Fiocco rosa per la terra: è nata Danica ora siamo sette miliardi.

E’ nato il settemiliardesimo abitante della terra,ne vogliamo parlare?
Vuoi sapere quando sei nato/a che numero eri nel mondo?
Leggi in fondo all’articolo.

7miliardesimo umano

 

La popolazione umana mondiale ha raggiunto i sette miliardi: il traguardo è stato raggiunto grazie alla nascita una bambina, ma il primato sarebbe conteso tra le Filippine e l’India. Le autorità Filippine, infatti, sostengono che il sette miliardesimo nato sarebbe la piccola Danica, nata in un ospedale di Manila due minuti prima della mezzanotte, ma anche l’India si è messa in fila per accreditarsi il primato, infatti, sarebbe la piccola Nargis, nata in una casa di Lucknow a detenere il record.
E’ “lotta” dunque tra la piccola Danica e la piccola Nargis, anche se a pensarci bene, il dato della popolazione mondiale è talmente dinamico che forse questa lotta non ha poi tanta ragione di esistere.
E’ una bella notizia?
Sette miliardi di persone hanno bisogno di nutrimento. Di energia. Di offerte interessanti in materia d’impiego e d’istruzione. Di diritti e libertà. La libertà di allevare i propri figli in pace e sicurezza.

In Europa, gli over 60 sono aumentati costantemente, erano 384 milioni nel 1980, sono oggi 893 milioni. E la vita media è di 80 anni secondo l’Unfpa (Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione).
Nell’Africa a sud del Sahara l’aspettativa di vita è di 54 anni e parlare di disoccupazione, sfida difficile per il nord del mondo, suona quasi una beffa in quelle latitudini.
Negli anni è un po’ diminuito il numero di coloro che vivono con 1,25 dollari il giorno, più o meno il prezzo di un nostro cappuccino con brioche, ma è comunque spropositato: erano 1,8 miliardi nel 1990 e 1,4 miliardi nel 2005. E’ scesa anche la proporzione di chi non ha abbastanza cibo, che però sono aumentati in termini assoluti: erano 815 milioni nel 1990 e sono oggi 925 milioni. Crescono anche le disparità sociali: nel 1960 il 20% della popolazione mondiale possedeva il 70% delle ricchezze; oggi ne possiede il 77%.
Ma la sfida maggiore resta ancora la barbarie della morte per fame: secondo alcuni dati, 720 bambini ogni ora. E nel mondo industrializzato si continua a buttare troppo cibo che sarebbe in grado di sfamare quella grande percentuale della popolazione che soffre la fame ogni giorno.

Il numero di persone sulla Terra è più che raddoppiato negli ultimi 50 anni.
Fonte dei numeri: ANSA.

 

E sempre in tema di numeri vi piacerebbe sapere che posizione occupavate quando siete nati?

Il sito della BBC vi dà la risposta:

http://www.bbc.co.uk/news/world-15391515

(Se non si apre, copiate il link e incollatelo nella vostra barra degli indirizzi.)

Inserite la vostra data di nascita giorno, mese e anno clic su GO e saprete che numero occupavate nel mondo.

Nella seconda pagina (clic su NEXT) si può sapere il numero della popolazione dell’Italia o altro paese.

10 Commenti a “Fiocco rosa per la terra scritto da Giulian.rm”

  1. lieta scrive:

    bello caicco speriamo ke tante donne trovino veri uomini collaboranti fa funzionà mondo egregiamente a tutte le latitudini tanto + dove vivono ancora ancestralità troppo discriminanti ciao viva la gente donne e uomini tutti

  2. caicco scrive:

    La piccola che si affaccerà al mondo con un bel bagaglio di aspettative. Per giunta, di respiro internazionale. Questione di magia e cronaca. Il sette è un numero magico in più culture che, nel caso dell’induismo, secondo il libro sacro Baghavad Gita, rimanderebbe agli illuminati del Veda e a focolare domestico e famiglia. Magia aumentata da una nascita prevista per la notte delle streghe, in cui tradizione vuole che tutto sia possibile. Perfino, forse, che una piccola eroina riesca a cambiare la condizione della donna in Paesi nei quali ancora si pensa che la nascita di una femmina sia una disgrazia, al punto da preferire l’aborto. Questa è, infatti, la grande missione della bambina”7miliardi”, già scelta da Plan per richiamare l’attenzione sui milioni di bimbe scomparse nello Stato settentrionale, dove le mamme preferiscono avere figli maschi, più utili e meno costosi…non devono avere la dote.

  3. Lorenzo.rm scrive:

    Scusami, Nargis, auguri anche a te.

  4. alfred-sandro.ge scrive:

    Commenti abilitati

    Sono passati venti anni da quando facevo l’autista sugli autobus e mi sembra di sentire ancora le urla dei passeggeri nelle ore di punta; autista ! pechè si ferma? siamo pieni! non ci sta più nessuno! non aprire le porte! che aspettino il prossimo!!!
    Ecco chi oggi è “a bordo” del mondo pretende di sapere quanta gente può essere ospitata sul pianeta e si arroga il diritto di stabilire chi, come e quanti lo possono abitare. Lui a bordo c’è ….. per cui…….!
    Più della metà delle terre emerse del pianeta sono disabitate o scarsamente abitate mentre l’altra parte è sovraffollata.
    La minima parte degli abitanti del pianeta possiede la maggioranza delle ricchezze del pianeta.
    Non ho mai sentito un passeggero a terra urlare : autista fai scendere qualcuno!
    Al contrario ho sentito: autista non li far salire!

  5. nikodireggio scrive:

    Commenti abilitati buongiorno auguriamo a questi due nuovi nati tutto il bene………………certo dobbiamo cambiare e come il commento precedente ce chi butta e chi non ha niente anche io non sono matusalemme e il detto chi ha la pancia piena non capisce chi è digiuno è validissimo

  6. franco muzzioli scrive:

    Da quando sono nato l’umanità è triplicata e non sono Matusalemme.
    Sono contentissimo che siano nate Danica e Nargis,ma settemiliardi che crescono con una prograssione di oltre il 10% ogni dieci anni sono per l’ecosistema una tragedia.
    Le scorte d’acqua potabile ,di petrolio e derivati sono in esaurimento ,c’è una deforestazione al limite del sopportabile ,l’immissione di CO2 è in costante crescita , i popoli “emergenti” grazie alle loro econimie ,tendono “giustamente” ad elevare il tenore di vita ,aumentando i consumi …. quindi più automnobili, più consumo di acqua e di petrolio e più foreste abbattute.
    Inoltre,come dice giustamente Giuliano,l’età di sopravvivenza cresce ogni anno ampliando il problema. Cosa fare ?
    Forse ci vorrebbe un governo mondiale che pianificasse le nascite,che distribuisse in maniera equa le ricchezze ,che facesse contenere i consumi….ma questo mi spaventa un pò perchè mi vengono in mente scenari di orwelliana memoria .Vorrei essere ottimista …ma mi viene da fare il coro con Lorenzo….non ci resta che piangere!

  7. pasquino scrive:

    Commenti abilitati
    L’incredibile, immensa fila formatasi davanti al nuovo punto vendita Trony di Roma nord qualche giorno fa: una fila che ha bloccato il traffico di un intero quadrante della città e ….Danica e Nargis ancora non erano nate.
    Stamattina, so’ sincero
    me so’ letto er Messaggero
    pè cercà senza malizia
    de sapè quarche notizia.
    Vedo tutti titoloni
    ma nun so’ pe l’alluvioni
    e nemmanco so’ pe’ Sirvio
    ma pe’ Trony a Ponte Mirvio.
    “Cinquemila metri quadri,
    accorrete figli e padri
    su venite alla scoperta,
    c’è l’Iphone che sta in offerta
    e se porti pure er nonno,
    c’è pe lui lo scarda sonno.”
    Io pensavo all’affluenza,
    ma così è ‘n indecenza;
    ogni incrocio ‘na pattujia,
    manco fosse ‘na battajia
    tutti in machina bloccati
    (tanto semo abbituati).
    Danica,Nargis e mò
    ‘ndò ve mettemo?

  8. GuglielmoCa scrive:

    Non dobbiamo lasciarci confondere dalle tante cose che non vanno intorno a noi per dimenticare una grande cosa che non va: i quattro cavalieri dell’apocalisse continuano a mietere vittime nel mondo, FAME, PESTILENZA, GUERRA, MORTE.
    Nell’ultimo rapporto dell’Unicef sulla condizione nell’infanzia nel mondo si rileva che ogni giorno ben 26 bambini nel mondo con meno di cinque muoino per cause del tutto evitabili come malattie infettive e fame. Per la prima volta nel 2006, le morti dei bambini sono scese sotto i 10 milioni (erano 20 milioni nel 1960), ma rimangano sempre cifre da olocausto:)9,7 milioni di morti, 1 bambino muore ogni 3 secondi. Quasi la metà dei decessi sotto i cinque anni di vita avvengono in Africa sub-sahariana. Le cause? Guerre, distrstri naturali, Adis, miseria e scarse strutture medico sanitarie. Un bambino su quattro nel mondo è sottopeso. La malnutrizione è una dei fattori all’origine del 50% dei decessi dei bambini con meno di cinque anni. Si tratta di circa cinque milioni di bambini, mentre nel mondo occidentale abbiamo il problema dell’obesità infantile. I costi di questi programmi sono accssibili: vanno da i 12 dollari ai 132 dollari l’anno.
    Un gruppo di amici fra cui ci sono anche io, abbiamo adottato un bambina, con “25 euro al mese”, non è tanto siamo una gocciolina , ma si spera di diventare un’oceano…(come diceva Madre Teresa). Non è la soluzione lo sappiamo, ma speriamo che davvero cresca tanta solidarietà nel mondo. Grazie per la tua attenzione Giulianrm. La saluto con simpatia.

  9. caicco scrive:

    Commenti abilitati
    Notizia positiva o negativa? Riusciremo ad utilizzare con criterio le risorse (non infinite) che il pianeta mette a disposizione? Sono queste le domande che ci poniamo alla notizia ufficiale che è nata la settemiliardesima persona. Il futuro è nelle nostre mani. Babatunde Osotimehin, direttore esecutivo del rapporto, commenta: “I giovani sono la chiave per il futuro, con il potenziale per trasformare il panorama politico globale e per spingere le economie attraverso la loro creatività e capacità di innovazione. Ma l’opportunità di realizzare il grande potenziale dei giovani deve essere colta subito. Dovremmo investire nella salute e nell’educazione dei nostri giovani. Ciò comporterebbe enormi profitti nella crescita e nello sviluppo economico per le generazioni a venire”.
    Come dice,giustamente,il signor Lorenzo:C’è chi ha troppo e chi troppo poco.
    Chi deve intervenire seriamente per debellare questa ingiustizia?

  10. Lorenzo.rm scrive:

    Tanti auguri a Danica. Siamo troppi? Per i beni che complessivamente abbiamo nel mondo, no. Ma la distribuzione è quella che è. C’è chi ha troppo e chi troppo poco. C’è chi butta nei cassonetti, c’è chi non ha da mangiare. Così vanno le cose del mondo. C’è da esserne disperati.

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