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Oggi è una giornata dedicata per tradizione alle donne, giornata che non dovrebbe nemmeno aver luogo, considerato che non esiste una giornata dedicata all’uomo.
E allora la tanto decantata “parità” dov’è finita? Ma forse questo è un altro discorso e potrebbe essere il tema di un altro post.
In coincidenza con questo giorno mi arriva uno scritto di Franco Muzzioli sulla gelosia. Viene a proposito e ci fa riflettere proprio sulla condizione della donna perché, anche se la gelosia è bisex, chi ne è vittima maggiormente, è proprio la donna.
Buona lettura e buon martedì 8 marzo (pca)

Gelosia!

…..” No non è la gelosia…
ma è la passione mia
quando ti guardano gli altri io fremo perché
la tua bellezza la voglio soltanto per me!”…..

dice il famosissimo tango, ma che cosa è questa gelosia?

Un moto sfrenato di amore egoistico e di voglia di possesso esclusivo?
Galimberti fa risalire la gelosia ai primordi della civiltà, quando attraverso questa pulsione il maschio si tutelava dall’eventualità di allevare figli non suoi e la donna, sempre attraverso la gelosia, garantiva a se e ai suoi figli cibo e sicurezza.
Quindi sarebbe nata come autodifesa del nucleo famigliare e della garanzia di una progenie non bastarda.

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La letteratura è piena di scene di gelosia, da Tolstoj con Anna Karenina a Shakespeare con Otello, ma se ne potrebbero citare a centinaia.
Un bell’ aforisma dello scrittore e saggista Algarotti dice…” la gelosia ha da entrar nell’amore come la noce moscata nelle vivande, ci ha da essere, ma non si deve sentire “.
La gelosia è quindi parte indispensabile dell’amore?
Alcibiade ci rimanda alla triangolazione edipica…” il bimbo è geloso dell’attenzione del padre verso la madre, oggetto esclusivo, che possiede ed elargisce doni di cui il bimbo vuole essere l’unico beneficiario “.
Socrate dice…” ami in me ciò che senti essere mancante in te “. Quindi l’amore oltre ad essere un sentimento che contempla tutti i sensi, può essere elemento vitale da doversi strenuamente difendere?
Galimberti scrive ancora…” che è alla vita che siamo davvero attaccati e l’amore è solo uno strumento per mantenerla nei modi che a noi sembrano più opportuni “.
Quindi la difesa dell’amore con la gelosia sembra un fatto assolutamente naturale.
Alcuni l’hanno definita schematicamente :
Gelosia positiva – la gelosia si basa su un principio di dialogo per avere un equilibrio, motivo per cui un comportamento del genere non è negativo o fatto con presunta cattiveria, perché rimane contenuto nei parametri appropriati ed accettabili del rapporto.

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Gelosia conflittuale – La si riscontra in un partner con comportamenti di gelosia senza motivi apparenti. Normalmente nasce da bassa autostima e da insicurezza, che porta a confondere il vero significato dell’amore. Spesso sono piccole gelosie giornaliere sempre negative.
Gelosia patologica – Quando sussiste una reale minaccia di perdere l’amore del nostro partner,anche se non è reale , ma viene immaginata o indotta da circostanze, atteggiamenti o supposte verità (Otello), scatenando vere e proprie tragedie, quindi la negatività è totale.

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” La gelosia nasce sempre dall’amore, ma non sempre muore con lui ” dice La Rochefoucauld, ma ironicamente e maliziosamente ribatte Gervaso…” Spesso la gelosia non è che un presentimento”.
Forse proprio così, quando non ci sono motivi evidenti ci sono dietro l’angolo i prodromi del sospetto e la gelosia rimane nelle pagine della letteratura o nei tormenti dei cornuti.

 

“ciò che mi strugge non so io neppure cos’è
ma non temere non sono geloso di te !”

6 Commenti a “GELOSIA riflessione di Franco Muzzioli”

  1. franco scrive:

    Giustissimo Bracco , ma i temi “universali” possono essere motivo per sviluppare l’argomento e per andare oltre. Spesso gli articoli proposti sono un pretesto per fare salotto . Partendo ad esempio dalla gelosia , certamente argomento trito e ritrito, si possono coinvolgere i sentimenti , i vissuti e le prese di posizione. C’è già un blog che si occupa quasi essenzialmente di racconti personali e di turismo , credo che una diversificazone sia necessaria.
    Gli interessi di persone anziane penso non debbano avere limiti …è certo che sarebbe stupido proporre articoli di fisica quantistica, di filosofia greca o di alta finanza, ma mi rifiuto di pensare che non si possano trattare temi generici , che proprio per quello si prestano a sviluppi più ampi.

  2. Bracco scrive:

    I commenti sono pochini.
    Le ragioni possono essere molteplici.
    Non è che la gente ha finito le cose da dire e non credo sia svanita la voglia di commentare,
    basta guardare altri Social senza nominare il più famoso!
    Il fatto è che ci sono post con temi trattati più volte,frasi trite e ritrite,argomenti che non interessano ecc.
    La sfida più grande per chi scrive è quella di trovare argomenti di cui parlare, i giusti contenuti da trattare,e prima di tutto capire esattamente gli interessi dei lettori partendo dal tipo di persone che lo frequentano.

  3. franco scrive:

    Notando la scarsezza di commenti mi viene da pensare che la gelosia sia veramente un vecchio arnese per qualche ossessivo compulsivo malato di possesso esclusivo (fa anche rima !)
    La gelosia forse è rimasta solo un vecchio tango da ballarsi con il caschè.

  4. franco scrive:

    Sì Mario , amare vuol dire donarsi …ma pensi che nel mondo di oggi ci si doni ? Viviamo di un individualismo e di una promisquità esagerati , ci si incontra ci si piace ..si stà insieme…poi al primo “starnuto” ci si lascia.L’essenziale è divertirsi , godere dell’attimo , viaggiare , avere …via lontano dai sentimenti che sono sempre un peso .
    Mi sa che anche la gelosia non abbia più un senso …verrà relegata in soffitta .

  5. mario33.co scrive:

    brutta “bestia” la gelosia!!! Quante canzoni sono state scritte sulla gelosia, da Celentano a… Vasco Rossi, da… Dirotta su Cuba, Nek, Gianna Nannini, Mina, Nada, e… Tanti altri. Forse la gelosia (quella più comune, quella che… Accomuna un po’ tutti gli essere umani) parte dal 4° peccato ( vizio), capitale … “L’invidia” prosegue per il possesso, tracima inesorabilmente, nella… gelosia. L’invidia, il desiderio di possedere una cosa altrui. IL possesso, il desiderio di possedere una cosa (una persona) solo per se. La gelosia il timore, il dubbio, la paura, la fobia, di non possedere una… Cosa (persona), in… modo… Esclusivo. Non entro in merito alle patologie che sono devastanti molto spesso “consumano” le persone di cui ne sono affette. Mi… Fermo, a… Riflettere su questa “trilogia” di sentimenti . invidia, contrario: “Apprezzamento, considerazione, rispetto.” Possesso, Contrario: “distacco, disinteresse”. Geloso, contrario: “fiducioso, superficiale, negligente”(Superficale e negligente sono forse un po riduttivi). Essi sono legati da un filo conduttore, diretto. Sentimenti umani che ci appartengono che fanno parte della nostra quotidianità sono intrinseci in noi. Amare vuol dire darsi, concedersi legarsi quasi… “Regalarsi!! Mi sembra un sentimento altruistico, positivo,un sentimento che non chiede, ma… Dà .Se due persone si amano veramente, danno!! Ricevendo nel contempo!! Contrario di amare: odiarsi, detestarsi. Amare, richiede rispetto, fiducia in se stessi e nella persona amata. Certo una punta di gelosia può esserci!!! Ma… penso che sia una forma di sfiducia in noi, di momenti, di pensieri, che.. ci attraversano la mente in certi momenti della giornata, che ci portano al… Timore di perdere la persona amata (in fondo tutto molto spesso parte da noi, dal nostro io). Gelosia, un sostantivo che non va a braccetto con chi ama veramente. Franco, lo hai scritto anche tu la gelosia e sinonimo di invidia,di possesso, sopratutto di insicurezza interiore. La gelosia la si può applicare a molteplici aspetti della vita quotidiana. Una persona competente e sicura di sé è incapace di ogni sorta di gelosia. La gelosia è invariabilmente sintomo di insicurezza neurotica. ( Robert A. Heinlein)

  6. lorenzo12.rm scrive:

    Grazie Franco. Si ha un bel dire: che non dovrebbe esserci, che è indice di insicurezza o prepotenza, dell’uno o dell’altra, per carità. Ma quando ti attanaglia ti senti morire. E allora? Teniamocela, soffriamo un po’ e amiamo, magari con mille raccomandazioni a noi stessi di non essere gelosi.

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