Marc 52 ci augura la Buona Pasqua riportandoci informazioni, prese in rete, sull’origine e il significato di questa grande festa.

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PER UNA PASQUA MIGLIORE

Le origini della Pasqua

Pasqua La Pasqua Cristiana è la massima festività della liturgia cristiana, perché celebra la Passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo. Il nome “Pasqua “deriva dal latino “pascha” e dall’ebraico “pesah”. La datazione della PASQUA è legata alla crocefissione di Gesù, che avvenne, dietro Nuovo Testamento, alla vigilia di Pasqua.

Nei primissimi tempi del cristianesimo, i cristiani di origine ebraica celebravano la Resurrezione di Cristo subito dopo la Pasqua ebraica, che veniva calcolata in base al calendario lunare babilonese e cadeva ogni anno in un diverso giorno.

Mentre i cristiani di origine pagana celebravano la Pasqua ogni domenica,questo portò nell’interno del mondo cristiano a gravi controversie, che si risolsero nel 325 con il concilio di Nicea, in cui si stabilì definitivamente che la Pasqua doveva essere celebrata da tutta la comunità cristiana la prima domenica dopo la luna piena che seguiva l’equinozio di primavera, inoltre nel 525 si stabilì che la data doveva trovarsi fra il 22 Marzo e il 25 Aprile. 

Anche per gli Ebrei la Pasqua era una festa molto importante,inizialmente era una festa agricola, in cui si offrivano le primizie della mietitura attraverso la cottura del pane azzimo, solo più tardi Mosè ne diede un nuovo significato, la fece coincidere con la fuga del popolo ebraico dall’Egitto.

Mosè dopo aver ordinato ad ogni famiglia prima di abbandonare l’Egitto,di immolare un capo agnello, pecora o capra senza difetto e di 1 anno di età, di bagnare quindi gli stipiti e il frontone delle porte delle case affinché i primogeniti al passaggio dell’angelo di Dio fossero risparmiati.

In piedi col bastone in mano i membri delle famiglie consumarono il pasto, nel corso dei secoli,il rituale della Pasqua, pur sottoposto a variazioni e a modifiche, è rimasto sostanzialmente uguale e la festa è tuttora celebrata da tutti gli Ebrei con la massima sollenità e per la durata di 7 giorni.

Secondo una narrazione evangelica, fu proprio nel corso di una celebrazione pasquale che Gesù Cristo istituì il Sacramento dell’Eucarestia.


8 Commenti a “PER UNA PASQUA MIGLIORE proposto da Marc52”

  1. marc52 scrive:

    Abbiamo sempre dimenticato di parlare del lunedì dell’Angelo, ritenendolo una fasta di fiere, di gite, di scampagnate “fuori porta” (tempo permettendo). Vediamo cosa dice Wikipedia di tale festa che molti di noi non conoscono a fondo, perlomeno sotto l’aspetto religioso. BUONA PASQUETTA A TUTTI!!!!
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    Il lunedì dell’Angelo (detto anche lunedì di Pasqua o Pasquetta) è il giorno dopo la Pasqua. Prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l’incontro dell’angelo con le donne giunte al sepolcro. Popolarmente si usa maggiormente il termine Pasquetta.
    Festa religiosa Il Vangelo racconta che Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè andarono al sepolcro, dove Gesù era stato sepolto, con degli olii aromatici per imbalsamare il corpo di Gesù. Vi trovarono il grande masso che chiudeva l’accesso alla tomba spostato; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo, quando apparve loro un angelo che disse: “Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto” (Mc 16,1-7). E aggiunse: “Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli”, ed esse si precipitarono a raccontare l’accaduto agli altri. La tradizione ha spostato questi fatti dalla mattina di Pasqua al giorno successivo (lunedì), forse perché i Vangeli indicano “il giorno dopo la Pasqua”, anche se evidentemente quella a cui si allude è la Pasqua ebraica, che cadeva di sabato.Il lunedì dell’Angelo è giorno dell’ottava di Pasqua, ma non è giorno di precetto per i cattolici.[2]
    Festa civile
    Civilmente il lunedì di Pasqua è un giorno festivo, introdotto dallo Stato italiano nel dopoguerra, e che è stato creato per allungare la festa della Pasqua, così come è avvenuto per il 26 dicembre, indomani di Natale o il Lunedì di Pentecoste (giorno festivo in Alto Adige e quasi in tutta Europa).
    Tradizioni
    Il lunedì dell’Angelo, in Italia, è un giorno di festa che generalmente si trascorre insieme con parenti o amici con una tradizionale gita o scampagnata, pic-nic sull’erba e attività all’aperto. Una interpretazione di questa tradizione potrebbe essere che si voglia ricordare i discepoli diretti ad Emmaus. Infatti, lo stesso giorno della Resurrezione, Gesù appare a due discepoli in cammino verso Emmaus a pochi chilometri da Gerusalemme: per ricordare quel viaggio dei due discepoli si trascorrerebbe, dunque, il giorno di Pasquetta facendo una passeggiata o una scampagnata “fuori le mura” o “fuori porta”.

  2. alba morsilli scrive:

    io sono una cristiana fatta un pò a modo mio, vado poco in chiesa e se ci vado cerco chiese non affolate, dove solo io e Lui siamo soli, io le parlo come averlo presente, ed inzio ad elencare i miei pensieri, che molto spesso sono contrari ideologicamente a quello che dicono e quello che mettono in pratica.
    Penso che non serve frequentare la chiesa se poi non metti in pratica quello che hai letto,
    Ammiro il Papa Francesco per la sua schietezza, dove dice” basta ammare il Dio denaro”e noi sappiamo quando si sono arrichiti su tutto, innganando specialmente l’ignoranza delle persone.
    Finalmente ho letto un gesto di Papa Francesco che ha cercato per Roma i barboni e con un bigliettino di auguri vi erano 50 euro, questo sono le buone azioni è ora che la chiesa si tolga un pò di ricchezza.
    stamane io ho incontrato una persona che rovistava nei bidoni della spazzatura era Pasqua anche per lui e credimi mi son sentita un nodo al cuore, mi è venuto in mente il papa e ho fatto la stessa cosa non di certo 50euro ma dieci si.
    avervisto la faccia di quella persona mi è parsi di vedere Dio felice del mio gesto

  3. alfred-sandro1.ge scrive:

    Bisogna
    Usare
    Ovunque
    Naturalezza
    Amore
    Pazienza
    Attenzioni
    Sentimento
    Quiete
    Umiltà
    Affetto

  4. edis.maria scrive:

    Grazie Marc per averci ricordato come veniva sentita la Pasqua nel passato. Ora siamo più superficiali e meno religiosi. Almeno in questo giorno pensiamo alla PACE vera, sentita, uguale per tutti! Buona Pasqua a tutti gli eldyani,perchè siano sempre amici nel portare avanti Eldy! A U G U R I !!!

  5. NEMBO scrive:

    Pasqua, simbolo dell’uovo e dell’ulivo, simboli di vita e ressurezione. Un augurio di pace e serenità per tutti i popoli.

  6. marc52 scrive:

    Una sentita è Serena Pasqua a: Paola, con Parliamone, al Bosco con i suoi redattori! A tutte le commentatrici e commentatori che rendono vivi e possibili questi due Blog.

  7. Lorenzo.rm scrive:

    Un augurio di serenità e pace a tutti gli amici ed amiche di Parliamone. Con affetto.

  8. franco muzzioli scrive:

    Dato che etimologicamente Pasqua vuol dire “passare oltre” , auguro a tutti di lasciare le nefandezze che ci circondano ed andare verso una società più giusta ed onesta.

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