Ritorneremo agli antichi mestieri ed ai vostri ricordi, ma attualmente Renato Sacchelli ci manda alcune sue riflessioni sulla fratellanza e ci suggerisce di parlarne e di esprimere la propria opinione. (pca)

 


                     FRATELLANZA                          

Jorge Mario Bergoglio, appena eletto Papa, ha subito parlato della fratellanza, fatto che mi ha colpito perché sono anni che anch’io penso allo spirito della fratellanza, che deve unire i popoli del mondo, affinché si possa convivere, tutti insieme, senza più guerre che, a mio parere, sono le principali cause che hanno procurato, attraverso tanti secoli di storia, da quando gli uomini uscirono dalle caverne e dalle palafitte, milioni e milioni di vittime innocenti ed anche tanta arretratezza in ogni campo.
Basta con le guerre se vogliamo migliorare e costruire un mondo migliore.

Basta anche con la politica suscitatrice di odio che è l’anticamera della violenza. Le discussioni fra i politici devono riguardare soltanto i programmi di ogni singolo partito, quindi bisogna evitare di offendere un leader se il suo programma non è condivisibile da chi ha altri ideali.
E’ necessario trovare gli accordi per governare democraticamente ogni nazione del mondo al fine di conseguire l’obbiettivo primario di ogni creatura umana qual è il bene comune.
Per anni e anni, da sempre direi, ho sentito dire che l’elettore ha sempre ragione.
C ‘è chi sostiene che anche milioni e milioni di elettori hanno sbagliato a dare i loro voti a una parte politica, che non avrebbe mantenuto le promesse elettorali.
Ma chi ha ragione? Credo che se andiamo male non si possa dare la colpa soltanto ad un solo governo. Ora soltanto la fede cristiana mi dà la forza per andare avanti, e mi conforta sapere che il Santo Padre è vicino a tutta l’umanità che più soffre.
Cerchiamo, per quanto ci riguarda, di ritrovare la concordia operosa fra tutti gli italiani per poter uscire, uniti finalmente, da questa crisi che non accenna a scomparire.

62 Commenti a “FRATELLANZA scritto da Renato Sacchelli”

  1. franco muzzioli scrive:

    …….E si era detto che non si sarebbe permesso più che uno entrasse nei commenti per criticare i commentatori e non il commento e soprattutto ….offendere!!!!!!!!

  2. franco muzzioli scrive:

    “stigmatizzare”….altro refuso…chi batte sulla tastiera a getto li può fare …almeno a me capita e chiedo scusa.

  3. franco muzzioli scrive:

    Scusa Alessandro ma non mi piace passare per fesso!
    Se……”il povero Muzzioli….o al sig. Muzzioli l’età fa questi scherzi (quelli di un refuso), ti sembrano “sbavature” di nessuna importanza ,hai un concetto delle “sbavature ” un pò troppo liberale (soprattutto se fatte ad altri) . Mi pare che Giovanni invece abbia trovato opportuno stigmatizzatre in maniera chiara la cosa. …per Paola, dato che è l’amministratrice del blog ,il suo silenzio è altrettanto colpevole di chi ha fatto le “sbavature”.

  4. alessandro31 scrive:

    Non persona complimentosa ma questa volta devo ringraziare: Paola che ci ha dato tutto questo spazio per confrontare i nostri punti di vista con alcune sbavature di nessuna importanza.Vedete, Renato e Lorenzo mi sembra che a parte alcune frasi il discorso si sia sviluppato sui binari della correttezza e del rispetto reciproco anche tra persone ideologicamente differenti, di colore, o di status sociale e mi auguro che questo prosegua a lungo perlomeno in questo blog.
    Grazie e saluti

  5. elisabetta8mi scrive:

    Sono del parere che il benessere conquistato non senza sagrifici*adesso c’i si rivolta contro*è vero che manca il lavoro *mancava anche ai miei tempi*adesso altro che fratellanza *sembriamo caino e abele*si dice che i ragazzi sono spiazzati x le separazione delle famiglie*io vengo da 1 famiglia di separati ma no come adesso dove viene dato l’assegnio di mantenimento*io a 8 anni lavavo tazze e bicchieri in 1 bar x poche lire*mia mamma assieme alle mie sorelle cucivano fino a notte*ma eravamo 1 famiglia serena*la chiesa veniva in contro alle famiglie come poteva *eravamo in tani poveri*adesso non va bene nulla siamo eterni scontenti non vie’ piu comunita’ ne’armonia altro che fratellanza io ho trvato la fratellanza dai camerieri cercavano di aiutarmi come potevano sapendo che al mattino andavo a scuola * adesso come siamo con la fratellanza?quanti disagi e quanto menefreghismo*non vado oltre i ricordi mi soffocano avrei tanto da dire*ma finisce tutto nel dimenticatoio*la vita va vissuta con apertura mentale

  6. RENATO SACCHELLI scrive:

    Rilevo con piacere che il tema da me trattato ha suscitato molto interesse, motivo per cui ringrazio tutti coloro che hanno espresso i loro commenti. Il lettore Alessandro 31 rm mi ha chiesto cosa intendo per fratellanza. Ecco, in sintesi, la mia risposta: E’ un sentimento d’amore che, innanzi tutto,dovrebbe unire le creature umane per poter vivere (ripeto) finalmente in un mondo di pace e senza più guerre. Questo sentimento dovrebbe portare alla eliminazione della povertà, In Africa molti bambini continuano a morire di fame. Sentirsi uomo e rispettare l’uomo è importantissimo, perchè,nel caso di specie, a me pare che sia in linea con la parola di Gesù, Purtroppo sin dall’antichità questo sentimento non ha unito le genti del mondo e per questo che viviamo ancora nel 2013 infelici situazioni.

    gli rispondo che per me mi ha chiesto Lorenxzo.rm

  7. Giovanni scrive:

    Signor Paghino.

    L’educazione e come l’eleganza…
    Se non ce l’hai non puoi fingerla di averla.

    Ossequi Giovanni

  8. alessandro31.rm scrive:

    Commenti abilitati

    Questo chiarimento del mio pensiero sarà l’ultimo su tale argomento e non voglio creare polemiche, ma esprimere il mio pensiero da laico onesto.
    La fratellanza è un sentimento innato nell’uomo come altri sentimentise coltivato si sviluppa come tutte le piante ma se manca la linfa vitale s’inaridisce e non ci sono parole e parolai che possano farlo rivitalizzare; fratellanza significa dare a chi non ha parte di quello che per te è superfluo, ma non con spirito caritatevole, io non tollero la carità ma aiuto si. Cara Elisabetta basterebbe la coerenza per essere veramente fratelli, e non le parole diun PAPA o di un PRESIDENTE.

    alessandro

  9. elisabetta8mi scrive:

    Renato,il tuo articolo mi trova in sintonia con te.la colpa non è di 1 solo governo,ma ti tutti quelli precedenti,lagniarsi non ha mai portato nulla di buono.Abbiamo avuto momenti terribili dopo la seconda guerra,ma ne siamo venuti fuori ,attualmente non è facile intravedere 1 strada ma non si deve gettare la spugna anche se sarebbe la cosa +facile da fare.Cerchiamo insieme tutti uniti come tirare su la testa facendo neno danni possibili .Papa Francesco è la nostra guida spirituale.La fratellanza è un grande valore interiore…non si compra e non si puo’ imporre.in quanto alla carita’ ,non si deve fare quella pelosa come dice sandro…x tanto nulla costa e si viene gratificati x noi stessi,bisognia tendere 1 mano a chi è meno fotunato e solo cosi’ possiamo chiamarci amici con fratellanza*

  10. pachino scrive:

    Commenti abilitati Magari pensava di scrivere elucubrare,con la c,e dai,,sig,Muzzioli,l’eta’ ,questi scherzi li fa,,buona giornata a lei e a tutti gli amici,!!!

  11. Pachino scrive:

    Commenti abilitati Se proprio nn puo far a meno di scrivere ,lo faccia almeno in modo corretto,ma tante’,basta scrivere,povero Muzzioli,,,,,

  12. Pachino scrive:

    Commenti abilitati Sig,Muzzioli,elugubro,nella mia camera,solitario,mi dica cosa sto facendo,me lo spieghi,,buona serata,,,

  13. franco muzzioli scrive:

    Caro Pachino “un bel silenzio” è certamente una grande cosa,ma in un convento di trappisti , o nella tua camera quando, solitario, fai queste elugubrazioni, ma in un blog tematico come questo ..”un bel silenzio” è la morte del blog stesso….penso che alemno per questo siamo d’accordo

  14. elisabetta8mi scrive:

    Commenti abilitati

  15. alessandro31.rm scrive:

    Veramente sorprendenti certe prese di posizione, mi sono riletto tutti i coomenti e non ho intravisto nessun complimento, anzi un confronto dialettico su un tema molto serio; non so chi sarebbero questi soliti noti ed è assolutamente fuori luogo convolgere Paola che posta i nostri articoli per far si che ci si confronti su argomenti di un certo spessore: comunque ognuno è libero d’interpretare la chat come gli è più congeniale, chi si confronta nei blog e chi chatta giocando nelle stanze, ma sarebbe buona educazione non offendere in maniera melifua e non coinvolgere persone che non centrano per nulla.

  16. alfred-sandro1.ge scrive:

    Pachino?
    cerco di interpretare il tuo scritto:
    Paola, vedo che è rimasto tutto come prima….ecc…….
    Da questo credo di poter dedurre che a Paola tu abbia già rimproverato già altre volte il ripetersi di complimenti
    tra coloro che commentano!!
    E’ cosi?
    Non credo che Paola giri per le stanze di Eldy chiedendo
    a dx e a manca di mettere elogi a vicenda tanto per riempire un po’ di spazio.
    I commenti sono liberi a tutti come sono libere le critiche purchè educate e costruttive.
    Forse è vero che a qualcuno piace leggere gli elogi che altri gli rivolgono e che a volte potrebbero anche essere un tantino più contenuti ma non vedo proprio dove si possa attribuire una qualsiasi responsabilità a chi gestisce il blog.
    L’articolo sulla fratellanza è molto interessante e stimolante: un tuo commento non c’è!
    Dipende da Paola?

  17. Pachino scrive:

    Commenti abilitati Caro Muzzioli,meglio un bel silenzio,che tante chiacchiere inutili…

  18. Pachino scrive:

    Commenti abilitati nn penso di dover rispondere a nessuno di questi signori,se lo vuoi fare Paola,fallo tu,anche perche’ loro ,poverini si divertono cosi,e nessuno vuol portare via loro il giocattolino,cmq,chiudo questa polemica inutile,buon divertimento,,

  19. franco muzzioli scrive:

    Grazie Alessando……E’IL NULLA LA VERA TRISTEZZA……o meglio ….IL SILENZIO!!!!!!!!!!!!!!!!!

  20. marc52 scrive:

    Pachino, troppo facile criticare, senza intervenire, spiegagli a Paola, o… a noi soliti, come deve/dobbiamo fare.Si vede dalle c……. che scrivi come sei bravo. A me sembra che la c……… maggiore l’hai scritta tu! Il tuo intervento potevi risparmiarcelo. Poi… noi ci divertiamo cosi.

  21. sandra .vi scrive:

    Anche a me piace molto l’articolo di Renato,l’ho letto e riletto,cercando di mettere un commento .Fratellanza ,una parola molto difficile ,che nn trova una facile condivisione.Anzi nella maggioranza dei casi viene totalmente ignorata,appena possibile.Queste dificolta’ che dovrebbero spronarci a proporla dandone esempio in prima persona.Dal mio punto di vista e’ stato il troppo benessere che ha fatto sparire la fratellanza e creato un freddo egoismo .Poi la crisi e’ stato un vero colpo per chi abituato ad avere tutto ,subito e facilmente …….
    .

  22. alessandro31.rm scrive:

    Essedo un ultimo non vedo dove sta la tristezza in un dibattito così articolato, la tristezza è non esprimere le proprie oppinioni non confrontarsi e al limite anche rivedere i propri pensieri, perciò caro pachino è il nulla la vera tristezza.

    alessandro

  23. franco muzzioli scrive:

    Vedi caro Pachino …in un salotto , in un concigliabolo ,in un club , in un blog tematico ….si pone un argomento e di quell’argomento si discute…..non è colpa dei “soliti” o dei “continui” se il dibattito è tra pochi…..la “colpa”, se una colpa c’è, è di chi non interviene a proposito o se lo fa ….è solo per criticare.

  24. Pachino scrive:

    Commenti abilitati Paola,vedo che e’ rimasto tutto come prima,forse e’ anche peggiorato,,abbiamo ancora i soliti i continui,come siamo bravi tra uno e l’altro ,e si leggono le solite ………….. che tristezza!!!!!!

  25. marc52 scrive:

    Edis, sono io che ho iniziato il fuori tema, ti rispondo, è qui chiudo. Vero quello che affermi! Ho passato 3 gg a Genova con mio nipote, doveva laurearsi! Ho assistito alla sua tesi, si è laureato con 110, con lode, ammirevole, fierissimo, di lui! Mia nipote ha 30 di media agli esami conseguiti fino ad ora!Contentissimo! Non sono gli unici ce ne a migliaia, a milioni. Ma, cosa possono fare di concreto, emigrare? vista la nostra situazione economica! Hanno ben chiaro quello che vogliono non vivono di favole fanno sacrifici sono disillusi ma concreti. Certo che (dicono) che la speranza è l’ultima a morire ma… dicono anche che chi vive sperando, muore cantando(se non altro).Io do la colpa a noi ci siamo sacrificati si! Ma… (non tutti ) ci siamo inllusi facendoli vivere la favola del bel paese, del bengodi. Oggi sono i loro nonni che li/ci mantengono. Ascoltando per 20 anni questi politici sofisti(ti riprendo wikipedia sui sofisti).I sofisti vennero ritenuti falsi sapienti, interessati al successo e ai soldi, più che alla verità.Il termine mantiene anche nel linguaggio corrente un carattere negativo: con «sofismi» si intendono discorsi ingannevoli basati sulla semplice forza retorica delle argomentazioni.HO FINITO mi scuso e faccio ammenda.

  26. Giovanni scrive:

    No! questa non è la Chiesa di fratellanza, signora Alba, e le dirò di più, ciò che Cristo disee rivolto sopratutto alla Chiesa e i suoi sacerdoti, a proposito in una rivelazione privata che potrà leggere, leggendo i 10 volumi del “Poema dell’Uomo Dio” (della Valtorta). Egli disse: “Verrà un giorno che i miei sacerdoti, ritti e gonfi come covoni di paglia, spiecheranno scentificamente bene il mio vangelo, ma Spiritualmente male”.
    Come lui che in quel tempo non ha rifiutato di sottostare alle norme e regole dei sacerdoti del Tempio contrastando il comportamento di coloro che mettevano pesi sulle spalle che loro non portavano chiamandoli ipocriti, cosi anch’io, seguendo il suo esempio riconosco, rispetto e amo quella parte di Chiesa che mette in pratica con la vita il suo insegnamento di Amore, Carità,e Giustizia verso tutti gli uomini.
    Purtroppo il marcio signora Alba c’è dappertutto. penso che non sia un caso isolato. Mi dispiace che lei abbia dovuto assistere ad una scena cosi brutta. Dovrebbe per rigore denunciare il fatto all’autorità ecclesiastica della sua diocesi, parlare con il vescovo e descrivergli la situazione è un modo per difendere la chiesa da questi sacerdoti che non lo sono e fanno solo i loro interessi. Anche come cittadino deve fare il suo dovere come nella società, deve denunciare gli abusi. Saluti Giovanni.

  27. edis.maria scrive:

    Direi di non raccontare ai nostri giovani favole , ma spiegare loro, come abbiamo fatto noi ” giovani di un tempo” , con volontà e sacrificio, a risollevare una Patria da una guerra terribile! Anche allora c’erano disoccupati , poveri , affamati,che si sono dati da fare , senza scoraggiarsi! Anche ora i nostri giovani, bravi ragazzi, intelligenti e volenterosi, capiranno , aspetteranno con pazienza che il clima diventi meno difficile: intanto impareranno che senza sacrifici non si ottiene nulla! Ne vedo tanti lavorare , senza chiedersi se il loro titolo di studio , corrisponde al lavoro! Forse siamo usciti dall’argomento! scusate!

  28. marc52 scrive:

    Non vorrei far degenerare il post di Renato,e me ne scuso tanto! Caro Franco, trovo molto interessante la “fratellanza” della Cancellieri, con la famiglia Ligresti. Franco, non diamo avvenire ai nostri giovani raccontandoci/gli le speranze e le favole. Diamo loro avvenire, facendogli aprire gli occhi sulle cose concrete.Di storielle, anche a noi attempati ne hanno raccontate un sacco! Noi ci abbiamo creduto e adesso ci troviamo in questa situazione.

  29. franco muzzioli scrive:

    Caro Marc…se noi vecchi non diamo iniezioni di ottimismo …..cosa rimane da dare ai giovani ……una rivoltella per spararsi?
    Credo ancora nella politica , credo nei giovani , credo che si possa cambiare…..penso di aver detto abbastanza!

  30. alessandro31.rm scrive:

    Sarà un Papa MERAVIGLIOSO ma gestisce un immenso potere di ricchezze in tutto in mondo e di carità e fratellanza ne enuncia solo parole…. ( per gli altri )

  31. marc52 scrive:

    Franco, un ottimismo disarmante

  32. franco muzzioli scrive:

    Giustamente Edismaria ha fatto presente che alla rivoluzione francese ,è subentrato un impero !!!
    Credo che le cose nel 2013 ,le possiamo cambiare con il voto .Basta guardare i vari programmi dei partiti si può capire chi va verso l’uguaglianza ……………………..
    Tra parentesi ,ora con i messaggi di un uomo meraviglioso come Papa Francesco …..non dovrebbe essere troppo difficile capire dove andare e che cosa fare.

  33. marc52 scrive:

    Nella Roma antica, valeva il motto: “Panem et circenses” Pane e gioco, i romani la sapevano lunga per tenere a freno la popolazione! Tu dagli Pane e divertimento e la popolazione(potrebbe), non chiedere altro.

  34. marc52 scrive:

    Edis, è brutto a dirsi, ma, molto spesso la storia si ripete. Ne i francesi. ne l’Unione Sovietica, ne i cubani, hanno ottenuto nulla! Ma… diventano delle situazioni esasperate, consequenziali allo stato di fame, disuguaglianza, non fratellanza,umanità, solidarietà che certi popoli vivono o hanno vissuto a livello economico/politico.

  35. edis.maria scrive:

    Alessandro sono d’accordo con te,iniziative che diano direttamente denaro ai poveri

  36. edis.maria scrive:

    Marc, ti sembra che i Francesi con la rivoluzione abbiano otttenuto l’uguaglianza?? Forse bisogna rleggere qualche pagina di storia della Rivoluzione Francese e tenercene lontani!

  37. marc52 scrive:

    Mi sa tanto… che dobbiamo usare la mannaia,far cadere qualche testa (la storia c’è lo insegna), cosi, va a ramengo la non violenza,la fratellanza. Quando i popoli, sono esasperati dalla fame, dai sopprusi, fanno le rivoluzioni.Forse è giunto il momento anche per noi! Non me lo auguro per i nostri figli e nipoti che in Europa occidentale da 70 anni, non conoscono nessun tipo di violenza fisica

  38. marc52 scrive:

    Franco, il 1° motto della Repubblica francese è: Liberté, Égalité, Fraternité (libertà. uguaglianza. fratellanza,). Il problema dell’ eguaglianza, si pone più per i ricchi, che per i poveri. I poveri, possono, e vorrebbero… essere considerati uguali ai ricchi ,almeno… sotto l’aspetto di dignità, di umanità, se non sono invidiosi/incazzati, sotto l’aspetto economico. Ma…i ricchi, con la boria che posseggono, la loro alterigia, la loro onnipotenza, riescono a sentirsi sotto l’aspetto umano, di fratellanza, dell’ essenza del l’essere umano, uguali ai poveri? Che non posseggono nulla? I francesi hanno fatto una rivoluzione per sentirsi allo stesso livello umano ed economico ai ricchi. Oggi, siamo allo stesso punto! Franco, facciamo un’altra rivoluzione facciamo cadere qualche altra testa(legalmente, democraticamente), può essere… che le cose finalmente cambino.

  39. alessandro31.rm scrive:

    Concordo edismaria allora che s’impegnino a trovare la strada per alleviare le sofferenze dei popoli in povertà ma non con missioni di pace armate che poi sappiamo tutti che di pace non sono.

  40. edis.maria scrive:

    Da quando si parla di fratellanza? Dai tempi di Caino ed Abele, quindi dai primordi del mondo!!!E’ mai esistito questo sentimento nell’uomo? Mai! Per me è un’ utopia pura e semplice! Gli uomini sono troppo diversi tra di loro, vivono in contesti differenti, situazioni che non permettono neanche di scambiare idee tollerabili gli uni dagli altri. Spesso neppure in famiglia esiste questo sentimento!Siamo sicuri noi di applicarlo? Possiamo pretendere che gli altri lo pratichino? Addirittura a livello mondiale?Al massimo possiamo chiedere rispetto delle proprie idee, possibilità di contestare ciò su cui non siamo d’accordo, trovare una soluzione che aiuti il maggior numero di individui, per migliorare la vita. Il Santo Padre, che io giudico uno dei migliori Papi, predica la fratellanza per spronare le nostre forze verso i nostri simili, per migliorare i nostri cuori, per far cessare le guerre, ma non può certo illudersi che ciò avvenga del tutto e in tutta la Terra!

  41. franco muzzioli scrive:

    Proporrei un altra parola …forse più auspicabile “uguaglianza”….poi verrà la fraternità! Come puoi fraternizzare…tu che patisci la fame ,con uno che
    ha trenta ville e parecchi miliardi di euro ….e sei mai evade o froda il fisco ?
    Caro Alfred….ok…Ministero della Difesa….ma difesa da che cosa? Forse dagli Svizzeri che possono invadere la “Padania”?
    Andiamo a fare “operazioni di PACE” con carri armati, mitragliatori, aerei da caccia ecc.!!!! Ma nel 2013 la pace non è forse meglio cercare di ottenerla con la Diplomazia…?
    Lo sai che in Italia ci sono più graduati, (generali, colonelli,maggiori), che soldati?

  42. alfred-sandro1.ge scrive:

    fratellanza?
    forse!
    quando le cose vanno bene,forse!
    quando ne abbiamo a sufficienza per far vedere agli altri che doniamo, quando non ci scosta, quando non è sacrificio ma gratificazione personale!
    Al contrario quando le cose vanno meno bene,allora sorgono le differenze.
    …quello è nero, quello è biondo, quello ha gli occhi a mandorla, quello prega un dio falso, quello non ha nesun dio, quello mangia cose strane, quello è malato e quello è diverso……. ed allora non hanno diritto, DIRITTI!
    No, non è questa la fratellanza: questa è ipocrisia!!!!

  43. marc52 scrive:

    Condivido a pieno la riflessioni di Alba, la chiesa dovrebbe razzolare meglio e non solo predicare. Per quanto riguarda Papa Francesco, bisogna ancora vedere se le alte sfere del clero(quelli che veramente comandano) gli permetteranno di realizzare queste sue “umili” prese di posizioni. Come laico non mi interessa la POLITICA delle alte sfere del clero, ma… accetto con piacere questi cambiamenti di rotta di Papa Francesco, che ben vengano!
    La fratellanza a mio parere è una condizione umana ( come dice Alessandro,) mi fratello potrebbe essere il mio vicino di casa, il mussulmano per strada, il nero vu cumprà, il cinese del take away. Bisogna partire dal presupposto che la fratellanza è un bene personale, che si riflette sul collettivo. Un UOMO si sente in simbiosi con gli altri quando sta bene con se stesso. Quando… i suoi retaggi infantili, la sua educazione, hanno fatto si che egli abbia un buon equilibrio psicologico. Le sue frustrazioni, le sue gelosie, le sue invidie, soprattutto la sua AGGRESSIVITA, il suo desiderio di prevaricazione, di potere, di ira, siano ad un livello controllabile, gestibile, equilibrate. La famiglia, la società, devono modificare l’uomo. L’UOMO (in primis) deve modificare la società. Deve “creare” una famiglia sana. E’ un cane che si morde la coda. Una buona democrazia, un benessere equilibrato, e diffuso può aiutare fare da humus a questo tipo di “situazione”. E’ l’uomo che deve modificarsi, utopia? Il resto sono soltanto belle parole. Siamo stanchi di parole soprattutto qui in Italia, dette dai nostri politici. Bisogna passare ai fatti, le persone… vengono giudicate da quello che fanno, non da quello che dicono. Verba volant (dicevano i romani). Franco se tieni conto che prima si chiamava… Ministero della guerra, adesso è il Ministero della difesa. Le forze armate distanza in paesi caldi: “le forze di pace”, qualche passettino di forma, ma… solo di forma è stato fatto.

  44. alba morsilli scrive:

    Papa Francesco è un sognatore un Idealista, la sua prima fratellanza la dovrebbe imporre ai suoi sacerdoti, perchè predicano bene ma……..
    Avete mai cercato di entrare nella comunità della parocchia, quanta fingarderia, quanti sorrisi falsi, ti viene voglia di spaccare la faccia a qualcuno.
    Io abito in affitto in un palazzo dell’arcivescovato di Genova,
    dove esiste solo Dio denaro e tanto è vero che molti appartamenti sono vuoti.Per fratellanza non potrebbero darla a qualcuno bisognoso?
    Forse Papa Francesco è all’oscuro.
    non solo i politici ma anche il clero con il loro carico d’oro potrebbero aiutare la fratellanza fra i popoli.
    Le parole sono belle ma ci vogliono i fatti.
    I preti son mercanti, altro che chiesa povera, Nella notte di Natale del 2000quando dalla lira si passava a l’euro, nell’omelia a chiesto che nel cestinoin seguito ci mettere i soldi ci carta ciaè 5 euro.
    dalla nausea sono uscita.
    Allora se la fratellanza non parte da chi ha fatto il voto per essere a servizio dell’uomo come possiamo noi peccatori ?
    Ricordavi esistono guerre non atomiche perchè sarebbe la distruzione del mondo interoe nessuno proprio nessuno ne esce vivo e sotto questa minaccia c’è una apparenza di pace

  45. alessandro31.rm scrive:

    Posto qui un pensiero perche mi sembra più inerente all’argomento e rispondo con questo anche a Franco.
    Certo oggi è la festa delle forze armate, che io vedo in contrapposizione dal concetto fratellanza, non si ricerca la fratellanza con caccia bombardieri, mezzi corazzati e finanziando i professionisti della guerra che incidono sui bilanci degli stati in maniera paurosa; siamo obiettivi, la fratellanza si cerca con il dialogo, con l’aiutare i popoli a crescere, ospedali, scuole, strade, civiltà….ecco dove vanno spesi i soldi invece degli armamenti: ma ci sono troppi interessi economici in ballo ecco perche non condivido l’esaltazione delle forze armate, come non condivido nessuna forza di persuasione ne materiale ne subdola per ricercare la fratellanza.

  46. alessandro31 scrive:

    Posto in questo blog un pensiero sulle FORZE ARMATE,perchè lo ritengo inerente all’argomento “fratellanza” e rispondo concretamente a Franco:
    Io vedo contrapposte la forza armata, dalla fratellanza, lo sperpero di miliardi di euro per dei caccia bombardieri sempre più sofisticati o finanziare i professionisti della guerra; certo tra tanti militari che vanno in missione può crescere il senso di fratellanza…. vedendo analizzando altre popolazioni, ma non servono certo i stanziamenti e le fabbriche della morte per cercare la fratellanza.

  47. Lorenzo.rm scrive:

    Certo Alessandro. Bisogna essere coerenti non imponendo niente a nessuno. Ci mancherebbe che ci dichiarassimo fratelli e imponessimo i nostri credi a chi non li condivide.

  48. franco muzzioli scrive:

    Belle parole tutte condivisibili.
    Oggi è la festa delle Forze ARMATE …e noi festeggiamo la FRATELLANZA e le FORZE ARMATE …notate l’ossimoro!
    Sono d’accordo con Alessandro ,coltiviamo le utopie con senso laico e con occhi aperti.

  49. alessandro31.rm scrive:

    Renato e Lorenzo io vorrei capire che cosa intendete per fratellenza!
    Essere cattolico e imporre il cattolicesimo o essere islamico e imporre l’islamismo! oppure essere uomo e rispettare l’uomo?
    Si seguita da sempre a parlare di fede di carità da sempre ma l’imbarbarimento prosegue senza sosta e sempre con metodi piu sofisticati, nelle forze armate a difesa delle libertà altrui, nella publicità nei consumi sempre maggiori a discapito di chi non ha nulla, certo che la politica ( perchè è politica ) di Papa Francesco, potrebbe portare qualche beneficio alla società, ma se l’uomo non fa una sincera analisi del suo interiore e diventi UOMO ben pochi effetti avranno le sue parole.

    e spero che non prendiate questo mio commento a livello personale perche tutti i miei commenti non sono indirizzati a persone, ma osservandole nel suo insieme e analizzando la incoerenza tra il enunciare e il fare, questo mi viene da scrivere.

    alessandro giarè

  50. Lorenzo.rm scrive:

    Leggo e rileggo l’articolo di Renato e ne sono affascinato. Hai perfettamente ragione, amico. Il fatto è che la fratellanza non è un valore condiviso, nella quasi generalità dei casi. Questo non deve esimerci dal proporla e seguirla nel concreto, quando e ove possibile. Ma dobbiamo convincerci che è un valore soprattutto di testimonianza. Magari si diffondesse, magari chi propugna questo ideale vincesse la sua battaglia. Comunque, la difficoltà non esime dalla condivisione. Hai lanciato un sasso nello stagno, Renato. Grazie.

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