Dopo i “fatti di Roma ” di sabato 16 ottobre 2011, Guglielmo esprime il suo parere.

Io non voglio giustificare i violenti: dico che c’è chi coltiva il degrado morale (che la violenza è una parte più piccola).

Provocare violenza è uno strumento molto ottimale per esercitare e anche conservare il potere (Ci si aspettava che in queste manifestazioni succedesse quello che è successo).

Con la repressione si legittima il potere. Condannare la violenza, ma capire da dove viene, dove nasce. Se questo governo ormai cade a pezzi, se non si fosse nascosto per l’ennesima fiducia, ottenuta per un pugnello di voti, forse quello che è successo, non avrebbe avuto luogo.

Ma loro provocano, ostentano un potere che li rende inamovibili, intoccabili. Non chiedo di assolvere la violenza, ma di giustificarla. Chiedo che siano puniti, ma con pene certe, tutti coloro che portano a questo punto.

E magari vietano cortei e manifestazioni. Vogliono incutere la paura, il terrore  di essere in balìa di orde neoterroriste e comuniste.

Dico solo che stanno preparando una bella trappola per farci cadere dentro, di distoglierci dalle loro responsabilità che sono già gravi di chi usa violenza in questo modo. Loro sono i violenti sono i veri mandanti di tale violenza.

 

42 Commenti a “Roma città aperta…scritta da Guglielmo5.fi”

  1. GuglielmoCa scrive:

    Nikodireggio, ad essere inca…a ragione,sono con lei, in tutto quello che scrive. E sono vicino ad i Cassintegrati ad i percari ecc ecc. Ma due noci in un sacco fanno poco rumore, se invece aderissero tre quattro…le cose cambierebbero sicuramente, la violenza la si vince con la democrazia.

  2. nikodireggio scrive:

    Commenti abilitati buongiorno………….siamo sul lastrico almeno molte famiglie certo chi vive nella bambagia non
    puo capire la disperazione di uno che non trova lavoro di un cassa integrato di un precario di un doisoccupato di uno che non arriva a fine mese che vita si prospetta per i figli degli operai disoccupazione precarietà, questo fa incazzare di certo non saranno quei giovani viziati che vanno a sciare o che giocabno a tennis o che fanno le feste in piscina ma davanti
    a loro vedono buoio……….certo gli scontri e meglio evitarli.però la condanna non può esaurire l’analisi su una protesta che non prendeva vita così da generazioni.

  3. GuglielmoCa scrive:

    Giulian.rm,sono con lei, con quello che scrive si poteva fare qualcosa per evitare questa violenza. Non si da la fiducia o la si toglie ad un governo con i sondaggi…ci voglioni i voti. Grazie per il suo commento.

  4. GuglielmoCa scrive:

    Grazie Pasquino, molto simpatica, bellina,con simpatia la saluto.

  5. pasquino scrive:

    Commenti abilitati
    La mia solidarietà a lei sor Guglielmo5.fi

    Con 12 arrestati,
    non penso che finisca,
    perché siam incazzati
    con certi capi-cosca
    che con zozze pretese
    distruggono il Paese.
    ARRESTATE PURE LORO !

  6. GuglielmoCa scrive:

    Si è vero,anche la violenza viene strumentalizzata Alba….giorni prima della manifestazione questi gruppi di violenti avevano nascosto nelle strade vicino dove veniva svolto la manifestazione, sassi, bastoni, e altro contrassegnati questi depositi con un sacchetto bianco di pastica,ma nessuno ha visto niente? (qui) un grande mistero,non cadiamo in queste provocazioni, il popolo risponde,non con bastoni, sassi, maschere antigas, ma con la DEMOCRAZIA,contro la violenza.

  7. alba morsilli scrive:

    vedi Guglielmo ho visto Genova in quei giorni del G8 in quel sabato a Roma.
    Ti ricordi di Giuliano il ragazzo morto ebbene lo hanno fatto diventare un santo anche lui come quel ragazzo del filmato aveva in mano un estintore ( dove dice che lo adoperava per spegnere il fuoco) non è vero niente essi sono preparati per fare guerriglia urbana.
    Io mi domando ma come hanno sterminato le brigate rosse non possono anche sterminare loro, o manca la volontà di qualcuno?

  8. lieta scrive:

    la mano dell’oscuro fratello ke guida quei serivizi clima terrore di anni passati persone estremiste ke si fan fagocità da persone prezzolate da poteri oscuri, è davvero la perdita della ragione. basta distruzioni rimbocchiamoci le manike ma non per usà mani per massaggià reprobi ke grondano soldi disonesti, ma per costruì, a na certa età ke vuoi vivere di ciance diamo esempi ai giovani buoni ke stan perdendo la vita giusta

  9. GuglielmoCa scrive:

    Caicco,grazie per il suo commento molto positivo.

  10. GuglielmoCa scrive:

    Lucia tante persone protestavano democraticamente e tanti giovani,come un’orda di violenza, sono entrati in azione quei gruppi di violenti, tanta violenza cosi gratuita,con bastoni martelli maschere antigas, si era vista in azione a Genova…si poteva prevenire, penso che qualcosa non ha funzionato, Lucia,i tantissimi giovani non cadono in queste provocazioni,sono per la pace, e la giustizia sociale, democraticamente scendono per protestare nelle piazze.

  11. caicco scrive:

    Commenti abilitati
    La manifestazione di sabato scorso doveva servire a rivendicare pacificamente lo sdegno verso il sistema finanziario globale, che è responsabile della crisi che sta devastando le economie di quasi tutto il pianeta, e verso il governo Berlusconi che ignora regolarmente i problemi dei giovani e dei lavoratori, ma, come sappiamo, i soliti black bloc hanno approfittato della situazione per distrugge tutto ciò che gli capitava fra le mani.
    Così, anziché parlare della necessità di cambiamento a cui s’ispirava il tema della manifestazione, si parla solo dei black bloc e di come arginare il fenomeno.
    E chiedo al signor Lorenzo cosa ne pensa di questa:
    Berlusconi black bloc?!
    Sì esatto, pare, infatti, che, dalle intercettazioni dell’autunno del 2009 pubblicate in questi giorni dal quotidiano Repubblica, Berlusconi, in una conversazione con l’ormai latitante Lavitola, abbia detto le seguenti parole:
    “Il Parlamento non conta un c…., portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di giustizia di Milano”.
    Ah, quante grane eviterebbe Berlusconi se riuscisse a far approvare la sua amata legge sulle intercettazioni, e invece, ecco l’ennesimo sputtanamento di un uomo che, come un violento black bloc, pensa di poter ottenere tutto ciò che vuole con la forza.
    Giusto prendere i giusti provvedimenti per i black bloc, ma non dimentichino di fare lo stesso con chi incita alla violenza indossando il doppio petto!

  12. giulian.rm scrive:

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    Dopo i fatti di Roma c’è questo sondaggio realizzato da Pagnoncelli:
    il gradimento di Berlusconi sarebbe al 28%. Dietro di lui solo Bossi, al 24%. Poi il nulla. Alla faccia della popolarità mondiale di cui parlava Barbareschi.
    I tre possibili leader più popolari in Italia sono outsider della politica: Draghi, Marcegaglia e Montezemolo.
    Per il 43% delle persone intervistate, il primo provvedimento da prendere contro la crisi sarebbe quello di tagliare i parlamentari, e ciò la dice lunga sul consenso attuale della politica italiana (sarebbe infatti un provvedimento più ideologico che di utilità reale).
    Il berlusconismo non finirà con l’uscita di scena di Berlusconi, poiché la società in questi 17 anni si è berlusconizzata, si è adeguata per larghi tratti alle sue logiche e per un’operazione di de-berlusconizzazione serviranno anni, molti anni.
    Col 28% del consenso oggi Berlusconi è probabilmente il leader più impopolare dei paesi democratici. Ma deve farsi approvare ancora qualche legge, prima di uscire di scena.

  13. edis.maria scrive:

    Lucia, concordo completamente con te . I ” nostri giovani” erano scesi in piazza per fare una manifestazione determinata, intelligente ,per comunicare i loro problemi e le loro richieste pacificamente . Certo un po’ ingenuamente , proprio perchè sinceri, senza organizzare un servizio d’ordine efficace,come si fa quando ci sono sindacati e partiti. Ma si sono subito dissociati dai violenti cercando di isolarli. Questo ci fa sperare bene nel futuro,perchè abbiamo dei ragazzi che non dimenticheranno ciò che una violenza assurda ha provocato loro: vedere messe in secondo piano le loro necessità di futuro

  14. giulian.rm scrive:

    Commenti abilitati
    Tutti ci siamo accozzati con i commenti sugli incidenti di Roma. Nonostante la condanna praticamente unanime dei violenti ,c’è chi dà una lettura faziosa agli scontri. La differenza è che le motivazioni della protesta, almeno a parole, sono condivise da tutti. Persino dalla Gelmini, persino da Draghi ovvero il male supremo per gli indignati italiani.
    Si crede che dietro agli scontri in Val Di Susa, a Roma, e quelli dello scorso 14 dicembre ci sia la stessa mano. In realtà le cellule violente pare abbiano fatto sistema da qualche tempo, alcuni di loro si stavano già preparando da un anno. C’è chi ha fatto il “master” in Grecia per arrivare pronto in Italia, ogni occasione, ogni manifestazione da oggi potrebbe essere un pretesto per far degenerare il tutto in scontri con la polizia e conseguenti devastazioni. Le loro informazioni viaggiano in Internet, possibile che solo le forze dell’ordine non sapessero nulla?
    Strano,poi, che non si sia ancora capito chi siano ‘sti black bloc. Sono sempre loro che fanno le devastazioni, è da trent’anni che sono in giro. La Francia in occasione del G20 ha preso provvedimenti per evitare e contenere le ondate dei contestatori.
    L’itinerario del percorso della manifestazione a Nizza del 1° novembre è ancora in fase di discussione ma non dovrebbe penetrare nel centro città. I manifestanti inoltre non potranno avvicinarsi alla città della Croisette.
    Negli U.S.A,. Occupy Wall Street è lì, sotto i grattacieli del potere finanziario da 30 giorni. E NON SI LAMENTANO DANNI A COSE O PERSONE!
    Allora un pensierino si può fare che, a Roma, qualche cosa è stata sottovalutata o come scrive Guglielmo: Ci si aspettava che in queste manifestazioni succedesse quello che è successo?
    Tanto a rimetterci sono sempre i soliti, noi per i danni e poliziotti, carabinieri, G.di Finanza mandati sempre allo sbaraglio.

  15. Lorenzo.rm scrive:

    Ecco, Lucia, diamo pensieri “costruttivi e di speranza” ai giovani e non messaggi di distruzione. E diciamo che, se si parla di responsabilità della politica, queste riguardano l’intera classe politica e non solo quelli che ci fa comodo indicare come responsabili. Insomma, per uscire dalle perifrasi, non strumentalizziamo per “dare spallate” perché alla fine i guasti sono a carico di tutti noi e non del solito governo.

  16. lucia1.tr scrive:

    Leggo nei commenti che si discute molto a chi attribuire la colpa di tanta violenza, ma vogliamo ribadire il concetto che milioni di italiani sono indignati dalla nostra classe politica, dalla lontananza che chi ci governa mostra verso i problemi reali dei cittadini, e dalla mancanza di investimenti sul futuro dei giovani. Ma non per questo i giovani possono pensare di scendere per strada e compiere atti di violenza, sarebbe meglio dare alle nuove generazioni un pensiero costruttivo e di speranza, perché se non passa questo messaggio resta la voglia di sfasciare e distruggere.

  17. GuglielmoCa scrive:

    MUZZIOLI, LE RISPOSTE CI SONO, guardi giorno per giorno,nella quotidianità dell’Italia, cosa viene fatto per i cassintregrati,per il lavoro precario,ecc ecc, tagli e tagli, e immobilismo di un governo che pensa solo ai problemi del preimer.

  18. Lorenzo.rm scrive:

    Non ho dubbio che il signore proponente l’articolo e i signori che gli hanno dato ragione saranno in prima fila nel dare una mano a Roma, sia come attività che sul piano economico, per rientrare dai danni subiti. La colpa, come è ovvio, sarà comunque del governo.

  19. franco muzzioli scrive:

    Solo alcune domande….chi ci ha guadagnato nei tafferugli di Roma? I dimostranti pacifici? I lavoratori precari e cassaintegrati? Gli studenti senza futuro?…se…troviamo chi ci ha guadagnato (anche solo per spostare l’asse dei discorsi) penso che abbiamo tutte le risposte.

  20. edis.maria scrive:

    Guglielmo.Ca perchè per commentare non usa lo stesso nik dell’articolo? Questo non ho capito. Sono lieta comunque di aver con la risata, alleggerito l’argomento che mi porterebbe ad altre considerazioni.Voglio in breve spiegare, a chi interessa ovviamente, che io sono della Val di Susa ed aspetto con terrore la prossima domenica.Spero veramente che quei delinquenti siano fermati, perchè ho già assistito l’estate ,scorsa alle loro ” bravate”, con gravi disagi anche alle strutture turistiche. Gli operai del cantiere che lavorano terrorizzati, la polizia sempre in allarme,sono anche loro da difendere o no?????

  21. GuglielmoCa scrive:

    Giulio Salvadori, se è stato sbagliato un (rigore) calcisticamente parlando, lo chieda al Ministro degli Interni,se le darà risposta?

  22. GuglielmoCa scrive:

    Edis.maria, le maschere si usano per carnevale…il nome guglielmoCa, lo uso per commentare, quindi come vede tutto è chiaro come il sole, guglielmo5fi è il mio nome per Eldy. Sa una cosa il suo HAAAAA, ha rallegrato la serata, grazie.

  23. alfred-sandro.ge scrive:

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    “Quella” violenza non è mai fine a se stessa.
    “Quella” violenza è preorganizzata e crea il disordine per poter dare il pretesto di intervenire ed impedire la riuscita delle manifestazioni:
    infatti da sempre i cortei dei lavoratori hanno avuto un servizio d’ordine, col bracciale, per essere riconoscibili da tutti.
    Da che mondo è mondo “IL NEMICO SE NON ESISTE, LO SI CREA”

  24. GuglielmoCa scrive:

    Sig. Lorenzorm, il sig. fa snob…, siamo arrivati a questo…interpellare un esperto di diritto, sa cosa diceva un grande attore napoletano, Totò, “ma mi faccia il piacere…”. Buona serata.

  25. GuglielmoCa scrive:

    Gianperfetto, la ringrazio delle sua testimoniaza, molto preziosa.

  26. Giulio Salvatori scrive:

    Come ho già scritto… -avevamo a disposizione una palla con la quale fare rigore. Non è andata dentro la porta per colpa di pochi/o tanti violenti.La colpa,come dice il proverbio -Nessuno la vuole- Sapevano che vi erano gruppi di esaltati, di violenti…Sanno anche dove si addestrano etcc, perchè non li hanno isolati ? Questi giovani, che poi sono tutti maggiorenni, non sono degni di stare in una società civile .Vanno puniti severamente.Ma si sa già che molti , finiranno agli arresti domiciliari. La violenza genera violenza.

  27. giamperfetto scrive:

    Sono stato a Roma ed ero in testa al corteo con decine o centinaia di ragazzi che protestavano cantando e ballando, di questo non se ne parla, ci sono solo i ” violenti ” e questo mi dispiace perchè quei ragazzi volevano che tutto fosse una festa, del dissenso, ma una festa.
    Sono daccordo con lo scrivente. Chi ci governa lo stà dimostrando volendo far pagare una caparra su eventuali danni provocati da terzi che nulla c’entrano con i manifestanti. Non mi sembra giusto. Ildiritto a manifestare ed a esprimersi deve essere difeso proprio da loro che sono stati eletti e hanno giurato fedeltà alla costituzione.

  28. Lorenzo.rm scrive:

    Non c’è di che, Sig. Guglielmo, ma non sia Lei spiritoso. Lo guardi bene il Suo articolo-parere, e forse si accorgerà che dalla spiegazione dei fatti, alla giustificazione degli stessi e all’incitamento all’azione i passi sono brevi. Faccia leggere il suo articolo da una persona esperta in diritto.

  29. paolacon scrive:

    Maria(edis) i due Guglielmi sono la stssa persona, avrà cambiato pc

  30. edis.maria scrive:

    Sono un po’ confusa :finora ho dialogato con Guglielmo 5,Fi oppure con GuglielmoCa? Maschere anche qui? ahahaaaahaaahh!!!!

  31. GuglielmoCa scrive:

    Alfred-Sandro.ge Molto chiara esempi pratici “Provocazione” il suo commento, veramente interessante, grazie e buona serata

  32. edis.maria scrive:

    Guglielmo, leggo sempre con molta attenzione gli scritti a cui voglio dare replica. Questa volta , dopo il suo consiglio ,ho riletto il suo articolo. Mi sono resa conto che Lei stesso ha capito che la violenza successa a Roma , ha suscitato esattamente il risultato opposto.Il corteo dei manifestanti pacifici sono passati in secondo piano, mandando a monte le loro aspettative. In tutto il mondo si manifestava per gli stessi motivi,e in tutto il mondo i pacifisti sono stati seguiti ed approvati. Forse non è stato capito che il movimento non era solo italiano, ma, finalmente , internazionale. Comunque, chi pagherà i danni arrecati a Roma? Lei, io, noi!!!!!Forse certi delinquenti avrebbero fatto bene a restare nei loro paesi e con i conniventi che li sovvenzionano!

  33. GuglielmoCa scrive:

    Lorenzo.rm lei si sbaglia e non di poco il mio trattatello, non è filosofia, e solo un parere., la prego di…non fare lo spiritoso, non vedo motivo. Stia certo non vogliamo cacciare nessuno con colpi di mano o golp, vieolenza di piazza….questo governo lo mandiamo ” a casa” con la demograzia, con il voto, tanto per essere chiari. Grazie per il suo parere.

  34. GuglielmoCa scrive:

    Edis.Maria le chiedo un favore, di leggere ancora con attenzione questo mio piccolo scritto (non basterebbero ore per esternare tutto di quella vergognosa giornata).Il mio è un parere non una provocazione,mi guarderei bene…Edis.maria come vede leggo, un suo parere, lei non mi condanni( se la penso diversamente da lei). Spero che accetti questa mio richiamo, grazie e buona serata.

  35. pasquino scrive:

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    NOI NON PAGHEREMO PIU’

    Se la speculazione
    dei furbi, delle banche
    erode la pensione
    e non salva neanche
    l’idea di far famiglia,
    diciam: “Paghi chi sbaglia!”

  36. lucia1.tr scrive:

    Vorrei spostare l’attenzione su un altro aspetto di quanto è accaduto a Roma, perché la violenza si è scatenata solo da noi? Perché un movimento nascente di poche centinaia di ragazzi ha impedito a migliaia di manifestanti ogni possibilità di mobilitazione pacifica e giusta?
    Perché l’Italia è ostaggio della violenza e degli estremisti ed è condannata a soffocare ogni rivendicazione di cambiamento?

  37. edis.maria scrive:

    Guglielmo , il tuo articolo denota una giustificazione vergognosa alla violenza che si è svolta a Roma. Non ci sono alibi da sostenere, o atteggiamenti altrui da richiamare. Quei delinquenti non protestavano come stavano facendo i ” pacifici”, contro economia e banche, ma per diversi motivi.Hanno semplcemente fatto dimenticare gli ottimi e condivisibili motivi del corteo degli ” indignati! Oltre i danni materiali hanno deluso giovani per bene che sfilavano tranquilli. Spero che il tuo articolo sia una semplice provocazione , perchè se no le tue idee sono da condannare.

  38. Lorenzo.rm scrive:

    Guglielmo, hai scritto un trattatello di filosofia politica il cui fulcro è la spiegazione (non certo la giustificazione) della violenza. Il problema è che siamo in un paese democratico in cui i governi si cambiano in Parlamento e con il voto e non con i tumulti di piazza, per quanto spiegabili ma non condividibili. Abbiate pazienza, berlusconi lo caccerete con il voto.

  39. alfred-sandro.ge scrive:

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    Tradizionalmente, un agente provocatore, o più semplicemente un provocatore è una persona impiegata dalla polizia o altro soggetto per incitare o provocare altre persone, e spingerle a commettere atti illegali, agendo sotto copertura.
    §§§§§
    Uso comune
    Un agente provocatore può essere un agente di polizia o un agente segreto che incoraggia persone sospette a compiere un crimine in condizioni in cui è possibile documentare questo crimine; più in generale, l’agente può suggerire il crimine, sperando che il suggerimento sia seguito.
    §§§§§§§§§§§§§
    Esempi divisi per paese
    Italia
    Francesco Cossiga, ex ministro degli interni e presidente della repubblica, consigliò nel 2008 il ministro in carica su come trattare la protesta di studenti e insegnanti: [1]
    §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
    Stati Uniti
    l programma COINTELPRO del Federal Bureau of Investigation prevedeva agenti che agivano come attivisti per i diritti umani, ma con l’intento di rovinare le attività di altri gruppi come le Black Panthers, e il “Comitato di Coordinamento degli Studenti Non-violenti” Student Nonviolent Coordinating Committee.
    §§§§§§§§§§§§§§§§§§

    Note ^ Francesco Cossiga intervistato da Andrea Cangini, Quotidiano Nazionale, 23/10/2008 citazione:
    “Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interno. In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito. Gli universitari invece lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Nel senso che le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì.”

    Senza nussun commento personale.
    testi tratti da “http://it.wikipedia.org/wiki/Agente_provocatore”

  40. GuglielmoCa scrive:

    Carissimo Lorenzo.rm “Ma va” cosa mi vuol far capire con questa parolina…Io ho già detto, dica lei? qulcosa, non me la prendo mica sa…siamo in un paese libero…

  41. Lorenzo.rm scrive:

    Ma va’ Guglielmo, che dici?

  42. ughetta va scrive:

    La violenza va condannata sempre,posso capire il malcontento,la rabbia nel vedere cose inconcepibili,ciò che mi rattrista è il fatto che si distrugge ciò che è dello stato (nostro comunque)chi pagherà tutti questi danni?Come al solito la società. Siamo sul lastrico economico,possibile che invece di costruire che dovrebbe essere la priorità dell’essere intelligente facciamo il contrario?Ci consideriamo animali superiori,a me sembra invece che siamo molto inferiori… In gran parte secondo il mio modesto parere è:nella famiglia il grosso problema, non ci si insegna il rispetto, il valore del senso civico,si da sempre la colpa all’altro…prima di diventare genitori bisognerebbe imparare a doverlo essere.E’ un’utopia??? A me sembra giusto una pena certa per dare esempio a queste teste calde.

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