AGORÀ (attualità, politica, società)

Giulio ci propone ancora un argomento attuale di discussione

ITALIANI BRAVA GENTE

Però, dobbiamo riconoscerlo, siamo veramente brava gente. Siamo tanto bravi da farci prendere per i fondelli di continuo, e magari si applaude felici e contenti:- Tanto per non far nomi, è antipatico scrivere nome e cognome, si passa da pettegoli, maleducati.

Rimanendo sul tema delle evasioni fiscali, mi viene alla mente, così spontaneo un nome a noi tutti noto: Sofia Loren.

Grande attrice che ha attinto da questo Stato notorietà. Serate in suo onore nel segno del Cinema Italiano e, per sfuggire al fisco dove ha la residenza? A voi indagare.

Leggevo poco tempo fa, il nome di un cantante  -cuore matto- Little Tony, che per sfuggire al fisco, a cui deve tanti milioni di Euro, ha la residenza a San Marino.

E lui scrive sulla stampa con orgoglio:- “che le sue origini, le sue radici sono lì, perché i suoi genitori, i suoi nonni, sono San Marinesi”.  E si metterà pure in politica in quella Piccola Repubblica, solo ed esclusivamente, per avere al sicuro i suoi soldoni.

E, senza fare l’elenco di questi personaggi che sarebbe lunghissimo, sappiamo tutti, tutti, che chi ha la residenza in Svizzera, chi a Montecarlo, chi in altri stati o statarelli,solo ed esclusivamente per sottrarsi al pagamento delle tasse al proprio governo.

E ci passano sotto il naso solcando i notri mari con imbarcazioni di lusso, sotto le bandiere più impensabili, e noi, onesti cittadini, spellati come un pollo dei nostri diritti, gli applaudiamo  alle loro passerelle o spettacoli .

Addirittura ci sono, per questi personaggi, riconoscimenti Ufficiali dallo Stato natio per aver portato nel mondo il nome dell’Italia. Anche i loro soldi hanno portato per il mondo.

Sindaci che danno loro, in sfarzose cerimonie, la – chiave della città-  Cordoni di polizia per proteggere la loro incolumità, quando la polizia li dovrebbe arrestare. Gente che si ammazzerebbe per avere il loro autografo.

Pochi giorni fa, sul mare di Forte dei Marmi, arrivò un personaggio noto, una ressa per vederlo, per dargli una pacca sulle spalle…io gli avrei dato una botta in testa. Seppi poi, che era un campione del ciclismo, anche lui con problemi col fisco.

Per concludere, avete visto l’ultimo sciopero del calciatori come è finito? Anche qui, non abbiamo capito che, lo sciopero dovevamo farlo noi non andando allo stadio. Devo riconoscere che, chi ha scritto : -Gli Italiani Sono Brava Gente – , ci aveva azzeccato.

Siamo proprio bravi, troppo bravi.

Da noi si dice che :- chi è troppo bravo, sovente passa  per cretino.

18 Commenti a “ITALIANI BRAVA GENTE scritto da Giulio”

  1. franco muzzioli scrive:

    Non c’entra molto con “italiani brava gente” ….ma ho ascoltato proprio oggi che anche Dominique Strauss-Kan si è pentito.
    Con quella faccia da vecchio falcaccio ,in diretta TV, ha ammesso i suoi torti chiedendo scusa ai figli , alla moglie ed al popolo francese.
    Non si candiderà alle elezioni perchè ha agito in modo inopportuno ed immorale.
    Noi siamo brava brava brava gente …e possibile che solo a noi sia toccato uno che non si pente mai ? Uno che ha patologie sessuali, come ha detto ieri sera Galimberti, uno che faremmo prima a dire dove non è coinvolto……prostituzione ..prostituzione minorile….ricatto…corruzione…frode e falso in bilancio …ma soprattutto tradimento ….perchè ha tradito tutti quelli che lo hanno votato e purtroppo anche quelli che non lo hanno votato mai.

  2. Pasquino scrive:

    Non si tratta solo di persone famose,si tratta del nostro sistema Fisco.
    In una città che non farò il nome(Padova)grazie all’incrocio dei dati catastali con quelli delle dichiarazioni dei redditi, tra il 2010 e i primi mesi del 2011 il comune ha segnalato all’Agenzia delle Entrate ben 250 casi anomali, quindi da verificare. In teoria, con la legislazione vigente, alle amministrazioni che segnalano i “contribuenti sospetti” dovrebbe andare il 50%delle somme recuperate. Ad oggi però l’unico versamento arrivato nei conti correnti dell’amministrazione è stato di 60 euro. Quindi, in teoria, la cifra recuperata è di 50 centesimi a segnalazione.
    Chi non ha mai rifiutato la fattura dall’idraulico o il dentista per non pagarci l’IVA?
    Il problema se gli italiani sono o non sono “brava gente” non sussiste. Non esistono popoli buoni e cattivi ma condizioni o politiche che determinano fatti ed avvenimenti.

  3. anna6.lc scrive:

    Condivido in toto il commento di Sandro di Genova, ha articolato con la precisione di un’analizzatore contabile.

  4. edmondo scrive:

    Ialiani brava gente… ma fino a che punto? Hai ragione Giulio a mettere a nudo la relatà, di chi furbescamente elude le tasse, non solo personaggi dello spettacolo o dello sport ben noti, ,ma chi regge le sorti della nostra povera Italia, ne sono immuni? Forse lo siamo un po tutti evasori, pagare un piccolo lavoro in nero non danneggia di certo l’Italia. La questione è altra cosa, Se tutti pagassero L’ICI dico tutti. perchè una certa casta privileggiata non la paga? Sicuramente il disavanzo dello Stato si chiuderebbe in parità senza dover spremere i poveri cristi che rivoltano le tasche in cerca di qualche spicciolo per un tozzo di pane in più. Grazie Giulio, finalmente un articolo degno di encomio, non abbandonare i tuoi estimatori. Un plauso agli Italiani onesti…

  5. franco muzzioli scrive:

    Caro Lorenzo …hai ragione pernacchie non ne ho mai fatte e quantomeno ho vociato nei cortei…ma se avessi vent’anni forse ora lo farei ….dentro di me la rabbia è tanta …perchè capisco che lascierò ai miei nipoti un mondo che anche io con la mia ignavia ho contribuito a creare …un mondo ..per usare un termine caro al Capo del Governo ….di m….

  6. alba morsilli scrive:

    Giulio ha parlato di perdonaggi e questo lo sapevamo tutti,
    io voglio parlare dei artigiani avete mai chiamato un idraulico in casa, se vi presenta la fattura +iva vi sentite male allora si fa in nero ecco anche noi siamo degli evasori.
    poi vai dalla parucchiera Signora le metto solo una piega etu hai fatto tinta taglio epiega la diversità è molta non siamo anche noi complici degli evasori? diciamolo chiaramente siamo un popolo di qualunquisti.
    Anche noi nel nostro piccolo siamo degli evasori,
    una visita privata senza fattura ha un costo diverso c’è un grande sottobosco dove noi cittadini comuni diamo una mano per l’evasione.
    poi per non parlare della retta di asilo e scuole che va in base al 730 dove i dipendenti con posto fisso non possono sgarrare mentre gli artigiani e liberi professionisti pagano una miseria.
    io se fossi al governo indagherei sui tenori di vita di queste persone perchè non sono adeguate a quello che dichiarano

  7. Lorenzo.rm scrive:

    Giulio, ti avevo invitato a venire, non solo a prendere atto. Neanche io sapevo niente della pubblicazione in contemporanea, credimi. Amici come sempre. Un appuntino vorrei indirizzare a Franco: amico mio, non ti ci vedo a fare pernacchie e vociare nei cortei, no, proprio non ti ci vedo.

  8. nikodireggio scrive:

    Commenti abilitati buongiorno veramente siamo stufi di sopportare questa gentaglia che non ha nessuna etica portano donne
    e uomini di malaffare sugli aerei che dobbiamo pagare noi mi fanno schifo se ne devono andare bisogna creare un clima pulito un clima di gente onesta che sa guardarsi negli occhi. indignarsi è niente
    non vogliamo essere sconfitti nei valori che abbiamo ricevuto dai genitori persoine oneste mio padre si alzava alle 5 e lavorava nei cantieri. con la sua borsetta usciva la mattina e il suo baracchino con la pasta asciutta sono queste le persone da applaudire

  9. Giulio Salvatori scrive:

    Lorenzo.rm, se avessi visto che vi era già un articolo con lo stesso tema. non lo avrei spedito , ormai mi conosci.Vuol dire che sarà un problema maggiormente discusso . Ti ringrazio

  10. ANGELOM scrive:

    Chi l’ha detto che noi italiani siamo tutti brava gente, non bisognerà certamente fare di tutta erba un fascio,la maggior parte di noi siamo gente attaccati ai nostri principi morali e civili, il prototipo dell’italiano medio è stato sempre quello di essere un arrivista e pensare solo e unicamente ai suoi interessi. Con gli ultimi scandali delle intercettazioni si è modificato il parere sul comportamento di noi italiani, è emerso un sottobosco privo di scrupoli, d’intenzioni e di affari illeciti che svergognano tutti noi, quindi da non farci più ritenere brava gente, specialmente agli occhi di chi ci vede fuori dal nostro Paese.

  11. franco muzzioli scrive:

    Caro fratello Giulio mentre leggevo la mia testa assentiva in continuazione …che cosa dobbiamo fare quindi ? Continuare a ” chinar la fronte al Massimo Fattor che volle in lor più alta orma stampar” ….tanto per storpiare Manzoni o cominciare a prendere lezione dal compianto Eduardo De Filippo e fare una bella pernacchia di testa tutte le volte che ce li vediamo davanti….un prrrrprrrrrrprrrr che rimbombi bene nelle loro orecchie e poi …in piazza!!!!!!!!!!

  12. lucia1.tr scrive:

    Brava gente gli italiani? Vi pongo questa domanda perché nelle ultime settimane ascoltando i vari TG e leggendo i quotidiani di qualsiasi tendenza politica, che dedicano a quest’argomento gran parte dello spazio, sembra che tutti siamo evasori fiscali, imbroglioni e persone moralmente poco pulite. Anche la stampa estera giudica severamente il comportamento del nostro Premier e dei vari politici corrotti, ma com’è possibile chiedere di tirare la cinghia, di pagare le tasse, se loro danno questo esempio deplorevole. Ho sempre di più la sensazione che i sacrifici che chiedono a noi comuni ed onesti cittadini siano a fondo perduto, non è chiaro da quale parte si vuole andare, non ci sono obbiettivi chiari. A tutto questo si aggiunge la sfiducia verso chi ci dovrebbe risollevare da questo momento difficile, dopo le ultime scelte è palese che il bene dei cittadini non sia in cima ai loro pensieri.

  13. paolacon scrive:

    ci sono dei problemi tecnici per i commenti: alle volte non compaiono, o vanno a finire nello spam.
    Ho segnalato il problema tantissime volte ad Enrico, non capisco perché non riesca a sistemare il guasto, perché di un guasto si tratta:
    Vi prego di scrivere direttamente a lui

  14. Lorenzo.rm scrive:

    Poiché il mio commento non è apparso, ti dico, Giulio, che sono d’accordo con te sul problema che hai enucleato. Ti prego di venire nel Bosco in quanto ci stiamo occupando della materia in termini più generali.

  15. lieta scrive:

    ahhaha giulio rido pecchè centri sempre i bersagli, e appunto i contradditori tipo scortati dai caramba pe difendelli dai cretini osannanti anzike’ portarli al fresco, in paradiso a dama, e poi certuni li kiamano artisti, sportivi, glie danno anke lauree honorem, certo artisti sportivi assai in gamba ne l’arte de imbroglio quando magari senti pure ke se fanno de tutte le pocherie possibili…………… giulio fai ben tenè desta attenzione sulla cafonanza dei suddetti giunti superà tetto di cristallo……… ciao

  16. alfred-sandro.ge scrive:

    Quando ci si mette a parlare di questi argomenti alla fine c’è sempre qualcuno che dice:….. si ma la situazione finanziaria è quella ………… etc, etc.
    Bene io non sono un “finanziere” ma da sempre sono abituato a fare 2+2: mi spiego.
    Chiunque dia un servizio, sia un chilo di arance, una consulenza legale, una visita medica, un accessorio per l’auto,
    la ristrutturazone di un bagno, il rifacimento di un tetto, affitti un alloggio, insomma, qualunque lavoro che dia una rendita per il sostentamento suo, della sua famiglia, se non è dipendente da altri, SA O DOVREBBE SAPERE, ricavare il suo utile, l’utile di cui ha bisogno, dal conto relativamente semplice: costo del materiale + ricarico per il guadagno.
    Nel ricarico del prodotto venduto o erogato vengono inserite tutte e dovrebbero essere inserite tutte le voci
    che compongono le uscite del prezzo del prodotto venduto al consumatore finale: perciò TASSE, spese per il personale,
    affitti, luce, telefono, quote associazionistiche, dividendi, quote per l’assistenza personale e pensionistica,
    e tutto quanto possa essere necessario col relativo accantonamento per il: “non si sa mai” comune a tutti.
    Ora da tutto questo preambolo si deduce che in teoria l’erogatore di servizi non dovrebbe pagare un soldo di tasca sua né di tasse né di affitti né di altre spese avendole “ricaricate” al costo iniziale del servizio erogato e pagate nel prezzo finale dal consumatore ultimo.
    E’ naturale che il guadagno finale sarà proporzionale alle quantità di servizi erogati o prodotti finali venduti sia che il conteggio sia fatto mensilmente o annualmente o semplicemente alla conclusione di un singolo “affare”.
    E’ pure naturale che, se l’erogatore del servizi, una parte dell’introito che sarebbe stato destinato a tasse, contributi, ecc, non la dichiara (non rilasciando scontrini, non fatturando, lavorando in nero, etc), vada ad ingrossare quella parte del suo “non si sa mai”.
    Ora, chiunque abbia una attività, apra una attività, erediti, acquisti, rilevi una qualunque attività dovrebbe sapere che dalla mole del suo lavoro, dal suo giro di affari, ricaverà esattamente “tanto” perché avrà incassato “tanto” e speso “tanto”, per cui gli rimarrà “tanto” e, di quel “tanto”, dovrebbe poter disporre.
    Non è poi tanto difficile capire quale può essere il “giro di affari” di chiunque, osservandone lo stile di vita.
    A questa osservazione qualcuno obietterà: sì, ma c’è chi spende più di quello che guadagna! E’ vero, ma è vero anche
    che la stragrande maggioranza delle persone sanno farsi i conti in tasca: sia coloro che i soldi li hanno, sia coloro
    che non sanno più cosa contare.
    Un’ultima cosa: l’aumento di un punto dell’IVA sarà un bel pretesto per molti per incrementare il loro “non si sa mai”!
    alfred-sandro.ge

  17. popof scrive:

    Si brava gente. Tutti in paradiso, fiscale.
    Qualcuno dice che i paradisi fiscali stimolano la concorrenzialità tra gli stati e che se non ci fossero, le aliquote sarebbero ancora più alte. :mrgreen:

  18. Lorenzo.rm scrive:

    Avevo commentato, Giulio. Apparirà. Ti abbraccio.

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