Cari amici, pochi giorni fa, vi ho raccontato della nostra bellissima crociera. Come ricordate eravamo in 4 amici di Eldy, sulla” Magnifica” di MSC crociere. Per noi è stato tutto una favola, perché nulla di brutto è accaduto. E’ andato tutto bene…. ora che vedo la catastrofe che è successa davanti all’isola del Giglio, una nave un po’ più piccola della nostra. Mi vien da ricordare la bruttissima sensazione che ho provato, quando noi abbiamo fatto le prove per l’evacuazione della nave… dire che ero attenta sarebbe sbagliato. Ascoltavo DAVVERO più le mie sensazioni… che gli insegnamenti, pensavo non succederà mai!!!!! Mi preoccupavo perché i miei amici erano tutti nella parte destra della nave!!!! Che Rosa era al 12 piano da sola, invece Leo e Nella erano come me all’undicesimo piano, ma a destra di questa grandissima nave. Ci avevano avvisati, con comunicazione scritta, trovata in camera, delle prove che si sarebbero svolte nel pomeriggio, poi con gli altoparlanti ci hanno ricordato l’evento, io e gli altri siamo scesi in cabina per prendere il salvagente. I ragazzi dei piani erano lì per insegnarci come si indossano i salvagente e indicarci la via da seguire….. ma tutto con la nave in piedi  tutti tranquilli, senza l’ansia, che devono aver avuto le persone della CONCORDIA.

Il FREDDO, la PAURA, lo SGOMENTO, chissà quanti sentimenti e quanti pensieri avranno attraversato le loro menti.  Se io penso la mia paura dopo che mi hanno inserita in una piccola squadra di circa trenta  persone  accorgendomi che solo IO parlavo italiano. Ecco in quel momento mi sono sentita smarrita. Dopo poco la prova era terminata,  abbiamo raggiunto le nostre cabine dove abbiamo riposto i salvagente, diciamo che avevamo assolto all’ordine che ci avevano dato, ma almeno da parte mia non certo competente, se fosse DAVVERO SUCCESSO L’IRREPARABILE. Fortuna per noi solo gioia e lacrime, sì ma solo quando siamo scesi a vacanza finita.

Penso davvero a queste persone vestite sicuramente leggere,  e in un momento di gioia e condivisione come può essere la cena di gala;dover gestire la paura e il freddo ma più che altro IL NON SAPERE COSA STESSE SUCCEDENDO e come sarebbe andata a finire la cosa.

2 Commenti a “Considerazioni di Roberta degli angeli”

  1. anna brivio scrive:

    La crociera è sicuramente una vacanza ambita, il pensiero di un naufragio non ti passa per la mente, quello che purtroppo è successo è un errore umano commesso con spavalderia (leone) e poi si è dimostrato (pecora), purtroppo in Italia i posti di comando sono in mano ai soliti ignoti. Una preghiera alle vittime innocenti.

  2. alba morsilli scrive:

    al mare a Genova lo chiamano ma che vuol dire male, perciò non ci si può fidare di lui, da un momento al’altro impazize cambia umore e le sue onde diventano montagne, e poi la sua forza ti copogolge come uno moscerino.
    tutta la tecnologia attuale è utile ma è l’uomo che la funzionare.
    Io che sono nata e vissuta a Genova ne ho visto di motonavi in porto e onestamente quei grattacieli mi facevano paura,
    essi erano troppo alti e non avevano la stabilitàquesta era la mia impressione e difatti è successo quello che tutti sappiamo

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