso.Si pescano sempre i pesci piccoli, mentre quelli grossi galleggiano e s’ingrossano più di prima. Noi contribuenti comuni, pensionati, impiegati , ecc siamo spremuti dallo Stato come limoni e non abbiamo armi di difesa.Speriamo solo, che nel Governo ci sia qualcuno responsabile e dimostri quel senso di equità verso tutti i cittadini.

  14. lucia1.tr scrive:

    La crisi economica che attanaglia dal 2008 buona parte del pianeta, ha cambiato il concetto di ricchezza. Si è accentuata sempre di più la differenza tra le classi sociali, la famosa classe media, che fino a qualche anno fa aveva un tenore di vita abbastanza agiato, ora si trova in serie difficoltà. I RICCHI son sempre più ricchi, i POVERI sempre più poveri, le famiglie fanno salti mortali per affrontare qualsiasi tipo di spesa non preventivata, accendo spesso a prestiti che difficilmente riescono a restituire. Uno dei fattori che ha aggravato questa situazione è la crisi dell’occupazione, un giovane che perde lavoro, va a finire quasi sicuramente in povertà, spesso a carico dei genitori che vivono con pensioni minime. Franco fa un’analisi accurata sulle imposte che tutti in teoria dovrebbero pagare, specialmente in questo periodo di crisi, ma le scelte fatte finora dal nostro Governo sembrano salvaguardare solo gli interessi dei RICCHI, dimenticando tutta la fascia di cittadini che andrebbe aiutata e sostenuta.

Scrivi un commento
nota:  I COMMENTI DEVONO ESSERE PERTINENTI ALL ARGOMENTO A CUI SI RIFERISCONO E NON DEVONO ESSERE INSULTANTI PER CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO O PER UN ALTRO COMMENTATORE