Parliamone vive e queato è l’importante, se poi abbiamo anche la possibilità di rivisitare l’arte, ben venga… è il massimo. Un caro saluto a Paola, grazie.
MI piace ,MATISSE, i suoi colori così decisi intensi,la donna ci guarda sotto queel’enorme cappello che quasi la schiaccia con uno sguardo implorante triste,sembra volerci comunicare qualcosa.
Espressionisti francesi , o i fauves , così li chiamavano perchè li ritenevano “selvaggi ” ,in quanto la loro arte era coniderata degenerata.
La femme ha uno sguardo triste sotto questo enorme cappello/natura morta e sembra guardare con sgomento lo spettatore .
Forse il Matisse che preferisco è uno dei tanti “danzatori” dai pochi cromatismi coraggiosamente abbinati .
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Parliamone vive e queato è l’importante, se poi abbiamo anche la possibilità di rivisitare l’arte, ben venga… è il massimo. Un caro saluto a Paola, grazie.
MI piace ,MATISSE, i suoi colori così decisi intensi,la donna ci guarda sotto queel’enorme cappello che quasi la schiaccia con uno sguardo implorante triste,sembra volerci comunicare qualcosa.
Fantastici colori.
Espressionisti francesi , o i fauves , così li chiamavano perchè li ritenevano “selvaggi ” ,in quanto la loro arte era coniderata degenerata.
La femme ha uno sguardo triste sotto questo enorme cappello/natura morta e sembra guardare con sgomento lo spettatore .
Forse il Matisse che preferisco è uno dei tanti “danzatori” dai pochi cromatismi coraggiosamente abbinati .