È lecito fare della satira?

La satira ha una lunga tradizione alle spalle. Nasce come forma teatrale, come componimento in versi, ironico o aggressivo, che ha il preciso intento di suscitare riprovazione e persino condanna. Ecco il potere della satira: ferire, offendere, denudare impietosamente anche chi ci appare intoccabile.

La satira costituisce la più graffiante delle manifestazioni artistiche, essendo quindi una forma d’arte, il diritto di satira trova riconoscimento nell’art. 33 della  Costituzione che sancisce la libertà dell’arte. (L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento…)
Ma è una forma d’arte particolare. Il contenuto del messaggio satirico è lo sbeffeggiamento del suo destinatario, che viene collocato in una dimensione spesso grottesca. La satira mette alla berlina il personaggio al di sopra di tutti, l’intoccabile per definizione; ne esalta i difetti ponendolo sullo stesso piano dell’uomo medio. Da questo punto di vista, la satira è un formidabile veicolo di democrazia, perché diventa applicazione del principio di uguaglianza.

 

“La satira è l’elemento più civilizzato di cultura. È critica. È sana. Porta la gente a vedere.
Io non cerco di condurre la gente a giudicare, io cerco di renderla nervosa, perché la pongo davanti a situazioni, che sono fuori dal contesto e che permettono molteplici spiegazioni.”

Saul Steinberg (New York Times Magazine, 1964)

95 Commenti a “Spazio alla SATIRA… e a chi la vuol fare…”

  1. pasquino scrive:

    Alfred di fronte a te
    mi inchino!!
    Ecco il modesto Pasquino.

    Da via der Prebbiscito,
    quer sorcio patonziere
    mo nun è piu sortito
    cor ghigno, pe piacere.
    Pare che cià paura
    mo, de cantà ‘n Procura.
    Allora stà zitto!

  2. edis.maria scrive:

    Alfred, tutti nel calderone li hai messi!!! Alla gogna!!! Gli ultimi quattro versi sono molto incoraggianti e sono contenta che un poeta abbia trovato qualcosa di buono in questa nostra Italia, quasi sempre maltrattata dagli stessi Italiani!

  3. alfred-sandro.ge scrive:

    Commenti abilitati
    Tempi duri di mestizia, tempi grami, tempi neri.
    Molti no, non son sinceri: odian troppo la Giustizia.

    Han rubato, deturpato, han colluso, han corrotto.
    Minorenni han sedotto, anche giudici han comprato.

    Case gratis, donazioni, carità persino in cielo!
    Toglieranno questo velo? Finiranno le ambizioni?

    Basta “viste al Colosseo”, basta leggi personali,
    con i mucchi di giornali e quei visi da museo.

    C’è l’Europa che ci guarda, tutto il mondo guarda noi,
    aspettando tutti il poi. San che siam gente gagliarda.

    Basta liti da mercato, basta far le primedonne,
    dell’Europa siam colonne. Quello ora è congedato.

    Paghi ora chi ha rubato, restituisca a noi il maltolto
    ma non ci attendiamo molto, Gesù Cristo se n’è andato.

    Stiamo all’erta, stiamo desti, gli avvoltoi son sempre pronti
    che dovremo fare i conti coi francesi e coi tedeschi.

    Gli Italiani han sempre dato: arte, canto, gran cultura,
    non lasciam che la bruttura si riprenda ancor lo Stato.

    alfred

  4. edis.maria scrive:

    La piazza in cui si presenta la SATIRA ,non ha l’erba verde morbida e curata, ,ma rovi che possono creare piccoli dissapori sormontabili. La frequentazione della Tv ci ha abituati a capire che battute sagaci e ironiche sono abituali, senza che sfocino se non in un piacevole aperitivo comune. Meglio una satira leggera e consapevole piuttosto che ipocriti “ sviolinamenti” consueti.!! Certo bisogna essere umili e , nella SATIRA, accettare la sfida , ma rispondere per le rime! Nessuno è esente da osservazioni graffianti e caustiche! Ridiamo di noi stessi , gli uni e gli altri, e ricordiamo che gli amici li troviamo proprio in coloro che osano fare battute satiriche su di noi!

  5. pasquino scrive:

    Grazie! Alfred sei grande tu hai compreso bene il senso di fare, osservare,leggere “Satira” e godere di tutte le sue piccole sfumature…
    Al nascituro Governo Monti:

    Dal mare ben bagnata,
    e pur con mille fonti,
    l’Italia prosciugata
    or vien da Mario Monti:
    dovremo ringraziare
    le banche, il Cavaliere.
    E IO PAGO!

  6. pasquino scrive:

    Er male,ner vedesse in minoranza
    de fronte ar bene,organizzò un comizzio:
    e disse:è giunta l’ora der giudizzio
    il quale,farà molta risonanza.
    Visto,che er male,ar popolo nun giova
    adesso pongo er bene,a dura prova,
    me dichiaro pè un po’ dimissionario
    lascianno tutto in mano a l’avversario.

  7. franco muzzioli scrive:

    Sig.Pasquino ,come vede rispondo in modo formale perchè voglio prendere le distanze da una “satira” che sfocia quasi sempre nell’attacco personale . Lei domanda …dove è stato offensivo? Evidentemente ha vuoti di memoria, Lei in un romanesco arioso da del bullo, del fasullo del saputello….tanto per citare qualche epiteto ai vari Franco e Lorenzo che si permettono di interloquire…e sentenzia ,sentenzia, sentenzia.
    Vede questa non è satira, diventa schermaglia da Bar dello sport , peccato perchè era una bella stanza e poteva dare buoni testi ora rimarrà incondizinatamente sua …cùntent?

  8. alfred-sandro.ge scrive:

    Commenti abilitati

    pasquino!
    chi ti odia, chi ti ama non si riesce di capire!
    e ciascuno vuole dire e ciascuno ci ricama.

    un statua no, non parla ,zitta sta ma tutto vede
    parla solo quando crede. ti vien voglia di toccarla.

    taglia, punge, morde e cuce, e le terga fa bruciare
    non necessita parlare, scrive e sa quello che dice.

    prima il Papa “braghettone”che le statue ha ricoperto
    ora tette a cielo aperto, specie in televisione

    Pasqui, dimmi, ti par giusto che la sola idea dell’oggi
    tutta quanta sola appoggi, sul mostrar cattivo gusto?

    non esiste un ideale, nè un’idea pel futuro,
    il domani sarà duro, conta solo il veniale.

    tu che hai dell’ascendente per favore fa qualcosa,
    distribuisci qualche rosa, rasserena un po’ la gente.

    Tu sei sempre stato muto, e dall’alto il mondo guardi,
    prima che sia troppo tardi, fà qualcosa, da’ un aiuto.

    spiega con parole chiare, quello che sta succedendo
    il passato è stato orrendo, or la gente vuole amare.

    alfred-sandro.ge

  9. pasquino scrive:

    AleFranco, co li Dei
    mo’ se crede già parente
    e proibbì vo’ le risposte
    pe via che pe lui, la gente
    deve solo da dormì.
    e da dì sempre de sì

    Sor Franco bello, dove sono stato offensivo nel dare
    risposta al suo “compare” Lorenzo?
    E forse quello un po’ stizzito è lei perché si riconosce
    in uno dei pescetti che hanno abboccato?
    Se si ritiene saputello son contento, ma io non lo sono
    certamente.
    Io sono solo la voce della gente.
    Poi lei paladino di libertà mi dice cosa
    devo e non devo scrivere?
    Suvvia non è da lei!
    Questa non è democrazia.

    Ce s’arimette sempre Sor Franco
    a esse troppo boni e comprensivi
    e per non soccombere me tocca de cambiamme in un cosacco
    e menà tortorate a morti e vivi.

    Hoping not to read you again I send you my regards.

    (anche gli inglesi passano,mi ammirano e io imparo…le lingue loro!)

  10. franco muzzioli scrive:

    Pasquino, Pasquino, non si nasconda dietro ad un ditino! (che non ha a quanto sembra), e non si gasi per i turisti francesi …non sò se l’ammirano o dicono “povèr fiòl cùm l’è ridòt”…(o forse sono emiliani …!!!!!)
    Ma soprattutto dia ascolto a Lorenzo….se vuole ….”faccia della satira” e non sprechi scrittura ed intelletto per risponder stizzito ed un pò offensivo. Di saputelli ci siamo in tanti (vede ho usato il plurale) ….ovviamente LEI compreso!

  11. pasquino scrive:

    Un tizzio da l’aspetto arcifreghista
    e saputello ,come ‘n’ingrese
    te dava l’impressione,a prima vista
    che,fosse er tipo,da le mille imprese.

    Però un proverbio parla p’esperienza
    de nun fidasse mai de l’apparenza,
    perché quer fresco,tanto fine e bullo,
    se venne a risapè,ch’era fasullo.

    Ah ah ah fusse che fusse la volta bona!?

  12. edis.maria scrive:

    Caro Pasquino , non vorrò mai che tu ti riveli a me! E sai perchè? Nella mia vita ho desiderato spesso che qualche uomo , e anche qualche donna, si trasformasse , seduta stante,, in una statua priva della facoltà di diffondere concetti o ideologie false ed ipocrite!!! E finalmente tacesse! Mai il mio desiderio fu esaudito! Ora ho trovato te Pasquino, una statua pensante, ironica, astuta, e…….. poi che cosa ancora?. E se questa statua Pasquino si avvicina al GENERE UMANO vivo, leccapiedi, ecc………. siamo sicuri che non sarà contagiato ? Rimani come sei, e goditi il tuo stato di beatitudine!!! Nessuno ti scalfisce , sei di marmo, resistente nel tempo!! Ad maiora!!!!! Per completare! Aahaaaaaahh!!

  13. lucia1.tr scrive:

    O tempora! O mores!

  14. Lorenzo.rm scrive:

    Caro Pasquino, s’è fatto prendere dalla penna. Faccia quel che le pare, immagini. Solo, non la chiami satira, la sua. E neppure nota di costume, o di denuncia, o di rivolta. La chiami semplicemente qualcosa che è e non è, qualcosa di evanescente simile all’acqua fresca, o calda, a seconda del parere degli assetati. Contento lei e quelli che la seguono….. Io no, grazie.

  15. pasquino scrive:

    edis.maria, grazie di cuore per la sua appassionata difesa.
    Se avessi le braccia, la abbraccerei,
    il mio cuore è di pietra
    ma batte per lei.

    Visto com’è buttata ‘sta babbelle
    de satira,trascinata a tradimento
    quanno che posso rubbacchià un momento,
    io sogno. E sogno cose belle!
    Co l’occhi o cor cervello spento,
    ner mentre lotto pe sarvà la pelle
    m’aritrovo a volà sopra le stelle,
    e li mozzichi ar còre nun li sento.

    E ancora

    Che bella cosa amare la vicina
    massimamente quann’è carinella
    vedella quanno s’arza la mattina
    che subbito viè a quela finestrella,
    te fa un baciamano e te s’inchina
    e ppoi te fa la bocca risarella.
    Amare la vicina è un gran vantaggio
    se vede spesso e se risparmia er viaggio.

    Grazie per l’offerta della grammatica di latino
    per me…
    lingua latina moritura nos salutat!
    Ah, avessi avuto una prof di latino come lei, capace di far uscire il gatto da sotto il tavolo, forse… Il mio voto standard di latino all’epoca era “inclassificato”. Sì, proprio così, prima veniva lo zero, poi venivo io.
    Le posso dare un voto per la battuta su i pesci?…Si?…10+ ahahahahahahah
    Se un giorno decidesse di scendere dalla sua Augusta Taurinorum in quel di Roma Caput Mundi potrei anche a lei rivelarmi!!
    Ahahahahahah!!!

  16. edis.maria scrive:

    Caspita,Pasquino, quando ti devi ribellare e difendere il tuo personaggio, la ” lingua italiana ” la destreggi bene, molto correttamente di verbi e di concetti!!!! Mi sa che un po’ di ” latinorum ” l’hai masticato, magari a malapena, o almeno ” leggiucchiato”!! Queste statue , al giorno d’oggi, ci regalano sorprese d’ogni genere !!!!! Belle sorprese però!!!!! aahahaaahh!!!!!

  17. pasquino scrive:

    Signor Lorenzo, con tutto il rispetto per la sua persona, sarebbe così gentile da spiegarci perché Pasquino dovrebbe essere tolto di torno?
    Non gli piace la satira?Non la legga!
    Probabilmente non credeva che avrebbe avuto tutto questo successo. …
    Noto una puntina d’invidia… o mi sbaglio? …
    Ha il suo spazio in un blog, dia libero sfogo alla sua ricchezza d’idee, alla creatività per gioia di chi la segue.
    E poi, signor Lorenzo, dove la mettiamo la libertà e la democrazia di leggere e scrivere?
    Scrivere significa lanciare un soffio di libertà, quella libertà vera che nessuno può impedire di avere.
    Non si può pensarla tutti nello stesso modo.
    La pluralità delle idee è il fulcro fondamentale del mondo. Dove non c’è pluralità delle idee c’è ignoranza, quando si copre la pluralità delle idee, c’è un sentimento di potere assoluto che ci vuole sovrastare.
    Queste cose lei dovrebbe saperle come ex dirigente di ???, laureato in scienze politiche, cattolico…
    Le faccio notare che alcuni Eldyani, dopo aver sparato ad alzo zero contro Pasquino, sono entrati nello “Spazio alla Satira” e ne sono parte attiva.
    E qui mi permetta signor Lorenzo, mi ci faccio una risata: ahahahahahahah!! Ma di gioia e non per scherno sia inteso.
    Siamo al finale, mon cher monsieur, (questa l’ho imparata da dei turisti francesi che si erano fermati ad ammirarmi…loro) perché vuol fare il novello Papa Re e non si leva lei di torno?
    La saluto con un sonetto di Giuseppe Gioachino Belli:

    ER PAPA NOVO

    Stavo ggiusto ar pilastro der cancello
    Der cuartiere a cciarlà cco lo scozzone,
    In ner mentre smuronno er finestrone,
    E sbusciò er Cardinale cor cartello.
    E io sò stato stammatina cuello
    Ch’è entrato er primo drento in ner portone
    Cuanno er Papa saliva in carrozzone,
    E l’ho arivisto poi sott’a Ccastello.
    Poi sò ccurzo a Ssampietro; ma le ggente
    Eremo tante in chiesa, bbuggiaralle,
    Che de funzione nun ne so ddì ggnente.
    In cuanto sia portallo su le spalle
    L’ho vvisto, ma vvolevo puramente
    Vedé ccome je bbrusceno le palle.

  18. edis.maria scrive:

    Che c’entra Pasquino????? E come c’entra!!!!!! Ha innescato un dibattito divertentissimo, intelligente e furbo!!!!!! Ha lanciato un amo che ha coinvolto diversi pesci, ( o possiamo dire che gli ami sono diversi?) aahaaaahaaah!!!! Forse le ultime battute inserite nel dibattito sono ” fuori satira!”,ma le perdoniamo!! aaahaaah!! Povero Pasquino , non ti offendere ho una vecchia grammatica di latino, se mi fai avere l’indirizzo te la regalo, ma non la studiare, non ne vale la pena!!!!!!ahahahhahahh!!!

  19. Lorenzo.rm scrive:

    Tutto bene. Promossa la satira per chi l’ama. Ma che c’entra Pasquino? Levatecelo di torno per favore. Con tutto il rispetto, naturalmente.

  20. lucia1.tr scrive:

    Auguri al nuovo Governo!
    “Coloro che vogliono avere un buon governo non devono riempire i portici di iscrizioni, ma coltivare nell’anima il senso di giustizia, perché non con i decreti, ma con gli usi si amministra bene la città.
    da “Areopagitico”,Isocrate

  21. franco muzzioli scrive:

    Lucia …capisco “Il Regno delle due Sicilie”….ma a Roma e zone limitrofe , che cè rimettemo er Papa? ( un Papa di centro destra sinistra avanti indietro su e giu ? )

  22. franco muzzioli scrive:

    Pasquino hai sbagliato ….Berlusconi avrebbe detto….cribbio Monti ……una sola “Passera” …..io ne ho avute tantissime

  23. pasquino scrive:

    Commenti abilitati
    Grazie signora Lucia della precisazione:Vox populi, vox Dei…
    il povero Pasquino
    non conosce il latino
    Ma in compenso sa fare delle dediche belle e sincere:
    Voi sete quella stella mattutina
    che vve ‘n’annate sempre co’ la luna:
    voi sete quella che me date pena.

    Quanto sei bbella!
    te ce vorebbe ‘na rosa pe’ spalla,
    e su la fronte ‘na lucente stella.

  24. pasquino scrive:

    Uno degli ultimi nomi di rilievo circolati riguarda il dicastero dello Sviluppo economico dove spunta il nome di Passera:

    “Nel Governo Monti c’è Passera!”
    “Anche nel mio c’era” avrebbe commentato Silvio Berlusconi.

  25. lucia1.tr scrive:

    Ma Franco, mi meraviglio di te, il Sud? Ma il REGNO DELLE DUE SICILIE….

  26. franco muzzioli scrive:

    Seguo con interesse la posizione secessionista della “LEGA” per una “Padania libera” ,ho però qualche dubbio sulla sua realizzazione , perchè se avvenisse avremmo:
    L’AltoAdige che chiederebbe l’annessione all’Austria.
    La Valle D’Aosta e forse il Piemonte che si unirebbero alla Savoia.
    Genova e Venezia che proclamerebbero le” Repubbliche marinare”.
    Noi in Emilia faremmo ovviamente la Repubblica Cispadana con l’inglobamento della libera repubblica di Montefiorino ed ovviamente quella di San Marino.
    La Toscana con Matteo I° (Renzi) farebbe un graducato di centrosinistra.
    Non oso pensare che cosa farebbe il Sud!!!!!!
    Mi sa che la Padania rimanga nelle bottigliette d’acqua del PO.

  27. lucia1.tr scrive:

    Vox populi, vox Dei…

  28. pasquino scrive:

    Vox Populi:
    chi ha tenuto il potere a lungo è sempre restio ad abbandonarlo improvvisamente.
    Ci dobbiamo aspettare colpi di coda da B?
    Un furbo patonziere
    ci vuol ancor fregare?
    Per sete di potere,
    farà pur litigare
    l’avversari/nemici
    su certi sacrifici.
    TREMONTI?
    EI FINGE,
    L’EUROPA SPINGE.

  29. franco muzzioli scrive:

    Questa stanza felice
    di satira arguta
    sia la voce molteplice
    di chi banalità rifiuta.

    Cornacchione io chiamo
    col suo “povero Silvio”
    e con forza non voglio
    che vada in archivio.
    Il mieloso discorso
    del gran Cavaliere
    che sia un nuovo percorso
    delle belle maniere ?
    Una lacrima tosto
    m’è caduta ascoltando
    e nel cuore ho riposto
    quel che andava ostentando.
    Vuoi vedere che questo
    omarino furbetto
    prende tosto il pretesto
    per cambiare il concetto !
    Piengerà, pregherà
    chi lo ha sempre votato
    e con sàgacità
    dirà ancor che è dotato.
    E’ dotato di charme
    di indiscussa bravura
    e sarà questo il seme
    di riscossa futura.
    Lo dirà e ridirà
    senza pattere ciglio
    e con gran cecità
    griderem ” VIVA SILVIO”

  30. pasquino scrive:

    Alfred,Franco si siete un pò cattivelli.
    Il commento della caduta di Berlusconi: una lunga pasquinata che riassume sia gli ultimi giorni di governo, sia l’intera “filosofia” di vita e di potere con le quali ha comandato il Paese per 17 anni.
    “Uno che nun ce sta”
    come erano tanti ieri sera a gridarlo davanti ai Palazzi del Potere.

    Nel cadere dallo scranno
    dopo le vane minacce,
    quello gnomo del malanno
    dalle tante, false facce,
    or vorrebbe di gran fretta
    l’Angelino con il Letta.
    Così, sempre nella bella
    tradizion di nominare
    e di far da porta jella
    nel governo del malfare
    B. non sembra ben capire
    quando deve scomparire.
    “MI son sempre destinato
    all’azione di comando,
    dalle donne ricercato
    perché so menar il brando,
    compro tutto, tutte, tutti,
    specie se son farabutti.”
    Ma comprare sul mercato
    delle vacche da macello,
    alla fine l’ha portato
    a cantare lo stornello,
    Apicella suonatore,
    d’un completo disonore.
    Nel giocare con tre carte
    nelle piazze, sugli schermi,
    coltivando sempre l’arte
    di fregar solo l’inermi,
    alla fine s’è trovato
    quasi solo, disperato.
    La teoria del superuomo
    più nel mondo non funziona
    e così, sotto quel Duomo
    può tornar: Roma ladrona
    lui la fece, con il Bossi,
    contro li “giudici rossi.”

  31. alfred-sandro.ge scrive:

    Commenti abilitati
    Ora ch’el nano, che se n’è andato via,
    che fa l’Italia? che fa il mondo intero?
    qualcuno a noi svelerà il mistero?
    e verso strade nuove ci si avvia?
    Oppure chi lodava ed applaudiva
    ancora troverà un buon sistema
    per farsi leggi adatte alla bisogna
    e dell’Italia tutta si scherniva?.
    Non tutto è marcio quello che si vede
    abbiamo molti cittadini onesti,
    a cui affidar i nostri tristi resti
    le tue speranze, e quello in cui si crede.
    Tiriamo di sollievo un gran sospiro
    un altro brutto ciclo è or passato
    il popolo ITALIANO ora è rinato
    potremo cominciar un altro “giro”
    Ma non scordiam che mai si arrenderanno
    son troppo affezionati ai loro agi
    e a tutti quanti i loro privilegi
    per mantenerli ancor, combatteranno.
    Per cui dormiamo adesso più tranquilli
    ma lo dovremo far con un sol occhio
    è facile per lor far ” un pastrocchio”
    RITORNEREMMO AD ESSERE BIRILLI!

  32. franco muzzioli scrive:

    – Angiolino…hai visto quanti traditori ?
    – Sì purtroppo !
    – Angiolino dobbiamo cambiare nome al partito.
    – Sì presidente è necessario.
    – Lo chiameremo “Forza Gnocca”.
    – Lo ha già detto Presidente….non è il caso.
    – Allora lo chiameremo “Forza Bunga Bunga”.
    – Ma è una barzelletta ormai vecchia.
    – Lo chiameremo….lo chiameremo…”Forza Silvio”.
    – Si ricordi Presidente che il culto della personalità è controproducente.
    – Ma allora !….lo chiameremo “Forza Mediaset”
    – Presidente…il conflitto di interessi!!
    – Ma insomma!!…lo chiameremo allora “Forza Pier Silvio”.
    – Presidente è suo figlio…….poi guardi ad agitarsi tanto che cosa le succede…….le ho cambiato il pannolone dieci minuti fa ….. santiddio!

    Sono troppo crudele? Bè …ma intanto come dice il grande anagrammista Bartezzaghi : RIMONTIAMO = (Mario Monti)

  33. edis.maria scrive:

    Caspita, Pasquino, il nostro caro Silviuccio era già di grande notorietà ai tempi di Seneca!! Che grand’uomo!!!!!! ahahaahahaa!!!!! Glielo comunichiamo così si inorgoglisce di più?”” aahahaahah!!

  34. pasquino scrive:

    L’11 novembre è il 315º giorno del calendario gregoriano (il 316º negli anni bisestili). Mancano 50 giorni alla fine dell’anno…il santo del giorno è San Martino…
    AUGURI A TUTTI I MARITI
    I vari tipi di cornuti a Roma
    Aricordateve che li cornuti si dividono in 5 specie.
    Becchi, Cuccubboni, Becconi, Tribecchi e Calidoni.

    1) Li Becchi so’ quelli che nun ce lo sanno d’essere;
    2) Li Cuccubboni ce lo sanno e tireno a campa’ pe quieto vive;
    3) Li becconi ce magneno sopra;
    4) er Tribbecco e’ quello che porta l’amico a casa sua e se squaja co’
    na scusa;
    5) er Calidone poi e’ quello che porta lo stendardo ne’ la processione
    de San Martino: e’ quello che accompagna la moje a casa de l’amico.

    Donne non ridete vi voglio raccontare la vera storia di questo Santo:
    San Martino,protettore dei cornuti, si portava sulle spalle la sorella per evitare che cadesse preda dei vogliosi concittadini ma vanamente, perche’ questa, trovava sempre il modo per sfuggire alla sorveglianza del fratello, e…zac,zac chiamala scema…..

  35. caicco scrive:

    Commenti abilitati
    Il piatto è ricco,scusate ma…me ce ficco…

    Il grande “Cesare”
    seppur d’alloro cinto
    è ito anche per mano d’un amico
    adesso in via del Plebiscito
    c’è un omettino stanco
    persino il suo delfin l’ha mollato.

  36. franco muzzioli scrive:

    Faccio eco al dotto Pasquino ed esco dalla latinità per entrare nella biologia.
    Quando osservo questi politici di destra come si muovono oggi,oltre alle amicizie interessate, pelose o perdute , mi vengono in mente i batteri (che i batteri mi scusino!)

    Batteri saprofiti – che sfruttano le sostanze morte ed in decomposizione.

    Batteri simbionti – che sono in grado di istituire rapporti simbiotici con altri …per il reciproco interesse.

    Batteri parassiti – che vivono esclusivamente a spese degli altri.

    Se ben vedete , si potrebbero già mettere per ognuna delle tre categorie una bella sfliza di nomi.

    Provateci su !

  37. pasquino scrive:

    Pasquino ha ritrovato tra i tanti cartelli questa vecchia pergamena, possibile che fosse rivolta proprio a Silvio nostro?

    Dedicata a Silvio
    Un’amicizia fatta per interesse sarà gradita finché sarà utile. Così se uno ha successo, lo circonda una folla di amici, mentre rimane solo se cade in disgrazia: gli amici fuggono al momento della prova; per questo ci sono tanti esempi infami di persone che abbandonano l’amico per paura, e di altre che per paura lo tradiscono. L’inizio e la fine fatalmente concordano. Chi è diventato amico per convenienza, per convenienza finirà di esserlo. Se nell’amicizia si ricerca un utile, per ottenerlo si andrà contro l’amicizia stessa.
    (Lettere a Lucilio – Lucio Anneo Seneca)

  38. franco muzzioli scrive:

    Eh…Alfred è bravo
    non è solo facciata,
    ma col cuore restavo
    a sta rima baciata.

    Dell’Italia vi parlo
    con solerte apprensione
    e non voglio incolparlo
    chi ha creato tensione.
    Vorrei esser partecipe
    di più ampie vedute
    toglier queste gualdrappe
    di politiche mute.
    Ritornare con forza
    a una logica speme
    non lasciare alla piazza
    decisioni supreme.
    Ecco…Monti che arriva
    e son certo e contento
    che sia ancor complessiva
    volontà di un evento .
    Cerco un nuovo riscatto
    una giusta pulsione
    e con quella combatto
    per novella NAZIONE.

  39. alfred-sandro.ge scrive:

    Commenti abilitati
    e da buon genovese, mi faccio i conti in tasca:
    daccordo lui va via, ma il suo casino resta,
    rimangon le sue storie, le sue brutte figure,
    l’immagine che ha dato con le sue strutture.
    Il mondo ci ha guardati, il mondo ci ha derisi
    e lo ricorderanno per tutti i suoi sorrisi
    ai giovani Lui lascia un sol convincimento
    è meglio l’apparire che aver qualcosa dentro.
    non lascia ideali, nè alcun proponimento
    non lascia alcun futuro ma un grande vuoto dentro.
    Vai pure Silvio caro, vai pur per la tua strada,
    qualcun ti piangerà, qualcuno che ti creda
    di certo troverai chi ancora ti conceda
    un poco di fiducia, una fiducia estrema.
    Ma non contar su noi, già troppo ti abbiam dato:
    quelli che ti eran contro e quelli che t’han votato
    vai ora, Silvio, vai, comincia a camminare,
    con passi ben distesi e no, non ti voltare
    l’Italia ha una voglia: ha voglia di cambiare!

    alfred

  40. edis.maria scrive:

    Siete superlativi!!!!!!!!!

  41. franco muzzioli scrive:

    A Silvio (scusa Leopardi)

    Quasi mi fa un pò pena
    il tronfio ometto/nano
    con la sua boria oscena
    con la corona in mano
    ormai gliel’hanno tolta
    caduto è nella fogna,
    la scampa un’altra volta
    o finisce in vergogna?
    Non merita l’appoggio
    non merita la pena
    si trovi un altro alloggio
    si tolga dalla scena.
    Il male che ci hai fatto
    ridicolo omarino
    è stato un vero smacco
    sparisci nel cestino
    come cartaccia vecchia
    noi tosto ti gettiamo
    e tolta questa macchia
    noi ti d i m e n t i c h i a m o .

  42. Pasquino scrive:

    Commenti abilitati
    Tempi duri per Ferrara il suo “Radio Londra” perde ascolti e meglio non va per il suo giornale “Il Foglio”e allora Pasquinotto gli dedica questi versi romaneschi:

    Si se vede quarchiduno
    che nun parla (strilla, spara
    e de B. se fa tribbuno)
    quello se chiama Ferara,
    ma l’ascolteno dumila,
    più nissuno se lo fila…

  43. edis.maria scrive:

    Guglielmo condivido in pieno le tue parole: infatti facevo riferimento proprio a quei ” bei tempi”!

  44. franco muzzioli scrive:

    Caro Pasquino……

    Ti rispondo gagliardo
    con la lingua dell’Arno
    il mio idioma padano
    non è certo di mano
    e non voglio tediare
    e neppure scocciare.
    Della tua identità
    …che è una vera beltà
    non mi frega un bel niente
    e lo dico cosciente
    di andar contro l’idea
    che nascosto ci sia
    un grand uomo famoso
    letterato e orgoglioso.
    La polemica fatta
    ormai cotta e ricotta
    era solo per dire
    che nel dotto sentire
    è più giustro mostrarsi
    e non sempre celarsi
    se il giochetto ti piace
    requiescant in pace.

  45. pasquino scrive:

    Genova, oggi non piove. Inizio in questa maniera perché è davvero importante, l’anima della città ha bisogno di tregua, di non guardare in continuazione il cielo come una minaccia e trovare una tranquillità che aiuti alla ricostruzione, anche con il nostro aiuto… quello dello Stato arriverà se arriverà. Forza Liguri siamo con voi.

    Franco oh Franco noto con piacere che c’hai preso gusto, eh?!?
    Questo è lo spazio che fa per te! …
    Qui ti puoi sfogare…puoi scrivere quello che vuoi, ti definisci un grillo parlante giusto?
    Se riceverai risposte, saranno senza alcuna offesa personale, solo ironia e satira.
    Queste sono le “regole non scritte”e da persona colta (colta con la o chiusa) sai che queste regole non scritte sono le norme sociali.
    Confessa solo una cosa a Pasquinuccio tuo l’esca che ti ho lanciato, ti è piaciuta vero?A me puoi dirlo sarò muto come una …statua di marmo.
    …e non ti fissare troppo sul chi è chi non è …i Pasquini sono tanti.

    La curiosità ti divora
    o mio bel Franchino
    e di svelar Pasquino
    non sai attender l’ora
    ma pazienta un poco
    e resta attento al gioco.

    Chi sarà mai?
    Passando dal blog, un cavaliere,
    (discendente dei templari)
    domandò chi è il Pasquino vero?
    Adesso è tempo che si faccia avanti
    altrimenti, tireremo fuori schioppi e cannoni
    se ce fa poi la pantomima,
    selciate in testa e in faccia a’ battajoni.
    Scrivete il nome suo su i commenti
    scrivetelo in rosso e giallo:
    pure se tanto fuori nun verrà mai
    e t’arigala solo delusione
    provarci è bello, quando che lo fai.

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