Ieri, 13 ottobre 2013, la grande famiglia del popolo del vento, si è ritrovata ancora una volta puntuale all’appuntamento velico della seconda domenica di ottobre, a Trieste.

La Barcolana o Coppa d’Autunno, è la più importante regata del Mediterraneo, soprattutto per numero di partecipanti.
Quest’anno è stata la 45ma edizione ed hanno gareggiato, sulla stessa linea di partenza, barche a vela di ogni forma e dimensione.
Circa 2.000 barche, pressappoco 25mila velisti e oltre 300 mila persone coinvolte, tra organizzatori e spettatori.
Che emozione poi partecipare, barche a vela di tutte le categorie, dagli scafi di 6 metri ai giganti di 30 mt. ultimi prodotti della tecnologia navale.
La Barcolana è chiamata anche “la regata di tutti”, proprio perché mette a confronto le imbarcazioni di semplici appassionati con gli enormi scafi di veri professionisti. E ognuno compete nella propria categoria, sfidando gli amici o i familiari o i vicini di casa, in una molto amichevole competizione, ma con tanto impegno.
La festa è ovunque: e si gode sia dello spettacolo della regata, che di quello della folla multicolore e varia, sulle alture dell’Altopiano carsico, balcone naturale sul Golfo.
La festa è di tutti e il castello di Miramare e le colline carsiche fanno da magico scenario a questa manifestazione.

(foto di Massimo Silvano, Andrea Lasorte e Francesco Bruni dal “Piccolo”)

7 Commenti a “La Coppa d’Autunno a Trieste”

  1. Giulio Salvatori scrive:

    Bellissimo , bellissimo e bellissimo. Per uno come me che affoga in una bacinella d’acqua, preferisco stare con i piedi sulla terra ferma:-molto ferma. Scherzi a parte :complimenti per questo mosaico di colori

  2. armida.ve scrive:

    Che meraviglia le immagini che ci ha fatto ritrovare Marc! Ogni video ha il suo fascino: a me è piaciuto tanto il secondo: “l’allegra barcolana” con il sottofondo del “can de Trieste” di Luttazzi . Poi tutte quelle vele, quello spirito di amicizia, la competizione come gioco, non come una lotta, ma come occasione per condividere una passione. Bello!

  3. alba morsilli scrive:

    Friuli venezia Giulia è un pezzo di terra della nostra Italia che si sente parlare poco.
    Mi ha incuriosito il nome Barcolana e allora come sempre sono andata a vedere. é una cittadina rivierasca del mar Adriatico unita a Triaste per mezzo di una passeggiata in riva al mare fino al castello Miramaree li prende il nome.
    Guardare i video di Marc mi ha fatto ricordare una raduna di alpini per lo stesso spirito cavaleresco, solo che eravamo sul mare ma i friulani non cambiano.
    io che sono di mare posso solo dire che è meraviglioso vedere quelle vele al vento, da lontano sembrano tanti lenzuoli stesi ad ascigarsi al sole

  4. Lorenzo.rm scrive:

    Bellissima. E grqzie a Mario delle notizie.

  5. sandra .vi scrive:

    E’ veramente uno spettacolo stupendo ,emozionante ,Tutte quelle vele che si muovono ,agitate dal vento ,i colori;tutte quelle imbarcazioni di tutte le dimensioni,l’entusiasmo della gente ,deve essere qualcosa che nn si dimentica .Mio marito aiutavo dei ragazzi di una canottieri sul lago di Lugano ,gareggiavano con una barca a qattro con,ricordo l’entusismo ,l’emozione ,vincere una coppa in una gara.Nessun paragone con la stupenda Coppa d;Autunno ,solo un ricordo………………..

  6. marc52 scrive:

    Piccola storia della Barcolana RIPRESO DAL WEB

    La storia della Barcolana incomincia il 19 ottobre del 1969.
    Sono cinquantuno gli equipaggi che si lasciano tentare dalla idea della Società velica di Barcola: una regata aperta a tutti i circoli, senza compensi e senza obbligo di stazza: si parte tutti assieme e per stabilire chi ha vinto non c’è più bisogno di complicati conteggi, basta assistere all’arrivo in tempo reale. Sono esclusi soltanto i troppo grandi – le barche più lunghe di 7,32 metri al galleggiamento – mentre sono accolte a braccia aperte per le quali si inventa addirittura una categoria.
    Il quotidiano Il Piccolo parla di “eccezionale successo” e Piero Napp, triestino della “Vela”, si aggiudica un primo posto che ancora non sa di dover diventare storico: con il suo Betelgeuse precede i colleghi di guidone Brosch (Tahiti) e Gianolla (Mirella). Quarto assoluto e primo tra le passere il Nibbio di Brunetto Rossetti, che non senza fatica ha vinto le diffidenze degli organizzatori: alla vigilia c’era chi lo considerava un po’ troppo veloce.
    Dopo 35 anni si arriva all’edizione del 2003. Ormai gli iscritti sfiorano quota 2000 e si parte tutti assieme. Uno spettacolo di vele da Barcola a Miramare. Edizioni effettuate con tutti i tipi di venti dalla bonaccia più ostinata alla bora più violenta che spesso ha causati anche danni alle imbarcazioni e qualche ferito. Ma grazie alla sempre eccellente organizzazione si sono sempre evitate gravi conseguenze. Nelle ultime edizioni più di qualche problema lo hanno creato le imbarcazioni degli spettatori che si avvicinavano oltre i limiti consentiti.

    la Barcolana 2013 http://youtu.be/TLEkZWO7Nno

    L’allegra Barcolana http://youtu.be/AZTU60l6u5w

    BARCOLANA 2012 – Barcolana 44 – La regata http://youtu.be/zSqz-b7CQjQ

  7. alessandro31.rm scrive:

    Commenti abilitati

    Certo sarà stato uno spettacolo grandioso, pieno di colori e festaiolo, in una cornice fantastica; ma essendo vissuto tra citta e campagna posso immaginare ma non provare l’emozione che tale spettacolo da.

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