Carnevale è finito addirittura con acqua alta a Venezia!!!

Carnevale è finito e si torna alle cose serie o presunte tali.

Vi presento Bracco, questo è il suo nickname. È un tipo allegro.
Bracco è uno che indaga, ficca il naso e va a cercare curiosità, leggerezze e piacevolezze.

Bracco viene da lontano e come altri collaboratori di Parliamone o di Poesie ha scoperto il blog ed Eldy attraverso internet.
Bracco mi ha pregato di postare questo scritto per Parliamone ed ha detto che se incontra la nostra approvazione ci manderà anche altro. Lui non ha timore di scrivere, ha fatto un’indagine per raccontare “la virgola”.
Io lo accolgo con simpatia, ci porta una nota nuova, spero piaccia anche a voi e vi invito ad esprimere il vostro parere.

L’importanza della punteggiatura, specialmente della virgola:
basta spostare una
 virgola e il senso della frase cambia!

Spesso e volentieri ci capita di leggere testi che sembrano scritti tutti di un fiato senza un punto o anche una virgola. E’ forse una nuova forma stilistica o è tutto dalla fretta di scrivere?

La virgola è la porta girevole del pensiero”.

Così scriveva il poeta e scrittore argentino Julio Cortázar facendo questo esempio:

“Se l’uomo conoscesse realmente il valore che ha la donna andrebbe a quattro zampe alla sua ricerca”.

Una donna, certamente inserirebbe una virgola dopo la parola “donna” ottenendo:
“Se l’uomo conoscesse realmente il valore che ha la donna, andrebbe a quattro zampe alla sua ricerca”.

Un uomo, certamente metterebbe una virgola dopo la parola “ha” ottenendo:
“Se l’uomo conoscesse realmente il valore che ha, la donna andrebbe a quattro zampe alla sua ricerca”.

E’ importante anche sapere dove e come metterla, quello che segue è successo veramente:

Davanti a un giudice di pace si sono presentati due amici e un agente di polizia municipale per un verbale per insulto a pubblico ufficiale.

Il giudice ha chiesto al vigile cos’è successo, e il vigile ha raccontato:
Ho fermato queste due persone perché andavano in motorino senza casco. Quando ho fatto segno di fermarsi, ho sentito chiaramente quello che stava dietro dire:
“MA GUARDA IL VIGILE STUPIDO!”

Il giudice ha interpellato i due ragazzi chiedendo se fosse vero… e quello che guidava ha detto: Signor giudice, il mio amico è stato frainteso! Le parole sono esatte, ma l’insulto era diretto a me e poiché siamo amici, non intendo denunciarlo.

Il giudice ha chiesto come fosse possibile una cosa simile… e il ragazzo ha precisato:
Sì, il mio amico ha detto a me
MA GUARDA IL VIGILE – VIRGOLA – STUPIDO!

I due amici hanno pagato solo la multa per la mancanza del casco. Il giudice ha riconosciuto l’importanza della virgola!

Un esempio latino molto celebre è “ibis redibis non morieris in bello” che rappresenta il responso dato dalla Sibilla a un soldato che l’aveva consultata prima di andare in guerra.
La posizione della virgola cambia tutto:

Ibis, redibis, non morieris in bello (andrai, ritornerai e non morirai in guerra.)

Ibis, redibis non, morieris in bello (andrai, non ritornerai e morirai in guerra.)

Trattandosi di un oracolo, l’ambiguità è voluta e cercata ma ci fa capire che a volte, si può modificare il senso della frase solo spostando una virgola.

Gianni Rodari (raccolta Filastrocche in cielo e in terra, Torino 1972) la metteva in forma di burla, ma rileggendola con attenzione… quanta verità in una filastrocca “per bambini”.

C’era una volta

una povera virgola

che per colpa di uno scolaro

disattento

capitò al posto di un punto

dopo l’ultima parola

del componimento.

La poverina, da sola,

doveva reggere il peso

di cento paroloni,

alcuni perfino con l’accento.

Per la fatica atroce morì.

Fu seppellita

sotto una croce

dalla matita blu

del maestro,

e al posto di crisantemi e sempreverdi

s’ebbe un mazzetto

di punti esclamativi.

37 Commenti a “LA VIRGOLA scritto da Bracco”

  1. gabriella12 scrive:

    Commenti abilitati Ciao a tutti, leggo con piacere che Giuseppe3.Ca, scoccia non vedere pubblicato quello che scrive, però è quello che fa lui e qualcun altro nel bosco, oppure posta dopo che è gia stato tolto il post che si sta commentando.
    Scusami Paola ma certe cose si devono sapere.
    Gabriella12

  2. armida.ve scrive:

    Complimenti, Bracco! Un argomento nuovo, poco trattato, ma ironico, divertente. Io almeno è così che l’ho percepito.
    E’ chiara l’importanza della virgola, come si può dare un senso al discorso, senza di essa? (Io forse ne metto anche troppe!)
    Siccome ho scoperto in ritardo questo simpatico post, non saprei cosa aggiungere a quello che è già stato scritto; ricordo solo le parole di una canzone un pò “datata”- “Noi siamo piccoli, ma cresceremo e allora VIRGOLA ce la vedremo… Chiusa parentesi di colpo sei! Noi siamo piccoli, ma dateci del LEI!”

  3. edis.maria scrive:

    L’argomento ha suscitato tanti commenti diversi l’uno dall’altro, così da creare interesse e attenzione! I commenti sono l’anima del blog ( come qualcuno mi ha suggerito) e rende i dibattito vivo e piacevole, anche se contradditorio! Non ci si deve offendere, come non faremmo in un salotto, se qualcuno per rianimare ci dicesse, con garbo, che non è d ‘accordo, e si rimanesse amici come prima! Tante teste, tante idee! I blog zeppi di complimenti vari, sanno di artefatto e non mi convincono in pieno! Questo è stato vivo e piacevole! P.S sono rimasta in ” moderazione!” tempo fa, 8 giorni!In IncontrIAMOCI! spero di leggere ancora commenti da tutti voi , ora e sempre!

  4. Giuseppe3.ca scrive:

    Ben vengano questi articoli, simpatici, divertenti e allo stesso tempo interessanti e istruttivi.

    N.B. – sono giorni che cerco di inserire dei commenti e non vengono accettati: spariscono senza che si capisca il motivo!

    Oggi riprovo con questo.

  5. vice scrive:

    Lucia 1.Tr
    Eldy ha un antispam: Akismet
    Akismet è un plugin installato per combattere lo spam.
    Ogni qualvolta si scrive un commento a un post, questo viene controllato da Akismet e, se riconosciuto come spam, lo sposta in una cartella apposita in attesa di essere controllato dall’amministratore del blog. Akismet filtra tutto alla ricerca di determinati criteri che sia l’indirizzo IP del mittente, determinate parole chiave, il numero di link o i link stessi all’interno del commento.
    AKISMET PUÒ COMMETTERE DEGLI ERRORI:
    “IL COMPUTER NON È UNA MACCHINA INTELLIGENTE CHE AIUTA LE PERSONE STUPIDE; AL CONTRARIO, È UNA MACCHINA STUPIDA CHE FUNZIONA SOLO NELLE MANI DELLE PERSONE INTELLIGENTI”.
    U.Eco

    I commenti sono sbloccati manualmente dal gestore del blog, quando ha tempo per andare a controllare!
    I commenti sono cancellati, dal programma, solo se non sono sbloccati dopo 15 giorni.

    Ecco chi mette in moderazione i commenti, alle altre domande visionati, abbreviati…
    risponderà l’amministratore al suo rientro.

  6. lucia1.Tr scrive:

    Provo di nuovo a postare perché non vedo pubblicato il mio commento in moderazione da ieri pomeriggio.
    Leggo con piacere il commento dell’autore dell’articolo,confesso che non sono riuscita a vedere il lato scherzoso e ironico del post. Ho scritto quello che pensavo sull’uso della punteggiatura nella scrittura odierna. Ho constatato che i miei commenti hanno suscitato polemiche fuori luogo, vorrà dire che mi asterrò dal commentare i futuri post, buon lavoro al blog.

  7. edis.maria scrive:

    Chiedo scusa se sarò un po’ brusca , cosa che di solito non mi succede! Possibile che un articolo così piacevole abbia suscitato tante polemiche? Letterati, illeterati!!!!Ma chi siete voi che vi giudicate letterati? Perchè scrivete qualche articolo su Eldy ot similia? Quali amici o nemici può far nascere una VIRGOLA??? Siate umili , gli uni e gli altri! Scrivete come siete capaci, semplicemente, sinceramente pescando dai vostri giudizi e sarete tutti ammirati e letti! Smettiamola di cercare nemici dove non ci sono! Voglio ridere: per una virgola, un punto e virgola, oppure un due punti??? ahaaahahaaa!!! Vorre aggiungere altro, ma sarebbe estraneo alla mia natura!!!!! Ciao a tutti!

  8. franco muzzioli scrive:

    Alfred….basta aver frequentato con profitto la quinta elemetare per scrivere correttamente……….chi non scrive forse solamente non si attenta o si limita a leggere noi bulimici della scrittura.

  9. lucia1.Tr scrive:

    Leggo con piacere il commento dell’autore dell’articolo,confesso che non sono riuscita a vedere il lato scherzoso e ironico del post. Ho scritto quello che pensavo sull’uso della punteggiatura nella scrittura odierna.Ho constato che i miei commenti hanno suscitato polemiche fuori luogo, vorrà dire che mi asterrò dal commentare i futuri post, buon lavoro al blog.

  10. alfred-sandro1.ge scrive:

    sarà un caso che favorevoli siano quelli che non hanno problemi a scrivere pubblicamente e che chi ha problemi di scrittura non abbia lasciato alcun commento? questo significa indubbiamente che tutti sono dei letterati.?!

  11. bracco scrive:

    Se qualcuno ha pensato che l’articolo fosse un richiamo per chi sbaglia la punteggiatura o una lezione didattica, beh, è proprio fuori strada.
    E’ scherzoso, ironico certamente leggendo gli esempi, che sono presi dal WEB, come ha voluto rimarcare qualcuno… Tutti in rete prendono spunto perché quello che hanno letto gli è particolarmente piaciuto, nessuno escluso!
    E’ semplicemente una riflessione su quel “baffetto”che usiamo, a volte sbagliato a volte giusto…e/o abbondante e non una lezione sul suo uso.
    A volte serve un po’ di allegria per dimenticare le cose spiacevoli che ci circondano nella vita.

  12. alessandro32 scrive:

    Credo di aver capito; commentare un commento sminuisce il post, quindi meglio non commentare e non dire ciò che si pensa.

  13. edis.maria scrive:

    Anche io plaudo a Bracco che ha saputo unire , nel suo scritto, l’importanza della punteggiatura all’umorismo simpatico! I commenti hanno suscitato dibattito interessante e proficuo , che però hanno messo al centro una parte della lingua italiana, senza la quale sarebbe difficile comprendersi anche parlando.!Questi piccoli segni sono ” il fiore ” del discorso scritto o parlato! E che importa se, qualche volta, dimentichiamo una Virgola”! Bracco, scrivici ancora e noi leggeremo con piacere!

  14. sandra .vi scrive:

    HO letto tutti i commenti ,ero incerta se lasciare anche il mio ,poi come ha sritto Elisabetta ,perche’ no? L’articolo mi e’ piacuto,mi sono divertita e…………lasciatemi sbagliare…..Ognuno scrive come sente e puo’,anche se sa che puo’ essere giudicato mancante di quel nozionismo che altri ostentano e che io nn ho .Ho apprezzato l’aerticolo ;ne ho gustato la sua chiave ironica e dico bravo Bracco continua ad inviare i tuoi scritti ,li aspettiamo .

  15. marc52 scrive:

    UNA BUONA LEZIONE DI GRAMMATICA !!!! COSI SI SCRIVE!!!
    Totò e Peppino – Lettera
    http://youtu.be/SzrEfkjdzgw

  16. marc52 scrive:

    Tanto rumore per nulla, scriveva, mi sembra, Masaniello, o pulcinella (gli hanno tagliato la testa ), bene… tagliamo la testa al toro!!! meglio alla Virgola!!!! Bracco bravissimo a scrivere un articolo cosi ironico si fa 4 risate sulle polemiche nate. Qualche d’uno con un po’ di “sufficienza “ ha preso l’articolo per una lezione grammaticale. Altri lo hanno preso per quello che era veramente, un articolo, ironico un po’ surreale. Il bello come dicono diversi e’ interpretare l’articolo secondo il proprio essere il proprio sentire. Abbiamo parlato già molte volte che ci mancano gli scritti di persone che non si sentono all’altezza per timidezza per paura di sbagliare, LI VOGLIAMO FARE SCAPPARE??? Qui, ci si diverte, si cerca di scrivere delle cose, che possono arricchire divertire, passare il tempo, interessare. Non stiamo a polemizzare, a commentare i commenti. Ma… commentiamo il post che mi sembra una cosa più saggia, più intelligente e più inerente all’articolo. Per esempio, Alba, ha giustamente divagato sul tema, mettendo, l’accento su di una cosa altrettanto interessante.
    PS Io per esempio amo le virgole, come pausa, mi da il senso di soffermarmi di più sullo scritto, sbaglierò ma chi se ne frega. Mi diverto cosi, sono anal-fabeta. Suono il Clarinetto nella musica esistono 4 “virgole”. 4 pause. senza contare i 16 cesimi.

  17. franco muzzioli scrive:

    Consiglio ….”La danza delle virgole” di Orsenna…..libro un pò surreale ,ma di piacevole lettura ………sempre a proposito di virgole!!!!!!!!!!!!!!!! Mi raccomando …commentate ,anche “alla come se la sento” come dice Alessandro ….non è la punteggiatura….non è la sintassi….ma sono le idee espresse che contano…..basta che non ci voglia un traduttore ehehehe!

  18. alessandro32 scrive:

    Paola carissima si certo io posso anche stare al gioco scerzoso, ma dato che mi conosci un pochino sai che gioco poco, specialmente su un argomento come la scrittura, che ha come scopo socializzare.
    Si può non usare la punteggiatura, bagliare i verbi, ma credo che conti molto di più leggere e scrivere le emozioni, i pensieri di ciascuno di noi; non tutti fanno dei copiaincolla, ci sono anche persone semplici a cui piace esternare ( alla come se la sente ) e io sono uno di quelli, ma possono anche esserci chi si ritrae.
    un saluto alessandro

  19. pasquino scrive:

    LE VIRGOLE
    Pe’ quanto fosse delicata e piccola
    ‘n’apostrofata,e accentuata virgola
    se sentiva più granne,e più importante
    de fronte a la collega sottostante
    perchè lei dava accento a le parole
    a la luce der sole.

    La collega da basso emise un lagno
    sentennose in tar modo deprezzata
    ma poi…co’ ‘na sarcastica risata
    nun badò’ne a svantaggi,e ‘ne ar guadagno
    perchè ne soppesò le frasi dette
    scrivendone artrettante…in virgolette…

  20. paolacon scrive:

    Non sono affatto d’accordo che per commentare si abbia bisogno di conoscenze scolastiche approfondite, tutti hanno qualcosa da dire sempre e, soprattutto tra noi “vecchietti” di eldy, si dovrebbero mettere da parte i timori che a volte ci impediscono di esprimerci, per paura dei giudizi degli altri.
    Come detto anche qui, nei commenti, l’ambiente è molto misto, ma abbiamo lasciato i banchi di scuola da tanto, troppo tempo, per essere ancora sottoposti ad esami, controlli e tutto il resto. Abbiamo affrontato i “banchi” della vita ed abbiamo passato tutti gli esami con successo.
    Per cui ribadisco: per me l’articolo è scherzoso e forse un po’ “monello”. Un autore discolo voleva provocare delle reazioni, che puntualmente si sono prodotte.
    Per quanto ad essere attuale, il post, lascia il tempo che trova, e dà spazio ad una chiave di lettura variata.
    Ha ragione Elisabetta quando con grande simpatia dice “lasciatemi anche sbagliare”
    Se siamo qui in Eldy ci siamo per divertirci e riempire a volte dei vuoti che ci pesano.
    “lasciatemi anche sbagliare” non giudicatemi severamente dall’alto di quel nozionismo che altri hanno.
    Ognuno scriva come sa e se qualcuno mette le virgole, ben venga, ma se qualcun altro non le mette, ben venga due volte.

  21. elisabetta8.mi scrive:

    Questo articolo è molto interessante,ci mette tutti in fila come tanti soldatini.Ma come dice Alfred nella sua poesia,nn siamo tutti dotti e letterati.Io in eldy sono entrata,con amore e simpatia e ho trovato,amicizia e allegria,,è vero scrivo male,nn osservo la punteggiatura,sbaglio tasto e viene fuori uno strafalcione ma questo nn mi toglie la gioia di comunicare ,eldy è un blog x persone anche di una certa eta’,,io nn sono colta ma sono una che sa apprezzaere molto gli scritti altrui che leggo con tanta gioia,,,,,,,Senza offesa x nessuno ma lsciatemi anche sbagliare,questo è anche comunicare,,,,,,,,

  22. lucia1.Tr scrive:

    La comprensione del testo è sempre soggettiva, ma affermare che l’autore di quest’articolo volesse fare uno scherzo di carnevale agli utenti di Eldy non lo condivido. Il tema proposto è di grande attualità, per commentare, come afferma Alba e Alfred, ha bisogno delle conoscenze scolastiche che non tutti hanno. Forse sarebbe opportuno che l’autore dell’articolo desse delle spiegazioni in merito…

  23. franco muzzioli scrive:

    Ribadire conta poco! Sono d’accordo con Paola ed Alfred ….e mi correggo , non è solo didattico l’articolo ….è scherzoso…vario ….interpretativo …..poi come tutti gli articoli proposti ha ovviamente tutte le letture possibili….è il bello dei commenti!!!!!!!!!!!!!!!!

  24. alfred-sandro1.ge scrive:

    non sono affatto daccordo:
    cioè non concordo sulla piega che prende il discorso.
    La punteggiatura è importantissima è vero.
    È verissimo che una virgola potrebbe cambiare radicalmente il senso di un discorso ma è anche vero che il senso del discorso cambierebbe soltanto
    per coloro i quali sono in grado di giudicare dove sarebbe dovuta essere quella maledetta virgola.
    I poeti, i grandi poeti, i grandi letterati, gli illustri scrittori sanno benissimo dove e come usare la punteggiatura e non solo la punteggiatura ma tutte le fasi del discorso a cominciare dalla retorica.
    Ma quando un componimento è inecceppibile sotto il profilo della forma
    e al lettore pesa più di un macigno perchè difficile, ostico, incomprensibile, chi ha soddisfatto quel componimento? il lettore o l’autore?
    quel componimento a chi era indirizzato?
    È stato scritto perchè potesse essere letto da chiunque oppure è stato scritto per una ristretta cerchia di persone?
    Oppure, peggio ancora, solo per il godimento mentale di veder pubblicata
    una propria opera?
    Il soldato che dal fronte scriveva a alla mamma a casa si preoccupava delle virgole? E la mamma si preoccupava perchè senza virgole o con le virgole
    sbagliate non riusciva a capire lo stato d’animo del figlio?
    Personalmente ritengo che per certi discorsi ci debbano essere sedi opportune e questa a me non lo sembra!
    Se sbaglio mi CORRIGGERETE!!!

  25. paolacon scrive:

    Chi ha visto in questo post una vera lezione di grammatica ho l’impressione che non abbia capito lo spirito dell’articolo proprio per niente.
    Io l’ho letto come una presa in giro, come uno scherzo, esattamente il contrario di quello che è stato interpretato da altri. Una coda allegra al Carnevale.
    Una virgola non cambia la vita, certo, ma ci si può scherzare su come fa il grande Rodari.
    Ma il senso dell’umorismo dov’è finito? si deve prendere tutto sul serio?
    Alfred ha scritto una simpaticissima poesia nello stesso stile dell’articolo, Marc52 ha trovato altri esempi divertenti di “virgole” che cambiano il significato delle frasi, ha sentito lo spirito un po’ astratto e futurista alla Marinetti.
    Ma andiamo, non è didattico questo articolo e Alessandro risponde per le rime, sta al gioco.
    Piuttosto Alba ha ragione riporta l’attenzione su un problema “ancora più grande” cioè all’ITALIANO ANGLISATO. Vero questo è un problema. Ne vogliamo parlare? Questo sì che crea una grossa divisione.

  26. alba morsilli scrive:

    Molto spesso si legge con la mente e poi magari torniamo indietro perchè non abbiamo capito il senso, è vero una virgola fa la differenza.
    Ma penso che oggi l’uso dell’italiano anglisato sia un problema ancora più grande.
    Troviamo in molto articoli scritti in itaiano dove spuntano fuori come i funghi parole inglese, che alla maggior parte della popolazione non sa leggere ( non ha nozioni di lingua Inglese)percio non capisce il significato.
    Vi faccio un esempio mio personale Leggendo i giornali eun discorso del nuovo primo ministro del consiglio Matteo Renzi dove usava spesso la parola in inglese JOBS ACT
    insomma ho dovuto cercare nel dizionario per capire che cavolo diceva un fiorentino( patria della lingua italiana )Il suo significato è(Agire, atti, ……..)
    ora mi domando è più importante una virgola o usare correttamente la lingua italiana? se fra di noi non ci capiamo più diventiamo stranieri in casa nostra

  27. franco muzzioli scrive:

    Cara Lucia se leggi il mio primo commento è di assoluo interesse,anche se ripeto tutto ciò che è stato scritto è parola per parola nel web.
    Era solo per mettere un pizzico di frivolezza negli argomenti.

  28. alfred-sandro1.ge scrive:

    Che bella che è la gente quando chatta
    si inciampa, si sbaglia, si arrabbatta
    mette la *k* al posta della *i*
    o il maiuscolo invece che la *q*
    le virgole, i puntini, accenti vari
    nel digitar veloce sono rari.
    Però guardando il monitor ti dici
    questi di Eldy son tutti cari amici
    saperli allegri è molto divertente
    ringiovanisce tutta questa gente.
    e spesso è proprio colpa dei ditoni
    quando sul foglio appaion strafalcioni
    si digita assai, assai velocemente
    e spesso poi non ci capisci niente.
    ma non importa, non servono i puntini
    le virgolette o a capo coi trattini.
    si scrive tutto, tutto in un riga
    ma sempre c’è chi si prende briga
    di sbandierar cultura e gran sapienza
    facendo perdere agli altri la pazienza
    e se qualcun poi avrà scrivuto
    se io sapevo non avrei venuto!
    …non sarò primo al premio Bancarella
    ma almeno potrò dire …..Eldy è bella!

  29. lucia1.Tr scrive:

    Franco, sono sorpresa che l’argomento non ti abbia suscitato interesse, oggi si parla molto di linguaggio e di scrittura in tutte le sue forme, i tempi cambiano e il modo di esprimersi è al passo con i tempi. I giovani usando i moderni mezzi di comunicazione hanno velocizzato la scrittura, sopprimendo i punti interattivi e le preposizioni, tutto questo rende difficile la comprensione, perché le parole definiscono chi le usa. Sono in sintonia con quest’articolo, trovo che l’esternazione di quello pensiamo attraverso la scrittura mostra quello che siamo, siamo le parole che usiamo.

  30. alessandro32 scrive:

    Dopo questo articolo, mi è difficile postare, non ho più l’eta per andare a squola; messo messo bene la punteggiatura?

  31. franco muzzioli scrive:

    Dissertare sulla virgola è piacevole …..ma per non dimenticare i più piccoli………..”Questa è la storia di un cane barbone abbandonato dal suo padrone…..Virgola, Virgola con le orecchie a sventola………” Se avete un nipote al di sotto dei 15 anni ve la canta tutta.
    Vedi un pò ste “virgole” !

  32. marc52 scrive:

    scusate, non vorrei essere troppo assillante!!!! Vorrei ricordare la virgola in matemetica, sostituita dal punto, negli assegni in euro vi è una virgola prestampata separatrice.

  33. marc52 scrive:

    L’arte è una questione di virgole.
    Léon-Paul Fargue, Sotto la lampada, 1929

    Abolire anche la punteggiatura. Essendo soppressi gli aggettivi, gli avverbi e le congiunzioni, la punteggiatura è naturalmente annullata, nella continuità varia di uno stile vivo che si crea da sé, senza le soste assurde delle virgole e dei punti.
    Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista, 1912

    La virgola, che etimologicamente è una verga, ma piccola e graziosa, determina il senso delle parole, trasforma la realtà in significati, è il codice della strada lessicale.
    Francesco Merlo, su La Repubblica, 2004

    Tramare contro la virgola non paga mai. Bisogna invece amare la virgola sino alla virgolalatria, la virgola è pausa di ironia, scalo del marinaio, è il cielo in terra, la virgola ha umanizzato il mondo.
    Francesco Merlo, su La Repubblica, 2004

    Un bacio può essere una virgola, un punto interrogativo o un punto esclamativo. È una fondamentale regola di lettura che ogni donna dovrebbe conoscere.
    Mistinguett (Jeanne Bourgeois) su Theatre Arts, 1955

  34. lucia1.Tr scrive:

    Una vera lezione di grammatica quella proposta da Bracco, è proprio il caso di dire “Non è mai troppo tardi”. La nostra meravigliosa lingua è in continuo mutamento, i dubbi sono sempre più frequenti, si dice? Non si dice? Le variabili, gli inganni, le possibilità e la ricchezza della lingua italiana sono molteplici La grammatica non è piatta, è in continuo divenire, ha una sua profondità che è utile cogliere e conoscere per fare la scelta giusta nel parlare e nello scrivere, i messaggi via Web, sempre più brevi e veloci, hanno fatto scomparire alcuni segni interpuntivi come il punto e virgola, quando si scrive non facile disbrigarsi perché ci portiamo vecchi nozioni della scuola primaria, quando la punteggiatura serviva a riprendere fiato a chi leggeva.
    Ho avuto occasione di assistere a conferenza della scrittrice Francesca Serafini che ha pubblicato una nuova edizione di un suo libro: “Questo è il punto” Istruzioni per l’uso della punteggiatura.
    Riporto un suo pensiero: ”Si può imparare a usare la punteggiatura divertendosi come quando si guarda un film? La risposta è sì, se a spiegarci come e dove mettere il punto e la virgola ci pensa una sceneggiatrice con un passato da linguista.
    In Questo è il punto, Francesca Serafini dimostra come, per imparare a usare punti e virgole, bisogna superare la vecchia concezione secondo cui la punteggiatura serve a riprodurre nello scritto le pause della respirazione nel parlato. I segni interpuntivi sono infatti, prima di tutto, un prezioso strumento sintattico che, usato consapevolmente, rende chiara la scrittura ed efficace la comunicazione. Nella guida pratica contenuta nel libro, a ogni segno corrispondono regole ed eccezioni d’autore, in una successione di consigli utili a chiunque scriva per mestiere, per passione o semplicemente per comunicare, in un’epoca in cui – tra Facebook, Twitter, e-mail e sms – la scrittura, a dispetto della sua complessità, conosce un’espansione sorprendente.”
    ,

  35. franco37 scrive:

    Non Mi pare futurista l’artcolo di Bracco, se mai estremamente didattico , con la voglia di proporre digressioni sintattiche, già sentite e lette integralmente nel web , ma opportune per fare un pò di cultura e migliorare il nostro modo di scrivere.

  36. Lorenzo.rm scrive:

    Il post di Bracco mi ha procurato un vero godimento intellettuale. Grazie a lui e a Paola.

  37. marc52 scrive:

    Un benvenuto di cuore a Bracco con il suo articolo astratto, quasi futurista. Spero che egli continui a scrivere per “Parliamone.” Trovo il suo primo articolo singolare e ironico, spero che egli continui sulla stessa riga.
    §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

    PRESI IN RETE,UN PICCOLO CONTRIBUTO SULLA VIRGOLA

    LA VIRGOLA
    Spesso sono le piccole cose a fare la differenza; quale mezzo migliore per spiegarlo se non una piccola storiella?
    C’era una volta una virgola seccata dalla poca considerazione in cui tutti la tenevano.
    Perfino i bambini delle elementari si facevano beffe di lei.
    Che cos’è una virgola, dopo tutto? Nei giornali nessuno la usa più.
    La buttano, a casaccio.
    Un giorno la virgola si ribellò.
    Il Presidente scrisse un breve appunto dopo un lungo colloquio con il Presidente avversario: “Pace, impossibile lanciare i missili” e lo passò frettolosamente al Generale.
    In quel momento la piccola, trascurata virgola mise in atto il suo piano e si spostò.
    Si spostò solo di una parola, appena un saltino.
    Quello che lesse il Generale fu: “Pace impossibile, lanciare i missili”.

    E SCOPPIÒ LA GUERRA MONDIALE.
    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
    [Edoardo Sanguineti] La provocazione di Sanguineti che chiude la Postkarten,62, una poesia con una punteggiatura piuttosto eccentrica, ammettendo che «oggi il mio stile è non avere stile:», dove i due punti sostituiscono il punto.

    Postkarten,62,
    di merigei
    ho fatto passi indietro da gigante, in questi mesi:
    il mio cervello
    trema come marmellata marcia, moglie mia, figli miei:
    il mio cuore è nero, peso 51 chili:
    ho messo la mia pelle
    sopra i vostri bastoni: e già vi vedo agitarvi come vermi: adesso
    vi lascio cinque parole, e addio:
    non ho creduto in niente:
    ******************************************************************

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