Una testimonianza di vita vissuta che ci spinge a riflettere molto
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Si dice che non si vive di ricordi, ma quando questi fanno bene al cuore perché non ricordarli?
Sono passati 31 anni ma viva è nella mia memoria la solidarietà umana che mi ha permesso di uscire dal tunnel dove l’orizzonte era nero.

Io mamma sola con 3 figli quante quante responsabilità da non poter più condividere con il loro papà.
Loro come pulcini dipendevano da me e io avevo tanta paura di non farcela.
Tutto nella vita finisce e tutto inizia, per me ha iniziato tutto dal giorno del funerale di mio marito.
In quel giorno di dolore ho provato la gioia di sentire che Dio ti è vicino, non ti lascia mai sola.
Vi racconto:
Laura la mia piccina aveva 9 anni avevamo rimandato la sua prima comunione causa la malattia del padre.
La chiesa era colma di gente di bambini erano i compagni di scuola dei miei figli.
Inizia la funzione si arriva alla comunione ed io ricevo l’ostia consacrata.
Non so che cosa succede dentro di me, ma di certo non è suggestione un calore che dai piedi mi sale alla testa come avessi la febbre a 42, una voce interna “Laura la prima comunione”
Chiamai padre Hertz (un buon sacerdote tedesco) che mi dava le spalle stava rimettendo il calice nel tabernacolo “possiamo dare la comunione a Laura?” mi rispose: “si è pronta possiamo” Laura dietro di me mi girai:
“Laura tu vuoi fare la prima comunione?”
rispose “si mamma”
Gesù a quel modo entrò nella vita di Laura con suo padre presente anche se nella bara.
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Alla sera ci venne a trovare padre Hertz dove diceva che Laura aveva diritto alla sua festa, si ero d’accordo ma io non avevo soldi.
Qui scatta il tam tam della solidarietà, persone a me sconosciute che bussano la porta, mi son trovata a volte io ad dover asciugare le loro lacrime, non sapevano come fare per non offendere la mia dignità perchè nelle loro mani vi era un rotolino che non sapevano come consegnarmelo, capii e misi un cestino sul tavolo e quello si riempì a vista d’occhio.

Abiti bianchi, come fossimo in un negozio di moda, erano sparsi sul letto, scarpe e tutto il corredo sono arrivati dal cielo.
Eravamo di ottobre pioveva come andare in chiesa senza prendere freddo?
Meraviglia delle Meraviglie ! grazie a una nonna che conserva tutto arrivo una mantellina di ermellino che lei aveva usato per il battesimo di suo figlio 
Pronti entriamo in chiesa ma padre hertz volle fare le cose in grande la cerimonia privata nella loro cappella decorata da stucchi di grande valore. 
Per completare anche la festa nel salone con la solidarietà di tutti.
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Fa bene al cuore non sentirsi soli, ma una cosa nella vita ho imparato:
aiutati che Dio ti Aiuta, Dio chiude una finestra e ti apre una porta.
 

 

17 Commenti a “Vita vissuta: la luce al di là del tunnel scritto da Alba”

  1. elisabetta8mi scrive:

    -X ALBA CARA VOLEVO RINGRAZIARTI,X AVERMI DATO 1 GRNDE LEZIONE DI VTA SEI ESARAI SEMORE 1 GRANDE DONNA E GRANDE MAMMA . IL TUO GRANDE AMORE TI HA DATO LA FORZA IN 1 MOMENTO COSI DOLOROSO SAPER AFFRONTARE LA VITA E GUARDARE IN FACCIA LA REALTA’ SEI TANTO GIOVANE MA TANTO FORTE E NON SARAI MAI SOLA DIO TI GIA PRESA X MANOE TI GUIDERA’ PASSO XPASSO ANCHE SE CON FATICA NELLA SALITA NON FACILE TU SEI 1 DONNA FORTE PIENA DI FEDE DI AMORE I TUOI FIGLI SARANNO IL CARBURANTE DELLA TUA VITA IO PICCOLA DONNA DAVANTI A TE MI VERGOGNIO X UGUALE DOLORE MI SONO CHIUSA + TI LEGGO + TI STMO SEI MERAVIGLIOSA T V B CIAO♥

  2. pino5.RM scrive:

    Caro Marc52 Ciao! Hai ragione, sono Pino Vangone prima chattavo e commentavo col nick name di Pino.sa e Pino1.sa perchè risiedevo in provincia di Salerno, dopo il trasferimento a Roma ho assunto il nuovo nick di Pino5.rm. .Marco, tu mi chiedi come faccio a far coesistere, accettare, giustificare, certi atteggiamenti della chiesa, del clero, delle alte sfere ecclesiastiche,quel non prendere posizione per esempio: Su, personaggi come Berlusconi!…ecc. Al cristiano preme innanzitutto mantenere e rafforzare il suo rapporto intimo con la persona di Gesù, il quale nell’andar via disse che non ci avrebbe lasciati soli, ma avrebbe mandato lo Spirito che ci avrebbe condotti alla Verità tutta intera, quindi lo Spirito di cui parlava Gesù agisce in ogni singolo cristiano e non solo nei fratelli di fede che hanno avuto l’incarico di tenere uniti gli altri fratelli di fede. Ora il cristiano ha in se il metro per capire se quello che dice un rappresentante della Chiesa è in linea o meno con le cose dette e fatte da Gesù. Tu mi parli di Berlusconi e a me viene in mente quando a Gesù portarono una donna per lapidarla, come previsto dalla legge ebraica, perchè trovata in flagrante adulterio, sollecitato sul da farsi Gesù rispose:” chi è senza peccato scagli la prima pietra”, e quelli che la volevano lapidare, uno alla volta, si allontanarono, cominciando dai più anziani. Gesù rimasto solo disse alla donna nessuno ti ha condannato? Bene, neanche io ti condanno, vai e non peccare più, quindi confermando il comportamento disdicevole della donna. La responsabilità dei cristiani è sempre personale e mai collettiva quindi anche quella dei responsabili della Chiesa rimane singola ed ognuno risponderà del proprio operato delle distorsioni o abolizioni di dettami evangelici. Anzi, in un’ occasione gli apostoli, di cui i vescovi sono i rappresentanti diretti, chiesero a Gesù se queste cose Egli le dicesse per la folla o anche per loro, e Gesù rispose loro: “Se una cosa meritevole di percosse la fa uno che non sa gli verrà perdonato se invece viene fatta da uno che sa a lui sarà riservato una punizione esemplare”. Caro Marco, non credere che il cristiano non osservi quello che non va nella chiesa: le gerarchie, le caste, le strutture pesanti e/o deviate, ma restando dentro e venendo a contatto con i responsabili locali dice la sua per modificare le cose che stridono e poi lascia allo Spirito di agire nei modi e nei tempi a Lui consoni. Come diceva San Paolo, alla fine tutto sarà provato da un fuoco e trapasserà nella vita nuova solo quello consono alla nuova realtà. Poi a me lo Spirito mi pungola più per quelle cose che devo cambiar nella mia vita che per quelle che dovrebbero cambiare gli altri. Comunque, il cristiano non si assenta dal mondo e quando viene chiamato a dire la sua nelle tornate elettorali vede tra i programmi quello che più resta aderente alla legge della buona coscienza e cerca di esprimere il voto votando il meno peggio. La Chiesa dal canto suo dovrebbe astenersi dalla politica lasciando a Cesare quello che è di Cesare ma dando a Dio quello che è di DIO. Comunque Marc52 mi ha fatto piacere sentirti.

  3. Nembo scrive:

    Nessun ricordo muore del tutto, finchè vive nel nostro cuore. Gli anni passano, il ricordo rimane. Sei stata un grande Alba.

  4. marc52 scrive:

    Commenti abilitati
    La “morale” del racconto di alba è si, la solidarietà ma…soprattutto, quel qualche cosa di soprannaturale di… sconosciuto, che i credenti ( di qualsiasi Religione) chiamano FEDE .Ho letto più volte il commento di Pino. Pino, interessante la tua spiegazione su: Dio/ anima, anima/Dio. Potremmo sintetizzare con: L’uomo propone Dio dispone. La nostra anima cerca Dio ma… Lui potrebbe essere non disponibile per le nostre richieste” Lui” quando è presente nella nostra anima ci potrebbe tranquillamente fornire prova della sua presenza in modo tangibile esaudendo un nostro “bisogno”(una grazia).Ok! Mi sta bene. Persone atee, non credenti, (come me) lo spiegherebbero in modo più materialistico, ( forse più razionale), per esempio: Grazie all’iniziativa di un prete di buoni sentimenti(“giusto”) che mobilitando i parrocchiani ha permesso alla figlioletta di Alba di poter fare la comunione. Caro Pino, noi forse… in passato ci siamo conosciuti chattando alle 5.30 del mattino con altri Nick. Ti ho sempre “invidiato” e APPREZZATO per la tua grande sincera, sentita, ( non da bigotto), FEDE. Scusami, se mi permetto! Vorrei capire: Spiegamelo se vuoi, ci tengo! Come fa un’ uomo come te, a far coesistere, accettare, giustificare, certi atteggiamenti della chiesa, del clero, delle alte sfere ecclesiastiche. Quel non prendere posizione per esempio: Su, personaggi come Berlusconi! Non dico a livello(devo essere molto ingenuo) politico! Ma… sulla sua sfera privata? E’ compatibile con gli insegnamenti fatti dalla chiesa a cominciare da San Agostino? (mise dei paletti al sesso) E’ propinata per secoli ai poveri cristi come noi? O è accettata e “permessa,” solo ai potenti? Ne sapeva già allora qualche cosa il Manzoni con Don Abbondio. Possibile che… la chiesa, riesca a essere cosi attenta ai rinnovamenti della nostra società con cose anche abbastanza effimere e futili, come… essere su internet, avere un sito, un blog. Messaggiare su Twitter (il Papa), su Face Book. Ultima “apertura” di questi giorni (sic) non considerare più la musica rock “blasfema”. Ma… i veri, importanti, tangibili, realistici, cristiani, cambiamenti, quando li mette in atto!? Pino, Scusami se i ho “tirato” in causa.

  5. cactus scrive:

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    Avrei voluto scrivere un commento… ma non ci sono riuscito. Ho solo pianto. Grazie Alba

  6. franco muzzioli scrive:

    Grazie fratello Mario….oggi mi sono scoperto molto molto più vicino a te….vedi che cosa voglion dir le parole!

  7. pino5.RM scrive:

    Come evidenziava Jean Pierre de Caussade nella sua opera “L’abbandono alla Provvidenza Divina” : “…C’è un tempo in cui l’anima vive in Dio e ce n’è uno nel quale Dio vive nell’anima. Quello che è proprio a uno di questi tempi, è contrario all’altro. Quando Dio vive nell’anima, questa deve abbandonarsi totalmente alla sua provvidenza; quando l’anima vive in Dio, essa si munisce con cura e con regolarità di tutti i mezzi che ritiene in grado di condurla a questa unione. Tutti i suoi pensieri, le sue letture, i suoi programmi, le sue revisioni, sono fissati; è come se avesse una guida al fianco da cui tutto è regolato, perfino il tempo di parlare. Quando Dio vive nell’anima, essa non ha più niente che le venga da se stessa. Non ha che quello che le dà, in ogni momento, il principio che la sorregge: nessuna provvista, non più vie tracciate; è come un bambino che viene condotto dove si vuole e che ha solo il sentimento per distinguere le cose che gli si presentano…” questa premessa è per evidenziare che noi non sappiamo sotto quali forme si può presentare la Provvidenza, a volte solo quelle anime semplici, capaci di scoprire l’azione di Dio, non solo dagli eventi positivi, che riusciamo ad inquadrare nel nostro razionale, ma anche da quelli negativi che non riusciamo a far accettare alla nostra ragione, si accorgono della presenza di Dio nella loro vita. Ormai questo mondo organizzato e proteso nella sola venerazione del potere economico ci rende ciechi e sordi, per accorgerci dei bisogni che affliggono la famiglia della porta affianco, sia della presenza del trascendente nel quotidiano vivere. Si auspica che in futuro l’uomo capisca che anche l’espansione di una economia solidale diffusa, senza concentrazioni di ricchezze nelle mani di pochi, possa favorire lo sviluppo di un benessere più equilibrato, proteso ad investire in un mondo concreto e reale e non in quello finanziario virtuale per perseguire arricchimenti egoistici, sterili e fine a se stessi. Per tornare all’episodio di Alba, che tanto ha inciso nella sua vita, mi auguro,che al di la di pensare se ci sia stato o meno l’intervento del divino, possa diventare ordinario il comportamento tenuto da tutte quelle persone per andare in aiuto a chi stava in stato di bisogno.

  8. marc52 scrive:

    Commenti abilitati
    Le parole per raccontarlo! Alba, tu ci hai raccontato (con l’aiuto di Paola) un piccolo segmento indelebile della tua anima di credente. Sono cose che toccano il profondo del cuore. Ti apprezzo molto( per quanto possa contare il mio apprezzamento). Hai avuto una vita veramente difficile. La tua fede(al di la della solidarietà) in Dio, ma… soprattutto la tua forza di carattere, la tua fiducia in te stessa, la tua grande forza di spirito ti ha permesso di superare con grande dignità i momenti difficili. Credo anche con convinzione, al tuo “turbamento” che ti ha pervaso nel prendere l’ostia. Mia madre diceva: “Abbi fiducia: “Dio vede e provvede”. Ti scrive un uomo che non crede nella chiesa, nel clero, nel bigottismo, di cui la chiesa né è grande portatrice. Mi sento un uomo che crede profondamente nei buoni sentimenti nell’altruismo nella solidarietà( soprattutto spirituale), in una chiesa… povera, per le persone… povere.
    Alba, allego al mio commento uno stralcio di: “Fratello Sole Sorella Luna”, di Zeffirelli. Non mi vergogno a dirlo, quando rivedo certi “passi” del film mi vengono le lacrime agl’occhi. Questa… è la chiesa che io vorrei! Che…dovrebbe essere?
    Fratello Sole, Sorella Luna – San Francesco lascia tutto
    http://youtu.be/bXCfyJ83ZQE

  9. giulian.rm scrive:

    …semplicemente bello e commovente ,questo spaccato della tua vita,Alba; raccontato con gli occhi del cuore,come lo sono sempre d’altronde i tuoi racconti.
    Nello stesso tempo hai provato dolore e gioia ,due cose che ritengo,siano, inseparabili.

  10. Titina scrive:

    Alba carissima, ho letto il tuo scritto tutto d’un fiato e mi sono commossa … è vero, Lui può tutto e ci è vicino sempre, nei momenti belli, ma soprattutto in quelli brutti, tendendoci una mano per risollevarci. Quando succedono episodi come quello descritto da te, diciamo che è avvenuto un miracolo … nel tuo caso, il vero miracolo è stata la dimostrazione di affetto che hai ricevuto da chi ti era vicino, hanno riempito di attenzione te,la tua piccolina e i tuoi cuccioli senza ricevere nulla in cambio, se non la tua riconoscenza, ma hanno dato un grande esempio di Amore con la a maiuscola. Buona vita sempre, Alba!

  11. Lorenzo.rm scrive:

    Grazie ad Alba che ci ha resi partecipi di un episodio della sua vita così toccante e commovente. Tutto vero, poi. Sia il fatto che una possibile spiegazione di esso, nonché la morale che se ne ricava. Tutto vero, Alba, e condividibile. Come non essere con te?

  12. Enza.na scrive:

    ho letto una bellissima pagina di vita e di dolore vissuto.Complimenti per la delicatezza con cui è stato trattato questo argomento.Condivido in pieno il sentire la presenza dei cari e della forza che viene dal divino in momenti così difficili.

  13. Paul Candiago scrive:

    Cara Mamma,
    Gesu’ non abbandona mai.

    Quest’anno: ANNO DELLA FEDE la Chiesa ci invita di essere sempre piu’ fedeli al nostro CREDO nel mezzo di una umanita’ che diventa sempre piu’ atea.

    Condividendo l’appartenenza allo stesso Corpo Mistico di Cristo le auguro pace e prosperita’.

    Rispettosamente,
    Paul

  14. armida.ve scrive:

    Lo ricordo ancora questo tuo racconto..Alba. Mesi fa, non ricordo in quale contesto, lo scrivesti ed io ti ammirai, da allora moltissimo e ti ammiro tuttora .Quello che hai provato quel giorno, l’ho sentito descrivere, anche se in circostanze diverse da altre persone che avevano perso i loro cari.Deve essere proprio così..Loro non ci lasciano mai soli!

  15. sandra .vi scrive:

    Io direi che del tuo pensiero,Paola ,ne ha fatto uno splendido articolo intriso di tutta la sua grande umanita’.So Alba cosa si prova quando si ha bisogno e devi lottare per paura di nn farcela e poi ,una gran forza ti aiuta a proseguire,un ringraziamento a tutte due .Stupendo l,accompagnamento musicale ,nn poteva essere scelta migliore “Largo di Handel”.

  16. franco muzzioli scrive:

    Il bel racconto “vero” di Alba ,mi fa venir in mente il meraviglioso film di Frank Capra “la vita è meravigliosa”…..dove uno sfortunatissimo James Stewart grazie a Clarence, angelo di seconda categoria , esce miracolosamente da una situazione tragica per riconquistare vita e affetti.

    Anche nei peggiori momenti , basta un buon prete e la solidarietà umana per credere ancora nella vita.
    Non sò se è LUI ,che elargisce o toglie…non mi interessa molto in fondo….credo nell’uomo e nella sua capacità , se vuole, d’esser splendido.

  17. alba morsilli scrive:

    ho voluto portare a conoscenza a tutti noi eldyani, credenti e non che qualcosa esiste davvero,mai poi mai io in quel momento ho pensato alla comunione di mia figlia, ma solo LUI ha capito il bisogno di farmi sentire che mi era vicino.
    é quando siamo disperati che LUI si fa sentire e non ti abbandona.
    Ringrazio Paola che ha saputo fare di un mio pensiero un articolo spendido dove l’acqua fonte batesimale è sublime a ogni parola,

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